Le meraviglie di Taormina e dintorni
Prendiamo l’aereo fino a Catania per poi proseguire con il bus fino a Taormina. Un’oretta e mezzo di pullman, che ci regala una bellissima vista panoramica sul Golfo di Naxos, man mano che saliamo e ci accingiamo a percorrere i tornanti del Monte Tauro, su cui si erge maestosa Taormina.
IL TEATRO GRECO
Lasciati i bagagli presso il nostro Hotel Soleado, ci apprestiamo a fare un giretto in Taormina, per non perdere nemmeno un secondo di questo viaggio concentrato in 4 giorni.
Ci ripromettiamo di filare dritto verso la cultura, ma lo stomaco non è d’accordo e prima di dare inizio al giro culturale, facciamo tappa in un Self Service vicino a Porta Messina (La Cucina Riccobono, V. Costantino Patricio). Niente di meglio di un buon piatto di lasagne caserecce, un arancino e una sfogliatina melanzane e mozzarella. Tutto davvero buono e a prezzi modesti, 10€ .
Finalmente prosguiamo verso il Teatro Greco. Costeggiamo timidamente la parte posteriore del teatro godendo della splendida vista sul Golfo di Naxos, ancora ignari di quanto imponente sia davvero il Teatro.
Entrando sulle gradinate e ponendosi esattamente in direzione centrale davanti al palcoscenico, l’immagine che si presenta è impagabile.
Gradinate che confluiscono verso un punto centrale: il palco. Due archi, uno a destra e uno a sinistra e ciò che rimane delle antiche colonne, fanno da cornice a quello che sembra creato apposta per stupire lo spettatore. Sembra quasi che sia stato espressamente distrutto il muro, come a rendere giustizia all’incantevole vista che tale barriera di mattoni poteva celare.
Infatti, ecco che al di là del Teatro vediamo l’Etna, il Golfo di Naxos e la vegetazione rigogliosa.
La storia e la natura perfettamente l’una integrata con l’altra per secoli.
LA CARATTERISTICA TAORMINA
Proseguiamo la nostra camminata alla scoperta della cittadina.
Ci incamminiamo per Corso Umberto I, la via principale e più commerciale. E come tanti piccoli affluenti di un fiume, riusciamo a scorgere nei vicoletti secondari le particolarità di questa centro storico: gradini e scalette popolate o da botteghe di artigiani o da ristorantini.
La via principale invece si pavoneggia con i suoi tanti balconi pieni di vasi e fiori che danno colore al contesto circostante.
Giungiamo in Piazza 9 Aprile, caratteristica per la pavimentazione bianca e nera e il panorama che regala: l’Etna e il Golfo di Naxos e alle spalle, la chiesa San Giuseppe.
CASTELMOLA: ANTICO BORGO MEDIOEVALE
Poco sopra Taormina, sorge Castelmola. Del tutto casualmente decidiamo di dirigerci in serata verso questo paesino a 3 km di distanza da Taormina. Con il pullman in 10 minuti siamo all’entrata del paesello. Un borgo mediovale di tutto rispetto, con le sue stradine, casette e gradinate che conservano ancora il sapore del tempo passato. Ci imbattiamo nella festa del paese (S. Pancrazio) con tanto di luminarie e banda che dà il suo incipit dalla Piazza principale del paese. E, nuovamente affamati, decidiamo di goderci la vista dalla terrazza del Bar Turrisi.
Un Bar/Ristorante da non perdere! Anche solo per l’originalità delle decorazioni interne ed esterne, unico nel suo genere. Oserei quasi dire una mostra folkloristica di statuette con falli giganti o comunque oggestica dello stesso genere. Perfino i menù a forma fallica!
Superato lo stupore e la sopresa, percorriamo i vari piani del bar che si estende in superficie verticale, piuttosto che orizzontale. 4 piani con relativi balconi e un terrazzino da cui posso dire in tutta onestà di aver goduto di uno dei più bei panorami che abbia mai visto.
ISOLA BELLA
Isoletta degna dell’aggettivo che porta! Dopo un primo giorno di visita “cittadina”, ci dedichiamo interamente ad una piena giornata di mare, e quale migliore luogo di Isola Bella?! Da Taormina, una caratteristica funivia conduce il turista in soli 5 minuti nei pressi di Isola Bella, permettendo una comoda e panoramica sciovolando lungo le pendici del Monte Tauro. (7€ andata e ritorno)
L’isolotto è collegato alla terra con una strisciolina di sabbia che quasi scompare con l’alzarsi della marea. Ma sia da un lato che dall’altro si accede al mare…non si ha che l’imbarazzo della scelta, da entrambi i lati, un’acqua limpida e invitante per lunghi bagni.
L’unico inconveniente è quando la fame chiama. Sulla spiaggia ci sono dei bar e ristoranti carini, ma un’insalata non si trova a meno di 9€.
E per rendere ancora più speciale la giornata, una bella cenetta a base di pesce con vista panoramica sul mare al ristorante Bella Blu, 18€ per primo, secondo, contorno e sorbetto (bevande escluse).
ESCURSIONE A LIPARI E VULCANO
Una volta a Taormina, da non perdere l’escursione a Lipari e Vulcano. Pullman fino a Milazzo e poi imbarco verso l’Eolie.
Lipari è un caratteristico paesino, che presenta ancora l’aspetto di un tranquillo borgo dove il cemento non ha ancora invaso le stradine ancora lastricate come un tempo.
Se Lipari è una rarità, l’isola di Vulcano ci stupisce ancora di più! Appena scesi dal traghetto, ci invade una puzza di zolfo tipica dell’isola, alla quale ci si abitua presto anche perchè sopraffatti dalla bellezza del luogo. Prima tappa alla spiaggia con i gayser: un mare caldissimo grazie alla fuoriuscita di acqua più calda da alcuni punti sotto le rocce, poi una tappa alla Baia Negra, la caratteristica
sabbia nera, e infine un giretto per negozietti dove non mancavano mai le tipiche collanine o braccialetti in ossidiana, il celebre minerale di queste isole.
Ed eccoci di nuovo di ritorno verso Milazzo, con ultimo giro intorno all’isola di Vulcano in mezzo ai faraglioni, e ancora un esplorazione da vicino delle grotte e della costa.
DOVE MANGIARE:
Self Service La Cucina Riccobono, V. Costantino Patricio, prezzi economici
Bella Blu, Via Pirandello 24