Le isole del tempo perduto: dove il tirannosauro si nasconde dietro l’angolo
Facili Seychelles
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Forse vi sembrerà strano il titolo che ho voluto dare al racconto del mio viaggio alle Seychelles, ma identifica quello che per me è stata la fantasia e l’anima di queste isole: un mondo jurassico dove, da un momento all’altro, sarebbe potuto spuntare un dinosauro dietro l’angolo…….. Forse (anzi, sicuramente) di mari nel mondo ce ne possono essere di più belli, ma penso che il fascino di queste isole sia dovuto al mix di colori, gente, vegetazione che le rende uniche e da vedere almeno una volta; il viaggio lo si organizza facilmente da soli comprando il solo biglietto aereo e contattando per mail le guest house, abbattendo sicuramente i costi e rendendo la meta accessibile a tutti. Quindi i consigli che vi voglio dare con questo diario saranno più a livello low budget con una spazio più ristretto a spiagge e luoghi, un po’ perché troverete pubblicati parecchi diari esaustivi su questo sito (quindi rischierei l’ennesima ripetizione) ed un po’ perché le spiagge sono più o meno belle a seconda della marea, del meteo e delle onde……….insomma, sempre diverse! Il costo della nostra vacanza di 16 gg. (dal 15 al 30/8/10) è stato di 2000 euro a testa (tutto compreso), senza farci mancare nulla, dalle gite in barca all’auto a noleggio: si possono ulteriormente abbassare utilizzando i mezzi pubblici (preparatevi però ad attese e camminate) e rinunciando ai ristoranti, però sinceramente mi sembra che sia già una buona cifra questa e 2/300 euro non facciano poi questa grande differenza! Noi abbiamo scelto di fare 5 giorni per ogni isola, iniziando da Praslin, poi La Digue ed infine Mahè; rifarei esattamente lo stesso itinerario. A tale proposito, secondo la mia opinione, fare La Digue in un giorno solo da Praslin (abbiamo trovato parecchi turisti mordi-e-fuggi) non ha proprio senso: vi ritroverete ad Anse Sorce d’Argent insieme ad una discreta folla (prendete il termine “folla” con le pinze!) e non assaporerete il vero clima dell’isola. Per riuscire a pianificare meglio il viaggio e spuntare i prezzi migliori BISOGNA programmare la vacanza almeno a marzo (l’ideale però è febbraio) perché il costo del biglietto aereo è basso; ecco le spese standard BIGLIETTO AEREO EMIRATES (acquistato direttamente dal sito www.emirates.com con postpay ) è costato 830 euro a testa nel mese di marzo (prezzo finito, non esiste adeguamento carburante o altro), ma sarebbe costato 790 euro se comprato a febbraio (tariffa più bassa in assoluto); prenotazione dei posti a sedere, servizio eccellente, 3 ore di scalo a Dubai, check inn online evitando qualsiasi coda in aeroporto. Questa la nostra scelta delle guest house, scelta rivelatasi ottima dopo aver inviato parecchie richieste di informazione prezzi : 5 GG. A PRASLIN a CHALET ANSE POSSESSION (2 km circa dalla COTE D’OR) 80 EURO al giorno per una villetta indipendente con sala, cucina attrezzata, 2 camere con due bagni, patio con divano sedie e tavolo, aria condizionata e cassetta di sicurezza; ottima la cena a richiesta per soli 10 euro a testa. Essendo questa la prima isola, abbiamo messo in valigia spaghetti, caffè, risotti knorr per poter cucinare; ve lo consiglio perché è piacevole alternare spaghetti alla cucina locale a base di pesce e permette alla sera di non dover uscire, ma di cenare comodamente in terrazza. Macchina a noleggio per 35 euro al giorno (compresa di assicurazioni, ma non la kasco) presso COURIOSE HIRE CAR di Amitiè (il ragazzo ci ha offerto un passaggio appena arrivati e ci ha proposto l’auto) 5 GG. A LA DIGUE alla VANILLA GUEST HOUSE – 5 minuti a piedi dal jetti prendendo la via di fianco alla POLICE STATION – BICICLETTE NUOVE da suo genero per 67 euro in due 5 gg.(fatevi dare, o portate da casa, un piccolo lucchetto: non ci sono problemi, è vero, ma fra i tanti turisti qualche furbetto potrebbe cambiare la sua bici vecchia con la vostra molto più nuova…….) 