Le paradisiache Isole Cook di Rarotonga e Aitutaki

Una settimana alla scoperta di due isole meravigliose nell'oceano pacifico: Rarotonga e Aitutaki, ancora poco turistiche e conosciute
Scritto da: cla4902
Partenza il: 26/09/2015
Ritorno il: 02/10/2015
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
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1° giorno – Rarotonga

Dopo circa 7 ore di volo atterriamo a Rarotonga da Sydney. La cosa buffa è che pur essendo partiti alle h 21.15 del 26 Settembre da Sydney, atterriamo a Rarotonga alle h 07.05 della mattina stessa in quanto attraversando l’oceano pacifico si attraversa il primo fuso orario. Già dall’aeroporto si capisce di essere entrati un nuovo mondo, una nuova dimensione, completamente lontana dal caos di Sydney. Qui sono tutti calmi, rilassati e fanno le cose a rilento. In aeroporto c’è persino un cantante che suona l’ukulele e canta dal vivo, nell’attesa che i passeggeri ritirino i bagagli. Kia Orana significa ciao/buongiorno oppure grazie, se avrete la fortuna di capitare su queste isole vi capiterà di sentirlo o leggerlo spesso. Al nostro arrivo, come da usanza, ci donano una collana di fiori. Prendiamo il pulmino che ci accompagna fino all’albergo: Manuia Beach Resort. Siccome è ancora molto presto attendiamo che apra la reception e nel frattempo ci godiamo la colazione sulla spiaggia e facciamo il check-in.

Qui alle Cook si usa tantissimo il motorino, non c’è neanche l’obbligo del casco se rientri nei 40 km/h. Per cui andiamo subito a noleggiare il motorino che ci porterà in giro per l’isola per i prossimi tre giorni. Dopo averlo noleggiato è obbligatorio presentarsi alla Polizia Locale dove fanno fare una prova scritta e pratica (slalom tra i birilli) prima di concederti la patente delle Isole Cook. Una volta sbrigate le pratiche burocratiche, cominciamo a girare per l’isola e notiamo che oggi, essendo sabato, è giorno di mercato: Punanga Nui Market dove è possibile assaggiare piatti tipici locali e acquistare vestiti e souvenirs del luogo. Torniamo in albergo a rilassarci sulla spiaggia e ci prepariamo perché questa sera ci aspetta una serata speciale: Over Water Night Show and Dinner al Te Vara Nui Village. Questa cena, insieme ad altre escursioni e voucher è inclusa nel pacchetto turistico DINE AROUND delle Isole Cook, ovvero se si pernotta in alcuni alberghi indicati dall’ente turistico (è necessario per forza informarsi presso la propria agenzia viaggi visto che online non si trova nulla) si hanno le seguenti agevolazioni: voli interni tra Rarotonga e Aitutaki, trasferimenti albergo/aeroporto, colazione e a Rarotonga sia l’Island Paradise Night (ovvero lo show descritto sopra), che un tour turistico/culturale all’interno dell’isola. Mentre ad Aitutaki la Lagoon Cruise (assolutamente immancabile) e 4 voucher per cenare in ristoranti locali del valore di 50 Dollari Neozelandesi a persona al giorno.

La cena al Te Vara Nui procede benissimo, solo le bevande sono escluse. Mangiamo a buffet nel tavolo insieme a due americani con i quali chiaccheriamo di tanto in tanto. Assistiamo allo spettacolo che si svolge sopra l’acqua, su una piattaforma di legno galleggiante, la musica è dal vivo e i ballerini interpretano alcune scenette. Al termine dello spettacolo ci sentiamo davvero speciali perché ci fanno gli auguri al microfono per la nostra luna di miele. Ci riaccompagnano in albergo e andiamo a dormire.

2° giorno – Rarotonga

Oggi abbiamo la giornata libera per cui con il motorino giriamo l’isola in cerca di una spiaggia dove poterci rilassare. Pranziamo in un chioschetto sulla strada che fa dei panini eccezionali. Torniamo in albergo a prepararci e ceniamo al Waterline Restaurant dove mangiamo benissimo e usiamo il nostro voucher.

