Le spiagge di Paros e i paesaggi di Santorini

Due settimane nelle Cicladi
Scritto da: _ale19
le spiagge di paros e i paesaggi di santorini
Partenza il: 04/08/2009
Ritorno il: 18/08/2009
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 2000 €
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Anche quest’anno la meta delle nostre vacanze è la Grecia, più precisamente le Cicladi. Per poter vedere più cose, decidiamo di fare 2 isole in 2 settimane, cioè Paros e Santorini.

Ci decidiamo però troppo tardi per poter organizzarci il viaggio da soli (metà giugno) e così ci affidiamo alla nostra solita agenzia: dal 4 al 18 agosto con volo, soggiorno b&b e trasferimenti a 1.550 € a testa con Settemari.

4 AGOSTO Il volo dovrebbe partire alle 7 da Malpensa, ma appena imbarcati il comandante ci dice che a causa di mancanza di piazzole di sosta a Santorini, il volo subirà un ritardo di circa 45 minuti; poco male, tanto è ancora prestissimo! (appena atterrati però ci rendiamo conto dell’inutilità di avere il volo così presto se poi la nave che parte da Santorini è alle 16).

Il volo dura 2 ore e mezzo, ritiriamo i bagagli e ad aspettarci c’è l’assistente Settemari che ci comunica la prima sorpresa della vacanza: il traghetto che ci avrebbe portato a Paros sarebbe partito alle 16 (e non era, quindi, come ci avevano assicurato in agenzia, una specie di pullman che fa avanti e indietro, e che perso uno arriva l’altro), e ciò significava stare al porto per ben 4 ore (con la stanchezza della levataccia alle 4 del mattino); ci assicura inoltre che il viaggio sarebbe durato 2 ore. Purtroppo arriva la seconda sorpresa (a bordo del traghetto): il viaggio dura 4 ore, e arriviamo a destinazione alle 20.30 passate: meno male che l’albergo è vicino al porto! Il nostro consiglio è, per quanto possibile, insistere con l’agenzia nel sapere con quale nave si raggiungerà l’isola: quella veloce ci mette 2 ore e 15 (25,30 € a testa) mentre il traghetto 4 ore (16,50 € a testa); ovviamente niente poltrone o comodità, ma solo sedie e tavolini sul ponte. Credo comunque che la sofferenza del viaggio era dovuta al fatto che eravamo svegli dalle 4 del mattino, infatti il ritorno è stato meno stancante.

Finalmente entriamo nell’hotel Asterias – cat. C (www.Asteriashotel.Gr): la posizione è ottima perchè è vicinissimo al centro e alla spiaggia di Livadia, e il proprietario è gentilissimo; tuttavia appena arrivati in camera notiamo subito i difetti: camera piccolissima vista parcheggio, balcone troppo piccolo per poter aprire le persiane, bagno mignon ma soprattutto è impossibile fare la doccia dalle 18 alle 21 per mancanza di acqua calda. La camera è caldissima, ma per fortuna c’è il condizionatore che, molto rumorosamente, funziona. Comunque, dopo aver fatto una doccia veloce, andiamo a mangiare e a cercare un motorino per poter girare l’isola.

Il nostro errore è stato di fermarci al primo noleggiatore che ci rifila un 50 spacciandolo per un 80, a 20 € al giorno (non ricordo il nome del rental, comunque è quasi di fronte al mulino a vento di Paroikia, con l’ufficio che ricorda l’interno di una nave: non andateci). Svoltato l’angolo, ci ritroviamo nella piazzetta dove ci fermiamo in un ristorante di cui non ricordo il nome: ha una tettoia e dei polli allo spiedo in vetrina; 2 piatti di carne alla griglia, acqua, birra e ouzo sui 18 €.

Stanchi della giornata, andiamo dritti in camera e sprofondiamo nel sonno.

5 AGOSTO La mattina la sveglia suona puntuale alle 9.30: a fatica ci svegliamo, facciamo colazione con il buonissimo yogurt greco con cereali, e poi via, verso la prima destinazione: la spiaggia di Monolithos (o Agios Ioannis).

