Lefkada, il mare di Ulisse.

Una tavolozza di colori nel Mar Ionio, Grazie Grecia!
lefkada, il mare di ulisse.
Partenza il: 01/08/2010
Ritorno il: 08/08/2010
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
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La scorsa estate io e mio marito, freschi sposi da un paio di mesi, abbiamo deciso di tornare a visitare la splendida Greciaper la nostra seconda luna di miele. La nostra scelta è caduta su Lefkas, isola ionica che ci ha convinti perchè sembrava essere tra quelle più vicine all’Italia la meno battuta dal turismo di massa.La nostra decisione è stata premiata: qui abbiamo trascorso una settimana meravigliosa. L’isola è facilmente raggiungibile per noi italiani; basta infatti prendere un traghetto da brindisi, raggiungere il porto di Igoumenitsa e da lì seguire le indicazioni per Preveza e poi per Lefkada, isola collegata alla terraferma da un ponte mobile lungo meno di 100 mentri. La strada che si percorre segue la costa ed è quindi particolarmente suggestiva. Dopo circa un’ora di viaggio raggiungiamo la nostra meta. Nonostante la facilità con cui si arriva in questo paradiso, noi abbiamo incontrato pochissimi italiani. La maggior parte dei turisti è infatti greca, i nostri connazionali scelgono l’isola solo come punto di approdo nei loro tour in barca a vela. Infatti, appena arrivati sull’isola, attraversando l’elegante capitale Lefkada Town, tutta affacciata sul porticciolo, ci rendiamo subito conto che Lefkas è una meta privilegiata dai velisti, le cui imbarcazioni solcano leggere il mare turchese tutte ordinatamente in fila per attraversare il famoso ponte mobile. La nostra destinazione è Lygia, un caratteristico paesino di pescatori che vive attorno al piccolo porticciolo con dei ristorantini, ovviamente gestiti da pescatori, in cui mangiare dell’ottimo pesce fresco a prezzi decisamente abbordabili. Noi non ci siamo fatti mancare la cena a base di pesce neanche una sera! Riusciamo facilmente a raggiungere il nostro appartamento, prenotato tramite l’agenzia on line Ellade Viaggi: è un delizioso e spazioso appartamento con un bel terrazzino affacciato ovviamente sul porto. Sì, siamo in paradiso! Il mio consiglio è di prenotare un appartamento lungo la costa est dell’isola, tra i duo poli principali che sono la capitale e Nidri. Lungo la strada che costeggia il mare si trovano numerosi negozi di alimentare e soprattutto tanti panifici che offrono delizie dolci e salate. Dopo aver fatto letteralmente il giro dell’isola per adocchiare le spiagge a noi più adatte, ceniamo in una taverna sul porto di Lygia e ci dirigiamo poi nella Rimini del posto: Nidri. Negozi di souvenir, bar, locali con musica, di tutto di più e un grande porto costellato da qualsiasi tipo di locale e di ristorante. Consiglio a tutti di recarsi appena possibile qui in quanto potrete scegliere la barca che vi porterà a visitare i dintorni dell’isola: Skorpio, l’isola di Onassis, Cefalonia, Meganissi, Itaca e altre piccole e meno battute isolette. Lefkas è infatti un’isola che va vissuta al largo! Noi abbiamo scartato tutte le enormi barche che caricano centinaia di turisti alla volta e abbiamo scelto un bellissimo caicco, che al prezzo di 40 Euro circa a testa ci ha offerto la colazione, il pranzo e ci ha portato a visitare angoli incantevoli raggiungibili solo via mare. Per quello che riguarda le spiagge, la nostra preferita è stata Kathisma beach, una lunga distesa di sabbia attrezzata con ombrelloni, su cui però è sempre possibile stendere il proprio telo e prendere il sole in totale libertà. L’acqua è di un colore indescrivibile, mentre facevo il bagno non potevo credere ai miei occhi, sembrava che qualcuno avesse gettato in mare dell’acquarello turchese. Unica controindicazione: l’acqua è subito profondissima, cosa che a noi non è molto gradita visto che non siamo nuotatori esperti! Nonostante questo ogni nostra