Lisboa Antigus: “reposa llena de encanto y belleza”
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Arrivati all’aeroporto Portela verso le 15:30 provenienti da Venezia con la compagnia di bandiera Tap, recuperati i bagagli, usciamo all’esterno e ci imbattiamo in una coda immane per il taxi. Devo dire che la coda è stata spedita e ben regolamentata dai poliziotti. Avevamo scelto l’hotel strategicamente in centro nella Baixa così da poter visitare la città in tutta comodità. Era un po’ vecchiotto, l’arredamento molto vintage, però in piena zona pedonale, molto pulito e il personale – specialmente il signor Mario -, molto disponibile. Capivano la nostra lingua, quindi soluzione perfetta.
La città è divisa in quartieri: Alfama, Baixa-Chiado, Bairo Alto, Belèm e Sao Sebastian.
Consiglio vivamente di munirsi della “Lisboa Card”, costa 35 € e la trovate negli uffici turistici in piazza Restauradores. Vi permetterà gratuitamente l’accesso alla stragrande maggioranza dei musei, monumenti e alla libera circolazione nei tram, bus e metropolitana. Tenete presente che i biglietti dei mezzi pubblici costano 2.50 € e si possono acquistare anche dal conducente, invece quelli degli “elevador” costano ben 5 €, quindi con la card si risparmia molto.
I quartieri
Appollaiato sopra un colle sulla cui sommità il castello de Sao Jorge guarda tutta la città, le sue stradine strette e tortuose che si arrampicano tra le case tappezzate da artistici azulejos, le terrazze “ i miradouro” avvolti da buoganville multicolori che si affacciano sul Tago per godere dei panorami mozzafiato, i tram 12 e 28 che si inerpicano per ripide salite, le tascas, piccole trattorie con non più di una decina di tavoli che all’ora di pranzo emanano profumi di cibo appena pronto nel piatto, campo Santa Clara con la sua bellissima chiesa e, al sabato, grande mercato rionale, la chiesa di sant’Antonio da Padova eretta sulle fondamenta della casa natale, e per finire la splendida Cattedrale con due grandi torri campanarie che svettano sulla città. Tutto questo è l’Alfama, un quartiere genuino dove il tempo sembra non scorrere mai.
Baxia-Chiado Le caratteristiche di questi due quartieri sono le vaste aree pedonali e le grandi piazze. Baixa ha la maggiore area pedonale, rua Augusta che va da piazza Rossio a piazza do Comercio lunga circa un km, ha la pavimentazione tutta in mosaico con ai lati i più bei negozi per uno schopping d’alto livello, è la via dello struscio e dei bei ristoranti. Il Ciado invece è caratteristico per le piazze, Rossio, Restauradores, Figueira e largo Sao Domingo. Tutte piene di bar, ristoranti, pastellerie, sempre affollate di turisti. Da Baixa si può raggiungere il Chiado con l’elevator de Santa Jiusta senza farsi una lunga scarpinata tutta in salita. Si arriva in piazza do Carmo, una magnifica piazza alberata, tranquilla, dove ci si può ristorare seduti su sedie di pietra bevendo qualcosa di fresco e ammirando il grande portale della chiesa omonima, sede del Museo Archeologico.
Bario Altro Dal Chiado si prosegue per rua Garret verso piazza de Camòes; da qui comincia la vita notturna di questo quartiere. Locali per ascoltare il Fado, una melodia tipica lisboese cantata da Amalia Rodrigues, la sua più famosa interprete, e tantissimi altri localini, ristoranti tipici, piani bar , ecc. Percorrendo rua da Loreto sulla sinistra troverete l’elevator da Biça, in questa piccola via che precipita giù verso la riva del Tago sono in esercizio due tram a cremagliera che fanno servizio tutto il giorno su e giù, sono una cosa veramente particolare e un giro per provare questo caratteristico mezzo ci vuole. Proseguendo con il tram 28 si arriva alla basilica da Estrela che merita senz’altro una visita e di fronte alla chiesa c’è un magnifico parco talmente bello che sembra un orto botanico con annesso laghetto, aperto al pubblico per una rilassante passeggiata.
