Le due Savane

Sono seduta a sorseggiare il mio ultimo thé in Africa… Stamattina partiremo per tornare a casa. I miei occhi si riempiono della meraviglia dell'alba nella Savana. Il disco rosso inizia a salire in cielo ed è un rosso che ti infiamma la pelle, le pupille e l'anima. Dietro di me ci sono uomini e donne che lavorano. Le domande che mi passano nel...
Scritto da: anamaya
le due savane
Partenza il: 02/10/2006
Ritorno il: 09/10/2006
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 2000 €
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Sono seduta a sorseggiare il mio ultimo thé in Africa… Stamattina partiremo per tornare a casa.

I miei occhi si riempiono della meraviglia dell’alba nella Savana.

Il disco rosso inizia a salire in cielo ed è un rosso che ti infiamma la pelle, le pupille e l’anima.

Dietro di me ci sono uomini e donne che lavorano.

Le domande che mi passano nel cervello sono milioni… La gentile signora delle pulizie si accorge di quanto rosso può essere qui il sole? Il conducente della jeep sente il silenzio e la solitudine della Savana? Il cuoco si affaccia alla finestra per guardare il gruppo di elefanti che passano ad appena un km da lui? E gli abitanti del luogo lo vedono il cielo che diventa rosa quando passano i fenicotteri sul Lake Nakuru? Ci si può abituare a tanta bellezza? Io sono qui da una settimana. Una settimana non è sufficiente per apprezzare ciò che l’Africa può offrire.

Nei safari ho visto quant’è preciso, puntuale e spietato il ciclo della natura.

Il sole sorge e gli animali corrono, migrano, cacciano, scappano, mangiano e vengono mangiati.

Il sole tramonta e c’è il bilancio della giornata. Chi ha avuto fortuna si addormenta soddisfatto e a pancia piena e chi è stato imprudente o solo troppo lento non si dovrà preoccupare di correre il giorno seguente.

Sono milioni i pensieri e i ricordi che si affollano nella mente prima di partire per casa…Dove mi attende l’altra Savana.

Da domani l’elefante tornerà ad essere l’uomo che spintona per accaparrarsi l’ultimo posto a sedere libero in metropolitana… L’ippopotamo tornerà ad essere il mio dolce amico piccolo e cicciottello… Il fenicottero sarà la nipotina della mia vicina di casa con i suoi bei vestitini rosa… L’avvoltoio sarà il mio collega che sente odore di cibo a due piani di distanza e corre a spazzolarsi via tutto…

La iena…Bè per la iena ci sarà come sempre solo l’imbarazzo della scelta! Torno a casa con la consapevolezza che esiste ancora un mondo dove il tempo è scandito dalla luce del sole e dal buio della notte, un mondo dove per mangiare bisogna correre… Un mondo sicuramente migliore, ma non meno spietato del mio.

La felicità è stata scoprire che esiste una bellezza in comune tra la mia Savana metropolitana e la splendida, fantastica, inimitabile e indimenticabile Savana del Kenya: il calore che ti scalda quando un bambino decide di regalarti il suo sorriso.



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