Arriviamo alle 11.30 circa, e c’è ancora poca gente, così possiamo scegliere di metterci in seconda fila al costo di 7 €. Il mare è cristallino e fresco, e la sabbia è morbidissima: finalmente iniziano le vacanze!!!! Il primo giorno di mare è caratterizzato dall’assenza di vento (così come il secondo): che sofferenza!! Era caldissimo!!! Ma era un piacere tuffarsi in mare a rinfrescarsi!! Per pranzo mangiamo al bar sulla spiaggia: da provare assolutamente l’insalata Parko (insalata verde, fichi secchi, crostini di pane e aceto balsamico): buonissima!! Verso le 17.30 decidiamo di andare a fare un giro nella famosa spiaggia di Kolibithres: troppo affollata per i nostri gusti! Le rocce hanno delle forme particolari, il mare è ovviamente bellissimo, ma la spiaggia è troppo piccola, e gli ombrelloni sono tutti appiccicati. Facciamo 4 foto e ci dirigiamo verso Naousa: bella con le casette bianche, il porto e i ristoranti direttamente sul mare…Ma il caldo ci fa desistere dalla passeggiata, e quindi ritorniamo verso l’hotel.

Il ristorante che scegliamo per la cena è la taverna Argonauta – che è anche hotel – (www.Argonauta.Gr), dove mangiamo polipo, saganaki (feta fritta), 2 pastizi (tipo pasta al forno, ma più alta), acqua, vino e ouzo per 30 €.

6 AGOSTO Il secondo giorno Paros ci riserva una sorpresa: cielo completamente ricoperto da nuvole, e niente vento…Presi dal panico cerchiamo delle alternative da fare, ma finita la colazione, si incomincia a intravedere il cielo azzurro, e quindi lo inseguiamo, dirigendoci verso Parasporos, vicino a Paroikia.

Inutile dire che anche qui il mare è bellissimo, spiaggia a 8 € con servizio direttamente all’ombrellone e bar in cui pranzare (insalata, torta salata, birra, acqua a 15 €). Qui prendo troppo sole, quindi verso le 17.30 decidiamo di abbandonare la spiaggia per andare a fare un giro verso Punda (di fronte ad Antiparos) per dare un’occhiata agli orari dei traghetti verso Antiparos (ce n’è uno ogni 10 minuti). Finito il giretto, ritorniamo all’albergo e aspettiamo l’ora per fare la doccia.

La sera decidiamo di andare a mangiare da Christos: il ristorante si trova dopo il mulino (tenendo il mare sulla destra), nella zona pedonale: abbiamo mangiato un antipasto misto, saganaki, grigliata di carne, piatto di pesce (attenzione che mettono anche la pasta!), vino, acqua e ouzo a 40 €. Rispetto alla media è caro, ma l’atmosfera è bella: si mangia a lume di candela con vista mare! 7 AGOSTO Oggi decidiamo di fare la traversata dell’isola, e di andare verso Molos beach: il paesaggio è bellissimo, passiamo per Lefkes (dove sembra di tornare indietro di 30 anni: un paesino tranquillo, con vecchi mulini a vento trasformati in case), e finalmente raggiungiamo Molos. Purtroppo soffia un vento fortissimo che alza la sabbia, e il mare è mosso (ma ha comunque dei bei colori); la spiaggia non è organizzata: ci sono solo degli alberi che fanno ombra, e non mi ricordo bar o taverne nelle vicinanze. Decidiamo così di proseguire la strada sterrata alle nostre spalle, e ci ritroviamo dietro Molos beach in una caletta tranquilla (non organizzata e con il mare piatto): non essendo però attrezzati, torniamo indietro e andiamo verso Piso Livadi. Cerchiamo una spiaggia con ombrelloni e ci spingiamo verso Punda beach, dove ci fermiamo: il mare ovviamente è bellissimo, ma la spiaggia secondo noi è la più brutta dell’isola; gli ombrelloni sono attaccati, peggio che in Liguria: non si riesce neanche a raggiungere il mare! Tuttavia siamo stanchi di girare in motorino, e il sole comincia ad essere caldissimo, così ci fermiamo: spiaggia a 10 € e pranzo a 17 € (un panino, una birra e un frullato – che non era neanche buono). Il nostro consiglio è di non fermarvi lì (a meno che non cercate un complesso con piscine e bar, e musica ad alto volume tutto il giorno) ma di proseguire.

