Le profezie Maya ne Messico mascherato..
Questa volta non si parte piú da Barcellona, nostra amata casa madre ma dalla fresca e verde Dublio…
Si parte via Londra e Miami…Cancun ci accoglie da subito con un meraviglioso tramonto, colorato di lilla e rosso vermiglio. Il fuso orario ci stravolge ma decidiamo di varcare le porte del simpatico Hotel Paraiso Azul di Playa del Carmen e sentire il primo profumo del Messico…
Niente di nuovo sotto il sole, carissimi…Come avevo immaginato Playa e´una cittadina anche carina, ordinata e lussureggiante ma strangolata dal turismo di massa, stretta nella morsa del dollaro Usa e del cemento armato che deturpa il paesaggio e la fantastica spiaggia…
Ma cosa si puó fare? Abbiamo pochi giorni e cerchiamo relax..Quindi si decide di rimanere e di muoversi da qui.
La 5 Avenue…E´la passeggiata classica di Playa, ricca in ristoranti di comida mex e di souvenir shops…I prezzi sono simili a quelli di una Barcellona o di una Palma de Mallorca. Sic Sic…
Il primo giorno lo dedichiamo alla spiaggia…Il mare color turchese, le sfumature verde smeraldo, la sabbia bianchissima e il sole cocente fanno da contorno al dia caribeno per antonomasia. Ci abuffiamo di tacos, quesadillas, burritas e quant altro…Frutta a colazione e proviamo la tequila, immancabile compagna di viaggio in messico. I messicani dello stato del Quintana Roo sono lontani parenti del nostro Speedy González…Sono gentili certo, ma hanno le orbite a forma di dollaro, money money…La legge comanda e la cortesia diventa una meta da raggiungere con difficoltá e astuzia.
Le orde di americani in vacanza, con le camicie che sembrano giardini botanici e gli italiani da villaggio, con i loro braccialetti e gli occhi sbarrati per la sorpresa del “fuori villaggio”…Rendono l atmosfera colorata e anche divertente se si vuole.
Se cercato il Real Mexico dovrete fermarvi un po´piú a nord della 5 avenue …Dove l atmosfera e´pi´autentica e la comida baratita.
Il giorno successivo ci aspetta Tulum: turistico certo ma meraviglioso spettacolo di natura e rovine, il verde delle palmette messicane, lontane parenti delle snelle palme tropicali, il gririo storico delle rocce dei templi maya, il blu verde azzurro del mare caraibico e il bianco dorato delle spiagge da sogno…Un mix mozzafiato.
Siamo fortunati e ne rendiamo grazie al dio maya Kukulcán…Oggi e´nuvoloso e i turisti hanno deciso di rimanere nei loro villaggi, Tulum si presenta deserta o quasi…Un paradiso.
Accompagnati dalle iguana e dalle grasse zanzare messicane, fameliche amazzoni volanti dalla sorprendente voracitá, visitiamo i vari siti archeologici, dal Castillo o Palazzo Reale alla Torre del Dio Discendente…Tutto fantastico.
Proseguiamo il nostro viaggio verso Akumal, un tempo vecchio porticciolo di mare, oggi meta turistica meno commerciale e delizosa perla caraibica.
Qui ceniamo in una locandina messicana dispersa nel nulla, autentiche ricette messicane, dalla Tampiquena alla quesadillas con guacamole, il tutto con Agua de Sandía …
Le successive mete saranno Chichen-Itzá, con il maestoso castello o Piramide di Kukulcán, i resti del campo da gioco della Pelota e il gran cenote sacro.
Solo visitando Chichen si riesce ad ottenere un assaggio della tremenda ed estesa conoscenza astronomica dei Maya, il loro calendario basato sui cicli dei 52 anni e la profezia della fine del ciclo attuale.
22 dicembre 2012: la data cosmica della fine del ciclo attuale iniziato nel 3114 AC…Un data che ritorna in molte altre credenze e filosofie di popoli lontani, dai stregoni del Chiapas, alle filosofie dell amore di pseudo´gruppi europei, alle mistiche visioni dei cultori della Ayahusca sul Macchu Picchu…
Bisognerebbe approfondire un po´di piu questo aspetto…Carissimi viaggiatori.
Dopo la maestosa Chichen-Itzá, visitiamo il cenote di Idzili e la cittadina coloniale di Valladolid, con la sua bella piazza e la chiesetta.
Gli ultimi giorni li passiamo ancora in spiaggia..Dove cerco disperatamente di ottenere una leggera abbronzatura, ottenendo invece una “quemadura”profonda e dolorosa, caldo presente dell inclemente sole caraibico.
Lo Yucatán e´bellissiimo, il Messico e´altrove…
Alla prox amici viajeros andrea