3° giorno – Rarotonga

Questa mattina ci passa a prendere il pulmino che ci farà fare un tour guidato dell’isola, nel pulmino insieme a noi conosciamo una compagnia di americani provenienti dalla California che poi vedremo anche nel nostro stesso albergo ad Aitutaki. Girando vediamo tutte le coltivazioni dell’isola, la prigione che è piccolissima e fatta di legno (praticamente l’isola è quasi completamente sprovvista di criminalità), le scuole, il porto e tanti altri posti interessanti. Ci portano infine in un posto dove mi fanno provare a spaccare un cocco e dopo averlo aperto la nostra guida lo scava per formare delle scaglie da mangiare, a piedi raggiungiamo un giardino dove ci offrono da bere e da mangiare anche due torte fatte in casa, tutto ottimo. Dopo averci riaccompagnato in albergo e aver pranzato in un locale sulla strada, troviamo una spiaggia paradisiaca dove fare il bagno. Torniamo in albergo e vediamo il bellissimo tramonto, ci prepariamo per cenare al Kikau Hut Restaurant dove due bravissimi musicisti cantano dal vivo, sia canzoni locali che canzoni famose americane. Torniamo in albergo e andiamo a dormire, domani si parte per Aitutaki.

4° giorno – Aitutaki

In aeroporto la compagnia Air Rarotonga ci fa pagare un supplemento per la valigia perché è troppo pesante, mentre in Australia il limite è più alto. L’aereo è piccolissimo, poco più di 30 posti, infatti in fase di atterraggio sentiamo diverse turbolenze. Già dal finestrino intravediamo la laguna stupenda di Aitutaki, è davvero un paradiso. Anche qui ci consegnano la collana di fiori e una ragazza ci accompagna in macchina fino all’albergo: Samade On The Beach (ex Aitutaki Village). Ci fanno un piccolo briefing sui servizi dell’albergo e ci consegnano le chiavi della camera. Leggiamo sull’opuscolo in camera alcune curiosità sull’isola: l’isola è popolata da una specie di granchi che vive nei buchi scavati sotto terra, sono molto timidi e innocui ed escono principalmente di notte, bisogna però fare attenzione a non lasciare niente per terra perché hanno il vizio di accumulare qualsiasi oggetto e portarselo nella tana, difficilmente poi potrà essere recuperato. Inoltre sull’isola non ci sono cani… questo perché diversi anni fa una ragazza è stata morsa e ferita da un cane ed hanno deciso di bandirli per sempre dall’isola.

A piedi raggiungiamo il The Boat Shed dove noleggiamo il motorino e pranziamo, la cosa buffa è che la stessa ragazza che ci noleggia il motorino ci serve anche il pranzo, qui alle Cook tutti fanno tutto, meravigliosi. Facciamo un giro intorno all’isola che è molto più piccola di Rarotonga e torniamo in albergo a rilassarci sulla spiaggia, anche se fa un pò freschino. Ceniamo in albergo da noi utilizzando sempre il voucher anche perché stasera c’è l’Aitutaki Night e proprio nel nostro albergo cantano e ballano sul palco. Lo spettacolo non è speciale come quello di Rarotonga ma pur sempre carino.

5° giorno

Oggi, essendo liberi ci rilassiamo completamente in spiaggia ed esploriamo l’isola in motorino. Nella spiaggia adiacente all’albergo, a nostro parere la più spettacolare dell’isola, proviamo la canoa ed il paddle board, piuttosto difficile da manovrare anche per via della corrente. Ceniamo all’Aitutaki Lagoon Resort e andiamo a dormire.

6° giorno

Questa mattina abbiamo l’escursione nella laguna, ma il tempo non promette bene, rischiamo infatti di non riuscire a partire. Fortunatamente si aggiusta un pò e partiamo. Dopo aver fatto snorkeling, ci portano su un’isola deserta dove svolgono i matrimoni e piantano una noce di cocco dopo la cerimonia. Infine, visto che è vicinissima e l’acqua è bassa, raggiungiamo a piedi One Foot Island, un’isola mozzafiato e paradisiaca dove pranziamo, ci facciamo mettere il timbro sul passaporto e abbiamo del tempo libero per fare snorkeling e vedere da vicino il Giant Trevally, un bel pesciolone grosso. Torniamo in albergo appagati ma tristi perché oggi è il nostro ultimo giorno sull’isola. Domani si riparte per Rarotonga e poi per Sydney dove soggiorneremo ancora una notte e prenderemo il volo di ritorno dal nostro meraviglioso viaggio di nozze che è durato un mese intero…

Per vedere tutte le foto e altri diari di viaggio potete visitare il mio blog: http://iloveviaggi.blogspot.com



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