Le due torri

Un titolo che richiama il signore degli anelli per un'avventura altrettanto epica! Il capodanno di Mara e Fabio nella città di Bologna (non sarà una meta esotica da sogno ma è pur sempre una città ricca ed affascinante) inizia con i soliti ritardi dei treni e un tempo da lupi ma nonostante questo scesi dal treno abbiamo avuto modo di...
Scritto da: kawaii lolita
le due torri
Partenza il: 30/12/2009
Ritorno il: 02/01/2010
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 500 €
Un titolo che richiama il signore degli anelli per un’avventura altrettanto epica! Il capodanno di Mara e Fabio nella città di Bologna (non sarà una meta esotica da sogno ma è pur sempre una città ricca ed affascinante) inizia con i soliti ritardi dei treni e un tempo da lupi ma nonostante questo scesi dal treno abbiamo avuto modo di assaporare subito questa bellissima città, una foto al monumento alle vittime della strage della stazione, un pensiero ai loro cari e partenza alla volta del centro città. Visita a museo della Fender, gratuito, con tanto di foto Rock’n’roll abbraciati ad una statua di un panda truccato come i famigerati Kiss. E fin qui tutto normale… L’avventura comincia nella scelta di un locale per capodanno… Su una cosa siamo d’accordo, vogliamo un locale con musica alternativa, dicoteche e affini OUT. La ricerca è più dura del previsto, tutti i locali si sono trasformati in piste da ballo per la sera più folle dell’anno, alla fine si decide per un locale in periferia, in fondo mica esiste solo il centro città no?? Riusciamo ad arrivare senza molti problemi al locale e ci accorgiamo subito della desolazione che ci circonda, la sera di capodanno non un’anima viva nella zona che comunque aveva dei palazzi e dei portici molto belli. Nel locale non è stato fatto il countdown, sembrava una serata così ordinaria che ci siamo domandati se non avessimo abagliato giorno. Ore 1,00 am scappiamo dal locale, raggiungiamo la fermata dell’autobus più vicina e con orrore vediamo campeggiare una scitta: Ultimo transito 00,50. Lontani dal mondo sotto la pioggia a 10 km dal centro, un incubo. Attendiamo nella speranza di transiti straordinari, alla fine è capodanno mica si possono fermare a mezzanotte gli autobus vero? Il nulla. Panico. Ci viene in mente di chiedere un passaggio alle macchine ferme al semaforo ma.. Vai tu? No, tu! Io no, mi vergogno, vai tu! Intanto il semaforo diventava verde e la macchina sfrecciava via insieme alla nostra speranza di tornare in centro. Adesso basta, ci penso io Fabio! Mi avvicino ad una macchina con una coppia dentro, gli busso e gli chiedo: Ragazzi per favore andate mica verso il centro? Certo, salite! Siamo salvi… Tra una chiacchiera e l’altra scopriamo anche di avere gli stessi gusti e ci invitano a passare il capodanno con loro e gli amici, accettiamo. Arriviamo all’appuntamento, presentazioni, convenevoli… Sono tutti così gentili, wow! Passiamo la serata in un locale, pochi ma buoni, buona musica buona compgnia, si fanno le 4 e ci riaccompagnano all’albergo, una parola tira l’altra stiamo in macchina a parlare fino alle 6 con la promessa di tenerci in contatto e vederci nuovamente al più presto! Ora per Pasqua si sta organizzando una replica! Così finisce il nostro viaggio, torniamo a casa con un ricordo bellissimo e il tesoro di una nuova amicizia da coltivare.


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