Verso le 16, stufi del casino, ci rimettiamo in sella al motorino alla scoperta del resto della costa: vediamo la spiaggia di Nea Crissi Aki (molto bella: spaziosa, con ombrelloni e taverna) e altre calette dal mare con dei colori bellissimi; ci avventuriamo in una strada sterrata nella speranza di riuscire a raggiungere un mare azzurrissimo, ma niente da fare: forse è raggiungibile solo via mare! La costa è piena di spiagge (organizzate e no), e i paesaggi sono bellissimi.

Raggiungiamo Aliki (anche qui la spiaggia è molto bella: non organizzata con alberi e mare tranquillo) dove, in preda ai morsi della fame, facciamo merenda in una taverna con i tavoli direttamente sulla spiaggia (e con un portico) – non ricordo il nome, ma è vicino ad una specie di parchetto con i giochi, e il proprietario non conosce l’inglese ma solo il greco – e prendiamo 2 ghiros, coca cola e acqua per un totale di 7 €: mai speso così poco!! Dopo questa pausa, ci rimettiamo in moto ed arriviamo a Paroikia.

La sera andiamo a mangiare alla taverna Yannoulis (sempre nella zona pedonale) dove prendiamo olive, gamberi souvlaki, misto di carne, acqua, birra e ouzo a 27 €.

8 AGOSTO Oggi decidiamo di andare ad Antiparos, così facciamo una colazione abbondante, e partiamo verso Punda dove prendiamo il traghetto che, in 10 minuti (e a 7,6 € a/r con motorino), ci porta ad Antiparos. Qui andiamo subito alla scoperta dell’isola fino ad Agios Georgios: vediamo dei paesaggi bellissimi e un mare cristallino; da sapere che le spiagge non sono organizzate: una delle poche si trova vicino ad Antiparos città e si chiama Psaraliki.

Ammiriamo quindi tutto il paesaggio fino ad Agios Georgios, ci fermiamo per le foto di rito, e poi torniamo indietro per fermarci a Psaraliki, dove ci mettiamo sotto gli alberi e affittiamo 2 sdraio a 6 €. Qui ci riposiamo e facciamo il bagno nell’acqua limpidissima e fresca fino alle 16. I morsi della fame però cominciano a farsi sentire, così decidiamo di andare a pranzare: lasciamo la spiaggia e saliamo in sella al nostro motorino, e andiamo ad Antiparos città, dove scegliamo la taverna Makis: scelta azzeccatissima! Grigliata di pesce, vino, acqua e ouzo a 25 €!! E che servizio cordiale! Magnifico!! Finito di pranzare alle 17.30 abbondanti, decidiamo di andare ad esplorare l’ultima parte dell’isola, la zona a nord: seguiamo la strada asfaltata, per poi proseguire su uno sterrato che ci porta fino oltre al campeggio. Qui non c’è nessuno, solo 2 ragazzi che giocano con le onde e una barchetta di pescatori in mezzo al mare: la spiaggia è composta di scogli, e si vede l’isoletta di fronte.

Fatte le solite foto, torniamo indietro per visitare la cittadina (e smaltire la mangiata), e verso le 18.30 ci imbarchiamo.

La sera ci ributtiamo sempre nella solita zona pedonale, e proviamo una taverna (di cui non ricordo il nome, ma che si trova a destra della taverna Mira) che però non è niente di che, anzi, è da evitare.

9 AGOSTO Dopo la traversata dell’isola dell’altro ieri e la fatica del giorno prima, decidiamo di andare vicino, e di tornare a Monolithos beach; arriviamo verso le 11.30, e gli ombrelloni sono quasi tutti occupati: sarà perchè è domenica o perchè c’è un sacco di vento e questa spiaggia è riparata. A fatica troviamo un posticino, e ci rilassiamo sotto il sole e nel mare. Pranziamo al bar (2 insalate, acqua e birra a 14 €) e verso le 18 ci rimettiamo in sella al motorino per andare a vedere Santa Maria beach, che personalmente non mi è piaciuta: ombrelloni vicini, mare mosso e musica altissima.

