Le sorprese di Amsterdam
Partenza da Roma con volo KLM (un pò caro, nonostante l’avessimo prenotato a gennaio), arrivo a Schipol e trasferimanto in città con treno (ottime ferrovie). L’hotel “Doria” si trova in Damstraat, una traversa della principale piazza Dam: non ve lo consiglio, nè per la posizione nè per la qualità…
Abbiamo girato prevalentemente a piedi, ma abbiamo anche voluto provare il “Canal Bus” (costo 18€ per l’utilizzo libero delle 3 linee fino alle 12 del giorno successivo all’acquisto del biglietto) per vedere la città dalla migliore prospettiva.
Leidesplein,Rembrandtplein,Van Gogh museum,casa di Anna Frank…Insomma, il classico tour, non siamo entrati nell’Artis Zoo (costo biglietto 18€), ma un pò ce ne siamo pentiti, perchè con lo stesso biglietto si può visitare lo zoo (oltre 4000 specie), il planetarium, l’acquario. Un discorso a parte per Dam square e dintorni, “rovinati”, a mio avviso, dal’imminente festa per il compleanno della regina (30 aprile): una parte della piazza era stata allestita a giostra pubblica, con una enorme ruota panoramica che copriva interamente il palazzo reale, palloncini arancioni ovunque e spazzatura per strada, nonchè urinatoi all’aperto…Insomma, un pò una delusione. Il quartiere più bello è Joordan, più defilato e “di classe”.
Un giorno abbiamo preso l’autobus 110 e siamo andati a Vondelam, paese in provincia sul mare, non interessante quanto Marken, dove siamo andati prendendo un battello: delizioso paese con case di legno su palafitte, assolutamente d’altri tempi! Questo è il mio resoconto, perdonate la confusione, scrivo di getto…Al prossimo viaggio cercherò di far meglio!