Lisboa tipica

Sono passati mesi dalla mia vacanza a Lisbona, ma proprio oggi riguardandone le foto ho avuto la voglia di condividere con voi la mia meravigliosa esperienza, nella speranza di suggerire a qualcuno una meta “estiva”. Il 19 luglio 2006 io e la mia famiglia ci siamo recati a Malpensa dove ci siamo imbarcati su un aereo che ci ha portato nella...
Scritto da: Livia 87
lisboa tipica
Partenza il: 19/07/2006
Ritorno il: 23/07/2006
Viaggiatori: fino a 6
Spesa: 2000 €
Sono passati mesi dalla mia vacanza a Lisbona, ma proprio oggi riguardandone le foto ho avuto la voglia di condividere con voi la mia meravigliosa esperienza, nella speranza di suggerire a qualcuno una meta “estiva”. Il 19 luglio 2006 io e la mia famiglia ci siamo recati a Malpensa dove ci siamo imbarcati su un aereo che ci ha portato nella bellissima Lisbona. Arrivati dopo poco più di due ore, abbiamo preso un pullman che collega l’aeroporto alla città; siamo così scesi alla fermata di fronte al nostro albergo, situato in corrispondenza del grandissimo parco Edoardo VII, da cui scende la strada Avenida de Liberdade che conduce direttamente al centro. Sistemati, abbiamo fatto la prima passeggiata in questa nuova città, apprezzandone il suo clima ventilato e mai troppo caldo (ideale per chi vuole girare il più possibile). Giunti alla Praca do Comercio (la piazza principale, a due passi dal mare) abbiamo deciso di visitare il quartiere dell’Alfama, con il suo castello, la famosa chiesa di Sant’Antonio, la chiesa Sè e i tipici vicoli, dove abbiamo curiosato anche per negozietti. Verso sera abbiamo cenato in un bel ristorante assaporando un piatto prelibato, fato semplicemente di riso e pesce.

Il giorno seguente abbiamo optato per il quartier di Baixa, visitando quel che rimane del Convento Do Carmo, dopo essere saliti con un ascensore molto particolare (impossibile non vederlo) situato proprio sulla strada che porta alla Piazza del Commercio. Nel pomeriggio (un po’ troppo presto a dire il vero, per chè il sole era ancora molto caldo) siamo partiti con il Tour Sightseeing (14,00 euro a testa) e per un giro di circa due ore abbiamo potuto visitare anche la Lisbona più lontana dal centro, approfittando anche delle possibili fermate per scendere e visitare delle attrazioni turistiche come chiese o gli immancabili parchi. Passando col pullman davanti al convento di San Girolamo e al quartiere di Belem, abbiamo scelto questi come mete del giorno a seguire.

Il giorno dopo, arrivati in tram (poco consigliato, c’è rischio molto alto di borseggiatori…Mio papà ne sa qualcosa!!!) al quartiere di Belem, abbiamo visitato il convento visto il giorno prima dove è situata la tomba di Vasco De Gama e del famoso poeta Camoes (che senza saperlo sarebbe diventato protagonista di una nostra gita). Dopo aver visto (solo da fuori) il famoso monumento costruito a forma di caravella, siamo entrati nella torre di Belem, una bellissima costruzione di tipo arabo, dove abbiamo proprio potuto ammirare l’oceano. La sera, abbiamo deciso di incamminarci nel quartiere di Baixa, che ci aveva molto colpito, dove abbiamo cenato a base di patate e bacalao.

L’ultimo giorno prima della partenza abbiamo deciso di fare una gita, recandoci così in treno a Sintra (ridente cittadina con un centro molto carino e con un castello come quello di Lisbona) per visitare il “Castello da Pena” che per motivi di tempo abbiamo visto solo da fuori. Dopo pranzo abbiamo preso un pullman (mostrando il biglietto del treno, il cui prezzo comprendeva anche i pullman per gli spostamenti) che ci ha condotto a Cabo da Roca (il punto più a ovest del continente) per ammirare in pace su delle scogliere a strapiombo l’oceano. Proprio qui, come prima vi ho detto abbiamo ritrovato una poesia del poeta Camoes che così recitava: “Aqui…Onde a terra se acaba e o mar comeca:”. Dopo esserci rifatti gli occhi con questo spettacolare paesaggio abbiamo ripreso un pullman per Cascais, la stazione balneare per chi vive a Lisbona!!! Il 23 luglio, ultimo giorno di soggiorno, avevamo a disposizione la mattina prima di recarci in aeroporto per il ritorno; abbiamo approfittato così per fare l’ultima passeggiata nelle strade di Lisbona, commentando i bellissimi momenti trascorsi in questa città e pensando ai numerosi souveniers comperati (tra cui delle bellissime piastrelle dipinte) che ci aiuteranno a serbare il ricordo di questa stupenda nazione fino al nostro ormai sicuro ritorno!



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