La sera decidiamo di andare nella piazzetta della prima sera, ma il ristorante è pieno, così come la taverna Argonauta; ci dirigiamo così verso l’unico ristorante con un tavolo libero e ci sediamo: alla fine scopriamo che non è altro che la taverna Yannoulis che ha 2 ingressi, uno sulla piazzetta e uno sul lungomare. La fame è tanta e ormai è tardi per cercare un altro posto (sono le 22 passate), così restiamo: antipasto misto (con un sacco di roba) e 2 piatti ghiros, acqua e vino a 29 €.

10 AGOSTO E’ il nostro ultimo giorno a Paros, e andiamo nelle spiagge vicino all’hotel: scegliamo una delle ultime, Martselo beach; bellissima! Sabbia morbida e mare limpido; qui l’ombrellone costa 8 € e ci rilassiamo tutto il giorno (verso le 15.30 però la spiaggia diventa sovraffollata). Per pranzo siamo andati al ristorante self-service: 2 insalate, acqua e birra a 19 € (un po’ troppo per la qualità scadente del cibo).

La sera andiamo a mangiare un ghiros vicino al rental: 3 ghiros, acqua e birra a 13 €.

11 AGOSTO La mattina prepariamo velocemente la valigia, riconsegnamo le chiavi in reception e aspettiamo il pullman che sarebbe dovuto passare alle 10.30; il pullman ritarda, e così chiamiamo l’agenzia per chiedere se possiamo andare a piedi al porto (visto che dista solo 10 minuti), ma niente, dobbiamo aspettare; il pullman alla fine arriva alle 11.15: ci è voluto più tempo a caricare le valigie e a salire sul pullman che arrivare al porto! La nave arriva puntuale alle 12, ci imbarchiamo e via, verso Santorini!! Il viaggio dura 4 ore ma ci è sembrato meno pesante dell’andata: abbiamo mangiato un paio di tramezzini, abbiamo fatto le parole crociate e poi siamo entrati al fresco nel bar perchè sui vari ponti non circolava aria…C’era da soffocare! Ormai manca poco, e appena ci accorgiamo che siamo quasi a Santorini, ci fiondiamo fuori per vedere la caldera dalla nave: spettacolare! Io trovo posto in piedi su una sedia e incomincio a scattare foto: senza parole! La parete rocciosa è altissima vista dal mare (sono circa 300/400 metri sul livello del mare), e sembra che ci sia la neve in alto, invece sono le tipiche casette bianche di Oia, Firostefani, Imerovigli, Fira…Bellissimo…

Ormai conosciamo la trafila: scendiamo nella stiva a prendere i bagagli (facendo attenzione a non essere schiacciati) e sbarchiamo; facciamo slalom tra le valigie e tra gli affitta camere che si affollano ad ogni sbarco, e raggiungiamo la nostra assistente Settemari che ci porta in albergo a Fira al Nissos Thira – cat. C (www.Nissosthira.Gr). Appena entrati tiriamo un sospiro di sollievo: l’hotel è nuovo e profuma di pulito; la ragazza alla reception ci accoglie molto gentilmente e ci accompagna alla nostra stanza al piano terra, vista piscina: senza parole, la stanza è enorme! C’è un tavolo con 2 sedie, 2 letti, una scrivania con specchiera e soprattutto tanto spazio!! Sembra quasi un monolocale! Anche il bagno è grande, e soprattutto nessun problema di acqua!! L’unico difetto è che l’hotel si trova su una strada molto trafficata (a 2 passi dal centro comunque), per cui se possibile chiedete camere vista piscina, così la notte si riesce a dormire.

Una volta ispezionata la stanza, decidiamo di andare alla ricerca di uno scooter: il primo rental cerca di rifilarci un 50 per un 125, e poi un 80 per un 125; lo salutiamo e continuiamo nella ricerca; ne troviamo finalmente uno che ha ben due 125 in esposizione, entriamo e chiediamo il costo: per una settimana 20 € al giorno (a Paros era il prezzo di un cinquantino). Il rental si chiama Damigos,e si trova sulla strada che scende da Firostefani. Andiamo subito a fare un giro verso Oia, e rimaniamo a bocca aperta dalla bellezza dei paesaggi; il vento freschino però ci fa desistere, e torniamo indietro.

Dopo la doccia, andiamo a passeggiare per Fira, alla ricerca della taverna The Greek (vicino alla funicolare): piatto misto greco (pomodoro ripieno, moussaka e altro che non ricordo), stuffed calamaro (ottimo, da provare assolutamente: calamaro grigliato ripieno di pomodorini e formaggio greco), acqua, vino e ouzo 37 €.