giornata di mare si è conclusa su questa spiaggia, anche solo per un bagno in piscina in uno dei super glamour bar subito sopra il parcheggio. Al prezzo di un semplice caffè potevamo usare i lettini di legno con materassino, la piscina, le docce e i bagni, tutto nuovo e pulitissimo! I greci hanno davvero capito come si fa turismo!!! Consiglio anche di pranzare nell’ottimo e pulitissimo beach bar Copla, fanno dei club sandwich fenomenali! Proprio per la nostra scarsa attitudine al nuoto non abbiamo visitato la spiaggia di porto Kastsiki, che deve essere comunque bellissima. Altra spiaggia da non perdere è quella di Agios Ioannis, sul lato nord ovest dell’isola. Ci si arriva dopo aver superato la spiaggia di Mili con i suoi tre mulini in riva al mare. é fatta di sabbia mista a ciottoli, l’acqua è cristallina, la spiaggia è semi deserta ed è sempre battuta da una brezza che rende la permanenza al sole molto piacevole. Su di essa campeggia la tenuta Stavrou, che si può visitare. Altra spiaggia da visitare è quella di Agios Nikitas, a cui si accede dopo aver parcheggiato l’auto al lato della strada e aver percorso un breve tratto in discesa nel villaggio omonimo. Fondamentale però è arrivare presto al mattino, altrimenti non troverete spazio in spiaggia. Noi volevamo prendere il taxiboat per raggiungere la spiaggia di Milos, raggiungibile solo via mare, ma dopo tanta attesa sotto il sole ci hanno comunicato che sulla agognata spiaggia il mare era molto agitato e dunque abbiamo desistito. Dopo le giornate dedicate al mare, abbiamo visitato la città di Lefkada, carina, elegante e piena di bar, ristoranti e negozietti. Qui il movimento non manca. Fate una passeggiata sul porticciolo e incontrerete sicuramente qualche proprietari di piccole imbarcazioni che vi offre delle escursioni in mare. Noi abbiamo contrattato una giornata in mare per la cifra di 15 euro su una barca di proprietà di una famiglia del posto, che ci ha portato a fare il bagno in punti bellissimi dell’isola. Per i souvenir mi sono invece affidata alle mani esperte delle ricamatrici del paesino montano di Karya, nel cui centro signori di una certa età che non parlano una parola di inglese e di italiano (che meraviglia) vendono i loro pizzi e merletti. Andateci, è una paesino meravigliosamente autentico. Sivota è da visitare per i tanti bar presenti sul lungomare, è molto frequentata da turisti italiani (in verità mi è sembrato che i nostri connazionali fossero concentrati tutti qui) e si mangiano degli ottimi Pita Gyros a prezzi modici. Ultimo consiglio è quello di chiedere una cartina dell’isola nel primo minimarket che incontrate, a noi l’hanno regalata. In conclusione posso solo dire che su questa isola abbiamo trovato tutto quello che cercavamo:sole, sempre presente ma mai troppo caldo, il mare dai mille colori, scorci paesaggistici da lasciare senza fiato, persone cordiali e disponibili, ottimo cibo a prezzi contenuti. E’ la Grecia del mito di Ulisse e sono fortunati coloro che possono visitarla. Un suggerimento pratico: partite con un’auto prestante e possibilmente diesel, la benzina nel 2010 era carissima (1,6 euro circa) e le strade sono tutte curve e saliscendi (ma la mia 500 se l’è cavata comunque benissimo). E come dissi mentre assaporavo una deliziosa insalata di tonno preparata in una piccola taverna sulla spiaggia: Non c’è niente da fare, Greeks do it better!
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Gita in caicco

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La grotta Papanikolis

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Le strade

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Lefkada town

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Beach Bar Kathisma

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Bagno

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Taverna



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