Lefkada, isola selvaggia
La scelta è ricaduta sulla Grecia, paese in cui eravamo stati nell’estate 2008 visitando Creta. L’isola prescelta per il viaggio è Lefkada che fa parte delle isole Ioniche. Lefkada è collegata alla terra ferma da un ponte levatoio raggiungibile dopo un’ora di macchina da Igoumenitsa. Ci siamo imbarcati da Ancona. Il viaggio d’andata sarà ricordato come uno dei più terribili della mia vita…Centinaia di immigrati turchi, albanesi e macedoni stavano tornando a casa per le vacanze estive e sia la motonave che il parcheggio erano diventati una sorta di enorme accampamento con urla di bambini pallonate da tutti i lati e pezzi di panino lanciati ovunque…Per la nostra gioia e dell’unica altra coppia di europei presenti, una coppia di ragazzi tedeschi ancora più intimoriti di noi…
Superata in qualche modo la notte sbarchiamo in terra greca e raggiungiamo il paese di Vassiliki in cui avevamo deciso di soggiornare. Abbiamo prenotato via mail alla struttura Armonia Apartments per la cifra di 45 euro al giorno per un miniappartamento con camera bagno cucina e terrazzo…Pensavamo di dover pulire tutto invece ogni giorno venivano eseguite le pulizie e cambiate le lenzuola…E il titolare è veramente una bravissima persona con cui parlavamo volentieri e che ci ha molto aiutati quando ho perso in maniera demenziale le chiavi di macchina… Comunque non ci siamo persi d’animo e abbiamo passato il primo giorno sulla spiaggia del paese, il secondo abbiamo preso il taxi boat direttamente da vassiliki che ci ha portato a Agiofili…Poco da dire…Posto fantascientifico…Spiaggia di ciottoli bianchissimi ,minuscola, ma con un mare degno della migliore sardegna…Verso le sei siamo rientrati a vassiliki dove abbiamo mangiato in uno dei milioni di ristoranti presenti al molo…La spesa media delle cene è stata di 15 euro…Quindi pur avendo una cucina a disposizione abbiamo cenato fuori tutte le sere…Nei giorni successivi abbiamo visitato le spiaggie di Porto Katsiki (Una delle più belle e caratteristiche d’europa – La roccia alle spalle della spiaggia sembra crollare da un secondo all’altro) Egremni (fantastica e isolata, unica pecca è che bisogna fare 300 scalini ripidissimi di cui gli ultimi 25 su di una scala in legno sospesa nel nulla) Kathisma (In questa spiaggia l’ideale è fermarsi a cena al ristorante sulla spiaggia da cui si vede un tramonto bellissimo). Una sera abbiamo visitato il paese di Nidri, il mare è una pozzanghera di melma, ma il paese è molto carino e sul lungomare ci sono dei ristoranti romantici in cui portare la propria compagna ed essere sicuri di lasciarla senza fiato…Vecchi marpioni…
Il rientro è stato tranquillo, ultimo giorno dedicato alle cascate di nidri e al paese di Lefkada…Il viaggio di ritorno al contrario dell’andata era pieno di italiani e di fiorentini come me con cui ho scambiato, dopo 10 giorni di inglese, qualche parola in vero toscanaccio…
La vacanza è stata magnifica e rilassante al massimo…Se le chiavi dell’auto non fossero mai arrivate dall’italia sarei rimasto volentieri sull’isola che non per niente è considerata tra le più selvagge della Grecia…Speriamo che il turismo non la rovini…
Il costo della vita è bassissimo, basti pensare che per il traghetto ho speso circa 200 euro a/r e per soggiornare circa 180 euro a testa per 8 notti…Per cenare e pranzare come ho già detto circa 20 euro al giorno…
Consiglio quest’isola a chi si vuole rilassare prima di ricominciare il solito sbattimento lavorativo ( e pensare a cosa fare per Capodanno…Barcellona? Lisbona? Mah…) Francesco