50 EURO al giorno la camera con bagno (in alcune ore chiudono l’acqua e, a volte, la doccia è a temperatura ambiente), aria condizionata e veranda sul giardino con tavolo e sdraio, con la possibilità di utilizzare la fornitissima cucina dove Bibi mette a disposizione anche the, caffe, sale e zucchero gratis ed accende il barbecue alla sera per gli ospiti. Sistemazione pulita ed essenziale con il prezzo più basso che troverete a LA DIGUE; anche qui noi abbiamo cenato in pizzeria da Gregoire (ottime pizze ed insalate a meno di 20 euro in due, anche da asporto), al take away VILLA AUTENTIQUE (3 euro a piatto, ottima cucina non troppo speziata) o arrangiandoci con una pastasciutta od un risotto (comunque al supermarket GREGOIRE troverete davvero tutto) 4GG. A MAHE’ alla BEACH VILLA GUEST HOUSE, proprio alla fine della spiaggia di BEAU VALLON – 75 EURO al giorno (comprensiva di colazione) una bellissima ed ampia camera con frigo, aria condizionata, cassetta di sicurezza con patio per tramonti sull’omonima spiaggia; cucina alla sera per 12 euro a testa compreso dessert e convenzione col buffet di CASA DANI (una pensione vicina alla Ocean villa, una delle tre location di Cecile) per 15 euro escluso bere (davvero buono!) Auto richiesta alla guest house e portata direttamente alla villa : TRHIFTY 35 EURO al giorno tutte le assicurazioni comprese . Come vi dicevo, queste sono state le migliori sistemazioni che ho trovato come rapporto qualità/prezzo; infatti per noi era fondamentale l’aria condizionata (anche se ad agosto potrebbe non servire noi rinfrescavamo comunque la camera) ed una location comoda alle spiagge un po’ frequentate dell’isola e non troppo fuorimano (alcune guest house sono davvero in mezzo al nulla, non solo come ristoranti, ma anche da piccoli negozietti e può essere un problema, soprattutto la sera quando si rientra stanchi e non si ha voglia di guidare). La guida è a sinistra, il traffico poco intenso; bisogna fare attenzione ai canali di scolo laterali davvero pericolosi ed andare piano, visto che molte strade sono strette e con belle salite, non parcheggiare sotto i cocchi e non lasciare nulla a vista sui sedili, però vi assicuro che è fattibilissimo e comodo avere un mezzo a diposizione se, come noi, volete fare il giro capillare delle isole (il mio difetto è che devo vedere TUTTO!). Fra le indicazioni generali vi consiglio di comprare la SIM locale (in aeroporto la vendono a 25 rupie con 50 rupie di traffico incluso) e ricaricarla con 100 rupie: per una telefonata di 1 minuto spenderete 10 rupie….stiamo parlando di centesimi, visto che il cambio ormai ufficiale a 1 euro = 15 rupie. Noi ci siamo portati euro in contanti ed abbiamo utilizzato quelli: li accettano tutti (solo un benzinaio ci ha detto di no) e addirittura spesso ti danno il resto in euro……ormai è la loro seconda moneta; non portate troppi soldi in spiaggia, ma chiudeteli in cassaforte od in valigia in camera. Purtroppo anche qualche seychellese ha capito come si guadagna facile e, ad Anse Lazio, la polizia è venuta a dirci di tenere vicino lo zaino; inoltre ho conosciuto una famiglia di italiani che ha subito il furto della borsa messa nel cestino di sera a La Digue…..quindi, in bicicletta di giorno non ci sono problemi, ma di sera NON mettete nulla nel cestino dietro! I traghetti CAT COCOS e CAT ROSES non vanno prenotati: c’è sempre posto……bisogna fare attenzioni agli orari perché spesso li cambiano (quando siamo arrivati la barca doveva partire per PRASLIN alle 14, ma è partita alle 12: basta chiedere); impossibile prendere l’aereo ad agosto senza biglietto…abbiamo provato a metterci in lista d’attesa, ma niente da fare. La traversata è stata più che discreta con mare non particolarmente mosso: però non soffro il mal di mare………..ho visto comunque pochissime persone stare male, quindi immagino siamo stati fortunati. Sulle isole troverete parecchi cani (non creano disturbo, se non li volete vicini non li considerate e se ne andranno subito), parecchi gechi carinissimi, parecchi ragni (grossi e un po’ meno carini), tanti uccelli fra i quali una sorta di canarino arancione che, se siete fortunati, verrà tutte le mattine sul davanzale a chiedervi le briciole……. Impressioni generali per isola: PRASLIN = Anse Volbert, Anse Lazio (soprattutto la piccola spiaggia che si raggiunge con il sentiero posto in fondo a sinistra guardando il mare) e Anse Georgette sono le spiagge più belle. L’unico ristorante che abbiamo provato è stato il BOM BOM PLUM con i piedi nella sabbia (prenotare per il mezzogiorno-Anse Lazio): prezzo medio 25 euro a testa per 1 antipasto, 2 piatti principali, acqua e birra (porzioni ottime ed abbondanti). I supermercatini dell’isola sono gestiti da indiani e un po’ deludenti: l’unico degno del nome di supermercato è stato quello ad Amitiè sulla strada per il Lemuria (lo trovate a sinistra con la scritta SUPERMARKET). Carina la strettissima strada per Zimbawe per vedere l’isola dall’alto : non abbiate paura, noi non abbiamo incontrato una sola auto. La gita a Couriouse e St.Pierre l’abbiamo fatta con un rasta che parlava bene l’italiano che ci ha contattato sulla spiaggia di Anse Volbert (dategli solo un acconto per la gita): 25 euro a testa per il passaggio barca + 15 per le tasse (+ 15 euro per la grigliata, facoltativa). L’escursione merita davvero, soprattutto per il bel percorso dalla spiaggia di S.Jose alle tartarughe sopra le passerelle di legno in mezzo alle mangrovie e per le tartarughe giganti ormai addomesticate che si fanno fare i “grattini” sul collo. Evitate la zona sud-est denominata LA VANILLE : strada impossibile per arrivare in un posto sperduto con brutte spiagge……come dice mio marito “solo io potevo portarlo lì!”, ma come vi ho già scritto, quando ho fra le mani una cartina, non mi accontento se non ho esplorato proprio tutto! A mio giudizio personale, delle tre è l’isola che mi è meno piaciuta……. LA DIGUE = il fascino di quest’isola lo si respira già dal piccolo agglomerato di La Passe, anche se, purtroppo, inizia a circolare qualche mezzo a motore ed è già pronto il distributore di benzina…….. Come vi ho anticipato sopra, il mitico GREGOIRE’S ha proprio tutto, anche la pizzeria (ottima a prezzi bassissimi) di fianco; a colazione, dalle 8 alle 9 troverete pane, brioches, torte e pizzette. Ottimi i prezzi ed i prodotti anche del BAKERY posto subito dopo la Police Staion (la lasciate sulla destra) un po’ nascosto all’interno del cortile dopo la stradina sterrata, con una porta di legno verde. Vi segnalo anche gli ottimi JUICE (30 rupie) della signora del pipistrello ad Anse Severe (quella del Kiosko) e di Simon (40 rupie) sulla strada per Grand Anse; impedibile il vassoio di frutta di Marcelo a Anse Source d’Argent (100 rupie per 2 persone) Confermo che l’ingresso ad Anse Source d’Argent è più economico pagando le 100 rupie piuttosto dei 10 euro e che il terzo ingresso è gratuito conservando gli scontrini. Le spiagge di La digue mi sono piaciute tutte: non perdetevi il giro a nord est dell’isola fino a quando non finisce la strada (oltre Anse Banane) e la passeggiata ad Anse Coco: è facilissimo arrivare senza perdersi, basta seguire questi brevi suggerimenti (stampateli e portateli con voi insieme al telefono del ristorante di Grande Anse) Da Grand Anse in 5 minuti si raggiunge Petit Anse; dopo Petit al primo bivio tenete la SINISTRA e vi troverete a passare su due passerelle di assi di legno; raggiunto il secondo bivio, questa volta tenete la DESTRA ed il sentiero vedrete che inizia ad arrampicarsi fra le rocce per scavalcare una collina………dopo una mezz’oretta, finita la discesa, siete arrivati. Noi lo abbiamo trovato senza difficoltà: non c’erano acquitrini o erba alta; non fatelo con le infradito, mi raccomando (noi per tutta la vacanza abbiamo usato solo le “sante” CROCS che ci sono servite per camminare, per fare snork e persino in camera come ciabatte……non avevamo altro!). La spiaggia è bella e selvaggia con i cavalloni: se la percorrerete tutta fino in fondo vi troverete, dopo le rocce, alla spiaggetta chiamata “la piscina” con mare calmo per bagnetti tranquilli. Meritevole anche la spiaggia davvero poco affollata del La Digue Island Lodge……provare per credere! Per l’imperdibile gita alle SISTER, COCO’ E FELICITE’ ci siamo appoggiati al signore che troverete tutte le mattine sotto l’unico albero prima del molo di