Le spiagge di Karpathos

Splendida vacanza di mare
Scritto da: BarbaraCera
le spiagge di karpathos
Partenza il: 28/08/2015
Ritorno il: 04/09/2015
Viaggiatori: 4
Spesa: 1000 €
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KARPATHOS 2015: UNA BELLA VACANZA DI MARE

PARTECIPANTI: BARBARA & MARCO

Figlio Davide, 19 anni

Figlia Miriam, 16 anni

PREMESSA

Per il secondo anno di seguito, per le nostre vacanze familiari cambiamo rispetto al nostro standard di vacanza-fai-da-te e ci rivolgiamo al tour operator Margò Viaggi, dedicato ad un pubblico adulto (= niente sconti per bambini gratis) che segnalo per l’ottimo rapporto qualità-prezzo. Quest’anno abbiamo scelto Karpathos, per una vacanza di solo mare. Siamo alloggiati in formula all-inclusive presso l’Hotel Arkesia, un bel tre stelle in località Arkasa, a soli 10 km dall’aeroporto dell’isola. La struttura è semplice, pulita, spaziosa e con una gran bella piscina. L’hotel è situato in zona collinare con una splendida vista sulla costa. Le nostre due camere doppie sono entrambe vista mare, davvero spettacolare! Ottima la varietà del cibo servito sia a pranzo che a cena. Il dessert del pranzo è sempre una scelta di un paio di tipi di frutta, mentre a cena vengono serviti dolci. La colazione invece è più povera, con minor varietà di offerta. Consigliamo la feta (ottima, dolcissima) e segnaliamo che ogni giorno viene proposto anche un tipico piatto greco, oltre all’immancabile insalata greca che non manca a nessun pasto. Infine, a giorni alterni viene proposto un secondo a base di pesce.

1° GIORNO/VENERDì 28 AGOSTO

Partiamo da Bergamo e in due ore e mezza siamo a Karpathos. L’auto a noleggio è un trabiccolo piuttosto piccolo e datato, ma già da subito notiamo che fa parte della media delle automobili che girano per l’isola, visto che le strade non sono granchè! Ci innamoriamo di Karpathos a prima vista: mare splendido, natura ancora selvaggia e montagne che scendono a strapiombo fino alla costa. Dopo cena, esploriamo sia Arkasa che la vicina Finiki (un piccolo villaggio di pescatori). I due centri sono piccolissimi, ma entrambi molto animati di negozi e di ristoranti.

2° GIORNO/SABATO 29 AGOSTO

Il direttore dell’autonoleggio ci aveva consegnato una mappa dell’isola, informandoci che in generale c’è meno vento sulla costa orientale al mattino e su quella occidentale il pomeriggio. Noi siamo alloggiati sulla costa occidentale ed in linea di massima terremo presente questo principio, ma in effetti l’isola è in generale sempre piuttosto ventosa ! Al mattino visitiamo la splendida baia di Pigadia (costa est – 15 km da Arkasa), dove la spiaggia è mista sassi e ghiaia. Nel pomeriggio invece restiamo ad Arkasa, nella spiaggia di San Nikolau, ad 1 km dall’albergo. E’ una bella spiaggia di sabbia piuttosto fine. Oggi il mare è agitato su entrambe le coste, ma l’acqua è davvero limpida e piacevolissima. Dopo cena, torniamo a Pigadia, che è la cittadina capoluogo dell’isola. E’ molto animata e piena di negozi e di vita. Durante la passeggiata, un po’ più lontano dal centro, abbiamo la sorpresa di imbatterci in uno splendido negozio di barbiere stile Anni Cinquanta … una meraviglia, impossibile non fotografare!

3° GIORNO/DOMENICA 30 AGOSTO

Al mattino fa già caldissimo e – prima di recarci in spiaggia – ci fermiamo a Menethes, dove c’è un monumento ai caduti del Seconda Guerra Mondiale. Menethes è in collina e dal monumento si vede la costa sottostante: bellissima! Dopo la visita al monumento, ci rilassiamo presso la spiaggia di Amopi (costa est – 15 km da Arkasa). E’ una spiaggia di sassi in fondo ad una ripida scogliera, sulla quale è stato costruito un bel viale con passeggiata ed accessi al mare.

Il pomeriggio restiamo in piscina, per un po’ di sano, pigro riposo. La sera trascorriamo un’ancora più pigra serata sul ROOF GARDEN dell’albergo, un altro degli angoli incantevoli dell’albergo stesso. La simpatica inserviente del bar sul tetto ci ha appositamente aperto il negozio di souvenirs dell’albergo, piccolo ma carino e piuttosto economico.