Belem Per arrivare in questo quartiere prendiamo in tram n°15 che fa capolinea in piazza Figueira e che passa anche per piazza do Comercio. Il tragitto è breve, circa 15 minuti e percorre la riva del Tago. Non scendete alla fermata di Belem, ma a quello dopo. Vi troverete di fronte alla stupenda maestosità del convento dos Jeronimos con annessa chiesa realizzata in puro stile manuelito. L’orario di apertura è alle 10, ma bisogna arrivare molto prima onde evitare code chilometriche. Qui a Belem preparatevi a scarpinare alla grande perché ci sono spazzi enormi. In ordine cronologico si dovrebbe visitare per primo il museo delle Carrozze, poi il monastero, piazza do Descobrimentos con il suo altissimo monumento che con un veloce ascensore arrivate in cima per gustare un panorama a 360° tra cui il ponte 25 Aprile e il Cristo Rei che è al di la del fiume. Poi percorrendo tutto il litorale arrivate a un piccolo parco oltre al quale, in una piccola isoletta, è collocata la magnifica Torre di Belem, poche costruzioni sono così suggestive da far rimanere lì, abbagliati da tanta bellezza architettonica.
Cristo Rei Per andarci bisogna prendere il traghetto all’imbarcadero Cais do Sodré che si trova a circa 500 metri da piazza do Comercio. Alla biglietteria fate il biglietto andata-ritorno per Cacilhas. Arrivati dall’altra parte, all’uscita andate a sinistra e cercate la pensilina dell’autobus n°101 il biglietto si paga all’autista che vi porterà direttamente sotto il monumento. Vedere questo Cristo dal basso ci si rende conto della maestosità di questo monumento, certamente meno noto di quello di Rio ma non per questo meno grande. Alla base c’è un’entrata con all’interno una piccola cappella e a sinistra un ascensore che ci porta sulla sommità dove si possono fare fantastiche foto del ponte, sul fiume e della città di Lisbona.
Fatima Ci si può andare tranquillamente con i mezzi pubblici. Si prende la metropolitana in piazza Restauradures, linea blu, direzione Amadora, si scende alla fermata Jardim Zooligico, all’uscita dalla metrò troverete delle scale mobili che vi porteranno alla stazione dei bus Rede do Expresso, ogni ora parte un bus per Fatima. Il biglietto costa 10€ and-rit. A Fatima ci sono circa 300 m dai bus al Santuario, è facile, basta seguire i negozi di souvenir. E qui mi fermo perché come io e mia moglie ogni uno di voi che decidesse di visitare questi luoghi di grande fede avrà svariati motivi e intenzioni e ogni uno di voi potrà provare sensazioni diverse.
Ultime indicazioni
Evitate di andare a Lisbona a cavallo del 13 ottobre e del 13 maggio perché ci sarà grande affluenza di pellegrini per la festa della Madonna. Se invece decidete di andare in queste date prenotate voli e alberghi per tempo. (due mesi prima).
Durante il nostro soggiorno abbiamo scoperto alcune “tascas” trattorie ottime e convenienti: Alfama: O Pardieiro largo de Graça, 36 Churrasco da Graça Largo da Graça, 43
Adega Batefundo Calcada da Graça 20 Margaridinha rua da Rugueira 37
Baixa-Chiado: Ruca rua da Conceiçao 47-49 Buffet do Leao rua Primeiro do Dizembro 97
Bairo alto: Alto Minho rua da Bica 61 Casa India rua do Loreto 53
A Lisbona si mangia presto, alle12:30 o alle19:30. Siccome tutto è espresso, viene cucinano sul momento, specialmente il pesce e i posti a tavola in queste piccole trattorie sono limitati, conviene andare presto per non aspettare secondi o terzi turni. Chiedete sempre il piatto del giorno costa meno ed è sempre fresco. Il vino chiedetelo sfuso della casa é ottimo e costa poco. Dopo cena seduti in qualche pastelleria potrete assaggiare un bicchiere di Porto, io ne ho bevuto uno invecchiato 20 anni, eccellente.
Che posso dire ancora: spero di essere stato esauriente e di avervi dato un quadro abbastanza completo di questo mio soggiorno in questa splendida città.