Finita la cena, passeggiamo per Fira, tra i 1000 negozietti e le 1000 orificerie – c’è addirittura la golden street!!! Stanchi, ritorniamo all’albergo.

12 AGOSTO La sveglia suona alle 9, e ci precipitiamo a fare colazione: la saletta è piccolina ma graziosa, pitturata di verde chiaro; c’è un tavolo con lo yogurt, marmellate, spremuta, ecc. E un bancone dove c’è il caffè e 2 ”bariste” che scaldano il pane per i toast.

Con la pancia piena aspettiamo l’assistente Settemari che ci spiega tutto dell’isola; dopodiche, in sella al motorino, ci dirigiamo verso Perissa: ci fermiamo alla prima spiaggia e rimaniamo a bocca aperta. Spiaggia nera e ombrelloni di paglia (10 €): siamo i primi ad arrivare, e quindi ci sediamo in prima fila. Abbiamo fatto un po’ di fatica ad entrare in mare, infatti c’è una specie di lastrone di pietra subito dopo essere entrati in mare molto scivoloso: molti avevano le scarpette di gomma ma è fattibile anche a piedi nudi. Anche qui il mare è limpidissimo anche se i sassi sono neri.

Per pranzo decidiamo di stare leggeri: 2 insalate, acqua e birra 16 €.

Restiamo in spiaggia fino alle 18, e poi torniamo a Fira per poter vedere il famoso tramonto: purtroppo ci sono delle nuvole all’orizzonte, e lo spettacolo viene un po’ guastato…Ma ci rifaremo domani!! Per la sera, decidiamo di andare da Nikolas: fuori dal ristorante c’è una coda lunghissima, e sono già le 22!! Dopo una mezz’ora abbondante finalmente entriamo: il menù non è vasto, ma ha tutto un sapore particolare; assaggiamo il purè di fave (specialità dell’isola: buonissimo), gamberi saganaki, calamari, baklava (ottimo: pasta sfoglia inzuppata di miele…), acqua, vino e liquore 46 € (fatevi consigliare dal cameriere, che traduce il menu in italiano). Servono molto in fretta (ma noi per fortuna eravamo l’”ultimo turno”) perchè il ristorante è molto piccolo (35/40 coperti al massimo) e possono sembrare un po’ “burberi”, ma il cibo è ottimo!! 13 AGOSTO Oggi decidiamo di andare a Kamari (che è la prosecuzione di Perissa, ma le due spiagge sono interrotte da un costone di roccia se si vuole si può andare a Kamari per poi prendere la barca per Perissa – o viceversa): qui sembra di essere sulla costiera romagnola! Un sacco di ombrelloni, e un lungomare ricco di negozi e taverne (i cui proprietari ci invitano ad entrare). La spiaggia costa 7 € ma oggi niente bagno: il vento è talmente forte e freddo che viene la pelle d’oca all’ombra; solo sole. Per il pranzo scegliamo la taverna Zorbas dove prendiamo una grigliata mista di carne (che dobbiamo mangiare velocemente perchè il vento raffredda tutta la carne) per due, acqua e birra a 30 €.

Restiamo in spiaggia fino alle 18, e poi decidiamo di tornare a Fira: stasera cena in un ristorante con terrazza panoramica per poter vedere finalmente il tanto famoso tramonto. Scegliamo Lithos (www.Lithossantorini.Com): aperitivo, polpette con yogurt e menta (da provare), purè di fava (insapore: niente a che vedere con quello di Nikolas), spiedino di pesce spada, calamaro alla griglia, acqua e bottiglia di vino (molto buono) 59 € (qui abbiamo fatto una figura: è obbligatoria la mancia e noi non lo sapevamo). Abbiamo pagato la vista più che la qualità del cibo, ma una volta lo dovevamo fare! Forse però è meglio godersi il tramonto facendo l’aperitivo piuttosto che cenare…

14 AGOSTO Oggi seguiamo le indicazioni per Perivolos e ci fermiamo in una spiaggia curatissima: sabbia rastrellata e pulita, ombrelloni di paglia e sdraio in legno con cuscino; il costo però è eccessivo 25 € per l’ombrellone più 10 € minimo di consumazioni. Salutiamo e andiamo verso un’altra spiaggia simile, quella di fronte al Tai Mahal: 2 lettini (con un comodo cuscino) e un ombrellone a 14 € con servizio, una bottiglia di acqua da 1 litro compresa e soprattutto ghiaccio in continuazione per mantenere fresca l’acqua. Un ottimo servizio! Il pranzo però non è stato un gran chè: 2 insalate, acqua e birra 21 €, ma il bar è bellissimo! Aveva l’ambientazione tipica dell’India, con le sedie a forma di mano.

