Le Seychelles..in pratica!
A due settimane dalla data della nostra partenza , con poco tempo a disposizione, abbiamo organizzato vacanza, destinazione, itinerario; .. Merito anche dei consigli di questo sito e della guida Lonely Planet.
La natura di queste isole è varia e rigogliosa, ed ognuna si scopre diversa, nella sua personalità unica.
Siamo atterrati a Mahè, partenza da Venezia, con Emirates: sul sito di questa compagnia, è possibile trovare ottime offerte, anche con scalo a Dubai della durata di qualche giorno,per scoprire anche questa città multiforme ed unica nel suo genere, veramente imperdibile.
Da Mahè, siamo subito ripartiti, per Praslin, con volo interno air Seychelles,- veloce, e quasi al costo del viaggio in traghetto. Praslin è un’isola deliziosa; la giusta via di mezzo per iniziare l’approccio di conoscenza a queste isole, tra la tranquillità assoluta di La Digue, e la relativa frenesia di Mahè, con la sua variopinta capitale Victoria.
Una volta arrivati sull’isola, ci siamo diretti in zona Anse Volbert,perchè le spiagge di Grande Anse, vicino all’aereoporto, sono purtroppo piene di alghe, e sembra che non sia un caso sporadico…
Ad un centinaio di metri dalla Cote d’Or, c’è Villa Gaiarda, dove abbiamo soggiornato.
– Umberto (ex milanese), sua moglie Morena e la loro piccola Gaia,con la loro gentilezza ed ospitalità, vi faranno veramente sentire come a casa vostra: le camere, all’interno della villa, che tutto intorno possiede anche un bellissimo e curato giardino,sono tutte nuove e dotate di tutti i giusti accorgimenti per farvi sentire davvero a vostro agio. Da loro riceverete anche informazioni su itinerari, spostamenti, negozi e tutto ciò che è utile sapere all’inizio di una vacanza. Consigliamo anche di fermarvi qualche sera a cena da loro, perchè la cucina creola di Morena è veramente squisita.
L’isola di Praslin, possiede al suo interno, una preziosa riserva naturale unica al mondo, inserita anche nel Patrimonio Unesco dal 1983 – La Vallee de Mai – ,antica foresta di palme del Coco de Mer, simbolo delle isole Seychelles: passeggiare lungo i sentieri di questa jungla lussureggiante è un’esperienza unica e se sarete fortunati (come noi), potrete anche scorgere il raro pappagallo nero e sentirne il suo canto melodioso.
E poi ci sono le spiagge, ovviamente. La sabbia è bianchissima ed il mare riesce ad esprimere tutti i toni dell’azzurro, veramente una gioia degli occhi… Ma la scommessa principale è cercare di non scottarsi! Quindi se qualche nuvola passa nel cielo, a volte diventa una benedizione. Gli acquazzoni non sono rari, ma come velocemente arrivano, così altrettanto veloci se ne vanno e la temperatura rimane immutata. Si sta sempre bene! Anse Georgette è una spaggia inserita all’interno di un resort privato, ma facilmente raggiungibile previo avviso al Lemuria. Ad Anse Lazio,oltre alla bellissima e famosa spiaggia, c’è un ristorante che a pranzo, cucina ottimi piatti di pesce appena pescato.
E la splendida Cote d’Or, lunghissima spiaggia, dalla quale organizzano gite in barca alla vicina Curieuse Island, per fare amicizia con le tante tartarughe giganti che la popolano.
Il nostro viaggio poi prosegue verso La Digue e le sue biciclette, dove il vero piacere è pedalare in lungo ed in largo per tutta l’isoletta, alla scoperta dei suoi scorci panoramici.
Anse Source D’Argent, con i suoi grossi massi granitici che costellano la spiaggia è indubbiamente molto scenografica, ma Grande Anse, Petite Anse, ed Anse Coco,non sono sicuramente di una bellezza minore -le spiagge sono tutte in sequenza, da guadagnarsi a piedi,attraverso bei sentieri immersi nel verde. L’atmosfera che si respira nell’isola e di grande rilassatezza. Alla Digue abbiamo soggiornato alla Diguoise, una bella struttura, con le camere con patio esterno, dove vi servono la colazione e volendo anche la cena, con piatti semplici e saporiti..
Una giornata è stata dedicata ad una escursione in barca alla vicina Grande Soeur, con sosta ad ìle Còco per lo snorkeling. I pesci sono tantissimi e variopinti. A pranzo, barbécue sulla spiaggia e visita all’isola, che è privata, ma consente l’attracco delle barche fino a metà pomeriggio. Ed è qui che a nostro parere, abbiamo visto la spiaggia più bella.. Anche se..La gara è durissima! Infine, ritorno a Mahè dove ci siamo immersi nel vivacissimo e colorato mercato di Victoria con i venditori di pesce, di frutta e spezie,e con una visita alla città,ed ai suoi angoli caratteristici. Da visitare, all’angolo tra Market street e Albert street,il negozio Jivan Imports,dove,in mezzo ai vari tessuti, vestiti e numerosi altri prodotti e souvenirs, potete trovare il vecchio proprietario Kantilal Jivan Shah, personaggio eclettico, amante delle belle donne: se gli risultate simpatici, vi racconterà del suo passato avventuroso, in giro per il mondo, vi mostrerà i numerosi articoli su di lui e vi prenderà la mano e ve la leggerà.
Vista la vicinanza tra la capitale e la costa di Beau Vallon, conviene senz’altro pernottare sulla spiaggia principale dell’isola.Noi abbiamo alloggiato al Sun Resort, struttura un pò datata,con camere che danno sulla piscina e piccolo ristoranre annesso. Ma con un pò più di attenzione, crediamo si possa trovare di meglio.La sera, cena nei dintorni,in alcuni ristoranti che servono piatti interessanti. Con qualche giorno in più a disposizione, saremmo andati nella zona più a sud, dell’isola.
Ma il tempo è trascorso velocissimo e siamo dovuti ritornare…Ora andateci voi !! Buon viaggio da Alberto e Marina.
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