Le facce di Bruxelles
Il nostro soggiorno era piuttosto breve, infatti il giorno successivo, la sveglia suonò presto e iniziammo a visitare la città. Il centro non è molto grande e si visita completamente a piedi, mangiando guafres e fotografando gli scorci più suggestivi. Non poteva certo mancare la visita ai quartieri Europei, dove la Commissione si erge fiera sopra tutti gli altri edifici. È una delle zone più frequentate dai turisti, un quartiere che vibra al ritmo dell’Europa, tra le bandiere sventolanti e le cravatte che si annodano. E mentre di giorno si visita la Bruxelles degli uomini d’affari, di sera la Bruxelles dei viaggiatori, dei ragazzi che, con la palla, fanno freestyle nella piazza principale e dei ristoranti. L’’Ilot Sacrè, alle spalle della Grand Place, è la tappa fondamentale per un turista che vuole assaggiare i tipici moules et frites , bevendo la famosa bière blanche. Non è facile muoversi in questo intrigo di viuzze, dal momento che è sempre pieno di curiosi spettatori, tavolini di ristoranti, negozi di souvenir e altro.
Il giorno successivo ci dedicammo alla visita dei simboli di Bruxelles, che, data l’ambiguità di tale città, sono due. Il primo è l’Atomium, un cristallo di ferro ingrandito 160 miliardi di volte circa. Ogni sfera è abbastanza grande da contenere sale per convegni, conferenze, fiere, negozietti e ristoranti. Da lì, la città belga si allunga fino all’orizzonte, accarezzata e riscaldata dai raggi del sole. Il secondo è Mannequin Pis, il bambino di bronzo che fa la pipì; leggenda vuole che fu lui a salvare Bruxelles, facendo la pipì sopra la miccia di una bomba. Nel resto della città c’è anche la versione femminile di Mannequin e il cagnolino che fanno la pipì.
Il viaggio, seppur breve, è stato intenso e suggestivo. Bruxelles, accoglie i viaggiatori portandoli a fare un itinerario doppio. Li conduce alla Grand Place, la piazza più maestosa che rientra anche nei beni protetti dall’Unesco, li invita a visitare i luoghi frequentati dagli uomini d’affari e la parte dedicata al divertimento e ai turisti. Offre un bicchiere di birra, una delle migliori del mondo, accompagnata dal dolce sapore della cioccolata. Invita a fare lunghe passeggiate tra gli edifici, e ti fa sorridere con i fumetti e i murales che ricoprono le facciate delle case.