Restiamo fino alle 17: oggi l’appuntamento è con il tramonto di Oia.

Ci vestiamo per bene perchè poi la sera farà freddo; arrivati a Oia, parcheggiamo il motorino e cerchiamo un punto dove poter vedere bene il tramonto. Purtroppo i posti migliori sono già occupati, e quindi prendiamo posto vicino ai 2 mulini a vento che si vedono in tutte le foto e aspettiamo bevendo una birra: la quantità di persone è impressionante! C’è davvero gente arrampicata da tutte le parti!! Il sole incomincia a calare: anche stavolta ci sono le nuvolette, ma oggi rendono il tramonto più spettacolare. Quando ormai il sole è tramontato nel mare, si alza l’applauso. Bello!!! Decidiamo di ritornare a Fira a mangiare perchè a Oia c’era troppa gente! Così ci mettiamo il giubbota e la sciarpa, e via!! Una volta arrivati, andiamo verso Ouzeri – che si trova vicino alla cattedrale ortodossa – (www.Greek-islands.Us/santorini/ouzeri-george) dove prendiamo Manuri (formaggio in crosta di sesamo con marmellata di ciliegia: ottimo!!!!), polpette con ouzo, gamberi saganaki, Youvetsi (agnello con pasta), acqua, vino, baklava e vinsanto a 56 €. In questo ristorante è tutto molto buono; certi piatti sono particolari e sono cucinati bene, e poi il personale è gentilissimo! 15 AGOSTO Oggi decidiamo di andare a Vlychada: dopo una discesa da Indiana Jones su uno sterrato che non finiva più, arriviamo finalmente alla spiaggia, che però ci ha deluso. I sassi sono enormi, e si faceva fatica a camminare, e c’è solo un bar/ristorante. Ovviamente il mare è calmo e limpidissimo, e si vede anche la Red Beach. Il tempo per fare qualche foto e risaliamo lo sterrato, e andiamo quindi al faro di Akrotiri. La vista è bellissima. Si può vedere tutta Santorini, e anche le altre isole della caldera.

Da qui decidiamo di andare verso Perivolos dove affittiamo 2 lettini e un ombrellone a 5 €.

La sera, visto che avevamo mangiato così bene il primo giorno, ritorniamo nella Greek tavern, dove mangiamo la taramosalada col pane, e suffed calamaro, dolce, acqua, vino e ouzo a 50 €.

16 AGOSTO Oggi ritirniamo a Kamari (7 €): non resteremo tanto in spiaggia perchè stasera faremo la gita sul caicco! Si festeggia (in ritardo) ferragosto, e con il tour operator viene organizzato questo giro che prevede: tramonto dalla barca, piccolo rinfresco e fuochi d’artificio sul vulcano che rievocano l’eruzione che ha distrutto la civiltà minoica (40 € a testa con TO, 35 € nelle agenzie locali).

Alle 16 quindi torniamo verso l’albergo e alle 18 passa il pullman a prenderci. L’organizzazione lascia molto a desiderare, infatti non si capisce che pullman dobbiamo prendere; comunque ce la facciamo, e ci dirigiamo verso il porto di Athinos; sulla barca scopriamo che faremo una fermata al porto di Fira (e ci chiediamo perchè, visto che eravamo a Fira, ci hanno portato al porto di Athinos per poi tornare indietro…)…Mah…

Incominciamo il giro della caldera, e ci fanno vedere dei posti raggiungibili solo con la barca; il mare non è calmissimo, e la barca ondeggia non poco, soprattutto quando arriviamo a Oia, all’imbocco del mare aperto. Il tramonto è bello, ma l’ondeggiamento incomincia a dare fastidio. Piano piano ci dirigiamo verso il vulcano in attesa dei fuochi, e ci servono il piccolo (ma proprio piccolo) rinfresco: tzatziki, polpette, insalata greca, pane e un bicchiere di vino.