4° GIORNO / LUNEDì 31 AGOSTO

Il mattino visitiamo la spiaggia di San Teodoro (costa ovest – 5 km da Arkasa), spiaggia di sabbia spessa. Segnalo che su tutta l’isola i prezzi del noleggio giornaliero di un ombrellone con due lettini si aggira sui 7-8 euro. Stamattina paghiamo solo 6€ per due ombrelloni e quattro sdraio, in quanto restiamo solo tre ore. Il rapporto qualità/prezzo di quest’isola è davvero impagabile! Nel pomeriggio, percorriamo una cinquantina di chilometri per recarci ad Olympos, un tipico villaggio montano dove si viene accolti da anziane donne in vestito tradizionale. Ad Olympos abbiamo l’occasione di assaggiare alcuni dolci tipici, davvero squisiti. E’ un bel paesino “verticale” arrampicato sulla roccia: da alcuni punti della passeggiata, si può godere di una vista mozzafiato sul mare (che dista soltanto 8 km). Al centro del villaggio, fanno bella mostra di sé l’unica chiesa dai colori rosa e le vestigia di alcuni antichi mulini a vento. La spiaggia di Diafani dista 8 km ed ha la particolarità di essere composta da ciottoli piattissimi, molto particolari. Il villaggio è una striscia di 1 km di negozi/ristoranti che costeggia questa spiaggia di ciottoli.

5° GIORNO/MARTEDì 1° SETTEMBRE

Pigra mattinata in piscina. Dopo l’ennesimo lauto pranzo (e breve riposino durante le ore più calde della giornata) andiamo a visitare un altro luogo rinomato: la famosa spiaggia di Lefkos (costa ovest – 20 km da Arkasa), incantevole! La spiaggia è suddivisa in tre piccole baie, sia con sabbia che con ghiaia fine. Anche qui, come sempre, ci tuffiamo in un mare semplicemente spettacolare. Nel centro del villaggio Marco ed io sorseggiamo un ottimo cappuccino, veramente degno di questo nome. Sulla via del ritorno, ci fermiamo a visitare i resti di un’antica cisterna romana. Le didascalie all’inizio del sentiero la localizzano in una zona forse tombale o catacombale. E’ un bel pezzo ben conservato, sul cocuzzolo di una collina dal quale si gode di un panorama completo della spiaggia sottostante.

6° GIORNO / MERCOLEDì 2 SETTEMBRE

La mattina – quando il sole è ancora abbastanza clemente – visitiamo le rovine del sito archeologico di Arkasa, ad un paio di chilometri dal nostro albergo. Alcune parti sono piuttosto ben conservate e danno l’idea dell’antica magnificenza del luogo, che però è stato depredato dei migliori mosaici (esposti nel museo della vicina isola di Rodi). E’ molto suggestivo vedere che in anni più recenti le antiche colonne dei centri religiosi sono state riciclate come basi per i muretti di contenimento oppure come protezione ai mosaici pavimentali (con questi ultimi che sembrano miracolosamente spuntare dai muretti stessi). Dopo pranzo, partiamo alla volta di un’altra famosa spiaggia: è la spiaggia di Apella (costa est – 20 km da Arkasa). Apella è incredibilmente inserita in una ripida costa rocciosa, che digrada al mare attraverso un profumato bosco di conifere, affacciato su una spiaggia di ciottoli e di ghiaia.

7° GIORNO / GIOVEDì 3 SETTEMBRE

La mattina visitiamo una spiaggia ventosissima, molto amata dai surfisti: è la spiaggia Diakoftis (costa ovest – 6 km da Arkasa). Anche questa sembra una piscina naturale, da quanto è trasparente l’acqua … e questo nonostante si tratti di una spiaggia completamente sabbiosa, con sabbia davvero finissima! Nel pomeriggio cambiamo leggermente direzione (rimanendo però sempre sulla costa ovest – a circa 5 km. Da Arkasa) per un altro paradiso dei surfisti: è la spiaggia di Fokia, praticamente deserta. In effetti non è una spiaggia attrezzata, per cui è selvaggia e piuttosto fuori dei soliti itinerari dei turisti. La spiaggia è un susseguirsi di roccia, sabbia a ghiaia.

8° GIORNO / VENERDì 4 SETTEMBRE

Velocemente prepariamo le valigie e ci rilassiamo ancora per qualche ora ai bordi della piscina dell’albergo. Nel pomeriggio, altre due ore e trenta di volo ci riportano a Bergamo e rimettiamo piede in casa in tarda serata. Anche quest’anno la nostra vacanza familiare è giunta velocemente al termine!

CONCLUSIONE

E’ stata davvero una vacanza meravigliosa: Karpathos è estremamente selvaggia ed ancora poco turistica, per cui si può godere appieno del bellissimo mare greco senza folle oceaniche intorno. Di sicuro ci torneremo, perché le spiagge da vedere sono tantissime; due in particolare sono famose (Kyra Panagia ed Achata) e non siamo riuscite a visitarle. Fra quelle che abbiamo viste, la mia preferita è stata la ventosa Diafkotis, mentre nostro figlio Davide sicuramente tornerebbe a Lefkos. Mio marito e nostra figlia invece votano entrambi per la particolarissima Apella. Insomma… ANDATE A KARPATHOS, NON VE NE PENTIRETE ! 🙂



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