Lecce, il centro del Salento

Luglio 2013, io e mia moglie Donatella decidiamo di trascorrere una settimana in Puglia, o meglio nel Salento. Approfittiamo del volo Ryanair da Genova per Bari e troviamo un andata e ritorno per 30 euro a tratta a testa

Partiamo il 13 luglio alle ore 8,30 da Genova e prima delle 10 siamo già atterrati a Bari. Ritiro la macchina prenotata in precedenza alla Hertz (240 euro una settimana), ci viene consegnata una Fiat 500, carina ci fa sentire subito più giovani .

Ci dirigiamo verso sud, e la prima tappa è Alberobello ,anche se i trulli sono ormai diventati tutti negozi di souvenir,bar etc,il paesaggio è molto suggestivo. Dopo Alberobello andiamo a visitare le grotte di Castellana., 15 euro a testa per la visita completa guidata (3km per circa 2h di escursione)

L’ingresso naturale è costituito da un’enorme voragine a cielo aperto, profonda una sessantina di metri, denominata la Grave. Il percorso è costituito da splendide concrezioni stalattitiche e stalagmitiche e da gallerie intercalate dall’aprirsi di improvviso di stupende caverne. Il clou è la Grotta Bianca, uno spettacolo da restare senza fiato definita la più bella grotta del mondo, luminosa e splendente.

Verso sera raggiungiamo Lecce dove abbiamo stabilito il nostro “quartier generale”.

Abbiamo scelto il B&B Antonacci che è in realtà un istituto per non vedenti che ha trasformato un’ala dello stabile in B&B. Ottima scelta, lo consiglio a tutti: 25 euro a testa per una doppia con colazione. L’istituto è posizionato all’interno del centro cittadino (alla reception vi faranno un permesso presso la questura per entrare nel centro cittadino con l’auto dopo le 22 , essendo zona traffico limitato), dispone di un parcheggio privato gratuito ed è in un edificio storico e al mattino a colazione potrete gustarvi il famoso pasticciotto leccese.

Lecce è una città incantevole,barocca piena di passeggio serale ,locali. La sorpresa più bella della vacanza.

Abbiamo scelto Lecce come base in quanto ci piace molto muoverci per visitare varie località e Lecce è vicina a parecchi luoghi che meritano una visita. Ovviamente, essendo in Salento, anche le spiagge saranno oggetto della nostra attenzione.

La prima tappa è San Cataldo (la spiaggia di Lecce, distando da questa solo 10km), la sera visitiamo Otranto, bella cittadina fortificata sul mare, un cenno particolare merita la cattedrale con lo splendido pavimento a mosaico che rappresenta l’albero della vita, e le vetrate contenenti ottocento scheletri dei martiri che difesero la città dall’assedio dei turchi.

Le spiagge che toccheremo durante la settimana sono Punta Prosciutto a nord di Porto Cesareo, Baia Verde a sud di Gallipoli, Alimini e tutta la costa che da San Foca va a Torre dell’orso.

La migliore di quelle frequentate, secondo Donatella è la spiaggia di Punta Prosciutto.

Come cittadine oltre ad Otranto visitiamo Gallipoli, la città è protesa sul mar Ionio ed è divisa in due parti il borgo ed il centro storico arroccato sul mare .

La sera ceniamo e passeggiamo spesso a Lecce. Tra i piatti che apprezziamo di più oltre alle classiche orecchiette, le sanie incanulate, la burrata, i pezzetti di cavallo alla leccese e per dolce lo spumone.

Due parole le voglio spendere per Lecce, frequentata da giovani universitari provenienti da ogni regione d’Italia (soprattutto del Meridione) presenta abbondanza di caffè letterari, una gran quantità di biciclette (usate al posto delle auto) e la pulizia e il rispetto nei confronti delle opere d’arte fanno di Lecce una città universitaria modello. Il salotto elegante di Lecce è Piazza Sant’Oronzo, in parte occupata dall’Anfiteatro romano del I-II secolo d.C. ; il barocco domina nella centrale Piazza Duomo. Piazza Duomo è uno dei rari esempi di “piazza chiusa”. Un tempo, la sera, le porte, delle quali ancora oggi sono visibili gli imponenti mozzi, venivano serrate.

Lecce è la città dove più elaborato è stato lo sviluppo dell’arte barocca sfruttando le caratteristiche della pietra locale, la pietra leccese. Si parla, infatti, di barocco leccese. Per la bellezza dei suoi monumenti, la città è definita la Firenze del Sud.

Sulla strada del ritorno per l’aeroporto di Bari visitiamo Ostuni (la città bianca) per via del suo caratteristico centro storico interamente dipinto con calce bianca.