Alle 21 iniziano finalmente i fuochi: spettacolari!! Sono proprio riusciti a ricreare l’eruzione con le colate, i lapilli…Bello!! Finiti i fuochi ritorniamo verso Fira, e poi ad Athinos (dove stavamo sbagliando pullman: ribadisco la pessima organizzazione).

La gita è stata bella, peccato che il mare era mosso (ma non si può prevedere); tuttavia, ripensandoci, i fuochi si sarebbero visti benissimo da un qualsiasi punto della caldera (e avremmo risparmiato 40 € a testa).

17 AGOSTO Oggi ritorniamo a Perissa (o Perivolos, non ricordo) dove affittiamo l’ombrellone a 9 €, ma mangiamo male per 22 € (non solo abbiamo aspettato 1 ora per 2 insalate, ma alla fine un’insalata era pure sbagliata! Sconsigliamo quindi il posto, anche per la maleducazione – Plesaure è il nome del bar e della spiaggia di fronte).

Stanchi del sole, decidiamo di andare a Pyrgos: la vista è eccezionale! Si vede tutta l’isola! E quanti vigneti! Saliamo le scale fino a Kastelli, un antico borgo di cui rimangono solo 4 mura, però la vista è bellissima! E poi il posto è silenziosissimo: siamo lontani dal traffico di Fira.

Nel scendere, troviamo un vecchietto con 2 asini che si fa fotografare e che vende pomodorini (1 € un sacchettino) e vino (4 € la bottiglia): non prendete il vino perchè non è da tavola, ma vinsanto! Il vento fresco incomincia a dare fastidio, quindi ritorniamo verso l’albergo.

La sera ritorniamo da Ouzeri.

18 AGOSTO Oggi è il nostro ultimo giorno a Santorini: che tristezza! Prepariamo la valigia, facciamo la colazione e poi via verso l’ultimo sole! L’aereo del ritorno parte alla 1.30, quindi abbiamo ancora tutto il giorno a disposizione. Andiamo a Kamari, affittiamo l’ombrellone (7 €, prezzo standard) e facciamo l’ultimo bagno.

Alle 16.30 torniamo all’hotel, ci cambiamo, facciamo un giro per Fira a comprare gli ultimi regalini e a guardare il panorama. Mangiamo 2 ghiros al Mac Daniel, e poi ritorniamo all’hotel in attesa del pullman (che passerà alle 22.45).

E’ sempre una tristezza quando finiscono le vacanze…

CONSIGLI Per scoprire le spiagge da visitare, ci siamo affidati ai racconti di altri TPC, alla guida della Lonely Planet e per Paros al sito www.Greekhotel.Com/cyclades/paros/paros-beaches/home.Htm, che descrive tutte le spiagge (di che tipo sono, se sono organizzate, ecc.), suddivise per zona (non è sicuramente una guida per tutte le spiagge dell’isola, ma da un’idea di quello che c’è). A Santorini le spiagge organizzate sono poche: Kamari, Perissa e Perivolos; noi abbiamo scelto di andare solamente in quelle organizzate per non dover andare in giro con lo scooter con l’ombrellone, ma dipende dal tipo di vacanza che volete fare: molti comprano l’ombrellone per potersi fermare dove vogliono (anche nelle spiagge organizzate comunque c’è la possibilità di piantare il proprio ombrellone).

Per quanto riguarda il cibo, è tutto ottimo: in 2 settimane abbiamo mangiato un sacco di grigliate!! Il nostro consiglio è di mangiare greco (e di non cercare ristoranti italiani), e di assaggiare tutto, perchè i piatti sono veramente saporiti e diversi: dalle fave al formaggio, dagli spiedini alla grigliata; da non perdere la baklava e i lokumi, e ovviamente l’ouzo.

Paros e Santorini non sono isole care: per gli extra abbiamo speso circa 870 € a testa, compreso il noleggio dei motorini, spiagge, cibo e regali; quello che costa è il pacchetto dall’Italia.

Beh che dire…Buone vacanze!! Alessandra e Alessio



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