LA PASSE; serio e professionale, ci ha portato a fare lo snork anche in un punto di Felicitè dove non c’erano barche (praticamente davanti alla spiaggia del resort che stanno ristrutturando)…..in 4 metri di acqua davvero limpida abbiamo nuotato soli fra pesci e tartarughe (costo della gita 75 euro a testa, tutto il giorno con mega grigliata e solo 4 partecipanti noi compresi). L’escursione ad Anse Marron (con il rasta che trovate ad Anse Source d’Argent, 25 euro a testa) non l’abbiamo fatta, su consiglio di due famiglie italiane; il posto è bello, ma davvero difficoltoso per arrivarci (sentiero poco definito ed impervio). Inoltre ci hanno segnalato che sulla spiaggia si rimane poco per via delle maree: bisogna infatti tornare prima che quest’ultima salga e chiuda il passaggio fra le rocce……..a questo punto abbiamo lasciato perdere. MAHE’ = l’isola più grande ci è davvero molto piaciuta e l’abbiamo girata in lungo ed in largo. Il posto più bello per lo snork è il MARINE NATIONAL PARK, a nord ovest dell’isola; abbiamo provato ad arrivare in macchina da Port Launay, ma ad un certo punto vi troverete davanti ad un cancello con il divieto di accesso. Consigliamo quindi di farvi portare in barca da qualche barcaiolo che troverete sul molo di Bel Ombre (per intenderci, potrete farvi portare prima ad Anse Major in barca e poi poco più avanti al Marine park). Fra le spiagge che più ci sono piaciute: la verdissima Port Launay, Anse Soleil, Anse Major, la Cote d’Or, Anse Parnel e Forbans; ma la numero 1 di tutta la vacanza per noi è stata PETIT ANSE , all’interno del Four Season Resort perché è la spiaggia più maldiviana e caraibica che ho visto (chi è stato alle Maldive od ai Caraibi capisce cosa intendo: sabbia fine di un bianco accecante anche in mare, con colori bellissimi ed acqua del rubinetto!). Si lascia la macchina al parcheggio dell’hotel e si chiede alla reception il permesso di accedere alla spiaggia: 20 minuti di camminata (all’andata in discesa, al ritorno con l’auto elettrica dell’hotel) e si arriva in questa baia da sogno e deserta (ma dove saranno gli ospiti del 5 stelle lusso???!!!!!). In spiaggia non si possono utilizzare i lettini, in compenso si può accedere al ristorante bordo piscina; noi lo abbiamo fatto (era l’ultimo giorno!) e non ci siamo per niente pentiti di aver speso 35 euro a testa per due mega insalatone accompagnate da pane e focaccia fatta in casa, dessert e caffè…….una volta nella vita è da provare! Segnalo anche l’ottimo ristorante CHEZ BATISTA VILLA ad Anse Takamaka; polpo al curry e tonno alla griglia davvero insuperabili (prezzo medio 25 euro a testa). Noi abbiamo provato anche un paio di volte la pizzeria Baobab della Cote d’or; ottima pizza cotta nel forno a legna; bisogna arrivare presto poiché sempre piena e non accetta prenotazioni. In sostanza abbiamo sempre mangiato molto bene perché nessuno dei ristoranti citati o delle nostre guest house ha esagerato con le spezie ed hanno sempre tenuto conto della nostra “occidentalità” un po’ lontana dai gusti creoli. Un paio d’ore dedicatele anche a Victoria: carino il mercato (e ottimi i tramezzini del suo ristorante) e imperdibile il negozio di un’italiana, sotto la galleria affianco al PIRATES ARM se, come me, amate i parei pezzi unici fatti a mano (preparate la carta di credito!). Fra le cose interessanti vi segnalo un giretto al mercato dell’artigianato CRAFT VILLAGE ed alla Factory the, lungo la Sans Soucis Road : merita la visita alla fabbrica (25 rupie), la degustazione di uno dei loro the (25 rupie) e l’acquisto delle scatolette davvero a buon mercato (19 rupie a scatoletta da 50 gr). Ultima considerazione: fidatevi dei locali……se un taxista dice che vi verrà a prendere ad una certa ora, verrà sicuramente e se prenotate la camera con la sola mail, troverete la vs.camera a disposizione; a noi italiani forse risulterà un po’ apprensivo il fatto di non mandare caparre o di fidarci sulla parola, ma per loro il turismo è fonte di “ricchezza” e faranno di tutto per accontentarvi. Sperando che queste isole rimangano per sempre intatte così come ho avuto la fortuna di vederle io…………