Lipsi e Lèros… così vicine, così diverse
Le spiagge da noi visitate e che vi consigliamo:
– Platì yalos, spiaggia di sabbia, mare caraibico bassissimo e cristallino. È presente una taverna dove si mangia molto bene sia a pranzo che a cena, a cena su prenotazione. Ombra ce n’è grazie alle tamerici. L’acqua è calda e bassa per molto molto molto… ma il panorama che si gode arrivandoci è meraviglioso.
– Kimissi, la spiaggia dell’eremita. Un vero paradiso terreste. Raggiungibile in motorino passando dal monastero. Purtroppo quando ci siamo andati noi era molto sporca ed è un vero peccato…
– Koklakura: la nostra preferita. Spiaggia molto bella, spaziosa con sassi bianchi. Niente ombra. Se arrivate presto proseguite per il sentiero e arriverete in una caletta con una grotta… sia in acqua che in terra..cosi avrete anche dell’ombra. Non ci sono taverne quindi arrivate provvisti di acqua e cibo.
– Katzadià: spiaggia di sabbia e ombra. Potete trovare anche una taverna. Acqua molto bella. Se siete fortunati troverete anche i pescatori che arrivano col carico di pesci.
Per il cibo avete solo da decidere dove andare… Tutti valgono! Noi facevamo “spesa” alla Bakery dove hanno cosa più buona dell’altra e la colazione è spettacolare… Hanno delle briosche talmente grandi che noi le dividavamo in due! Cafè du mulin dove potete cenare e fare anche colazione Markos per ghiro pita… vale anche per la cena se non pranzate… Bella vista, piatti semplici e prezzi bassi! Manolis taste: il nostro preferito. Assolutamente d’obbligo la prenotazione. Piatti unici e super abbondanti! E prezzi bassi. Di ritorno dalla spiaggia fermatevi da Sofoklis a fare l’aperitivo: lo trovate imboscato tra il mini market e il bar niko che al mattino hai polipazzi appesi al sole… Lì una mega birra e medzè… vi costa 3€! Potrete gustare un piattino di olive nere, pomodorini, tzatziki, patate bollite meravigliose… Al karnaio, anche se non vi ispira ed è fuori dal classico percorso pedonale di mangia bene e a poco prezzo. Se andate la mattina potete scegliere il pesce di mangiare la sera. Da fare è sicuramente il giro delle 5 isole. Noi ci siamo concessi una cosa un po’ atipica che ci ha evitato le classiche navi cariche di turisti che si fermano pochi minuti in ogni baia… E quindi grazie a un nostro amico che vive li con la sua barca a vela ci ha fatto fare lo stesso giro ma con tempi e modi diversi: una giornata indimenticabile. Da provare. Lipsi, il gioiello del Dodecanneso.
Per quanto riguarda Lèros… l’argomento si fa scottante. Non si può dire che sia una brutta isola ma di certo “non è la mia isola”. Ha ben poco di greco in quanto avendo subito la dominazione fascista la maggior parte delle case è nel tipico stile squadrato e “maestoso”. I segni della dominazione sono ancora ben presenti. Inoltre noi siamo stati molto sfortunati: arrivavamo da Lipsi entusiasti e innamorati e qui a Lèros non abbiamo neanche fatto in tempo ad arrivare che ci siamo presi una fregatura colossale con gli studios che avevamo prenotato. Il primo giorno è stato tremendo tanto che tutto ci appariva ancora più brutto. Onestamente non è neanche possibile fare un paragone ma di certo se dovessi consigliare dove andare non consiglierei Lèros.
Ci sono poche spiagge alcune molto carine altre improponibile dal mio punto di vista. Lakki poi sembra un set cinematografico della seconda guerra mondiale dimenticato e abbandonato. Vi consiglio di andarci solo per il museo della guerra. Altre spiagge dove andare sono certamente Vromolitos e Panagies. Alinda è come il lungomare di Rimini: chiassoso, rumoroso e invaso dai motorini. Spiaggia lunga ma a malapena ci sta un asciugamano. Sia chiaro: l’acqua è bellissima ovunque ma se non hai dove godertela….
Da provare per mangiare è Psaropula in riva al mare e la taverna di Milos.