Le commoventi Sesel

Vorremmo subito ringraziare i tanti che hanno concorso alla riuscita perfetta del nostro viaggio scrivendo dettagliati e precisi "racconti" su TpC. Ci hanno aiutato davvero tantissimo. Tra questi soprattutto ringraziamo Lorenzo di "Viaggio alle Seychelles" =10586) e "Praslin, La Digue, Mahè - benvenuti in paradiso" =9926). Non ci dilungheremo...
Scritto da: steale98
le commoventi sesel
Partenza il: 28/08/2006
Ritorno il: 12/09/2006
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 3500 €
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Vorremmo subito ringraziare i tanti che hanno concorso alla riuscita perfetta del nostro viaggio scrivendo dettagliati e precisi “racconti” su TpC. Ci hanno aiutato davvero tantissimo. Tra questi soprattutto ringraziamo Lorenzo di “Viaggio alle Seychelles” (http://www.Turistipercaso.It/viaggi/itinerari/testo.Asp?ID =10586) e “Praslin, La Digue, Mahè – benvenuti in paradiso” (http://www.Turistipercaso.It/viaggi/itinerari/testo.Asp?ID =9926).

Non ci dilungheremo per cui sulla cronaca e sui posti visitati perchè appunto altri lo hanno già fatto ottimamente, ma cercheremo di raccontare quello che le Seychelles hanno da lasciarti quando parti, e torni a casa. Appartengono a quella stretta cerchia di luoghi che nel mondo occupano un posto particolare, privilegiato. La natura ha voluto lasciare un’impronta decisa di se stessa, lavorando sui riflessi intensi, brillanti e scuri del verde, nelle mille tonalità che si mischiano nella foresta pluviale che si arrampica ovunque, nel turchese e poi bianco latte dell’ impalpabile mare. Terra fortunata, di pioggie, veloci, violente e poi subito il sole, di un’aria perfetta, con sempre un pò di brezza.

Non si può rimanere fermi in un posto solo, come spesso molti fanno in questi viaggi. Le Seychelles vanno viste il più possibile, ma lentamente, con la flemma e la calma di laggiù, lasciata in eredità dagli inglesi o forse persa dopo i mille e mille incroci. Francesi, arabi, indiani, inglesi, olandesi, africani. Ogni ceppo si è fuso in questo punto e ha lasciato un popolo che sembra stare bene con se stesso, gentile non per interesse, cortese. Spero che negli anni gli rimanga sempre a cuore la loro terra, che la preservino gelosamente come sembra vogliano davvero fare.

Difficile descrivere l’atmosfera, raccontare i mille momenti speciali che si possono vivere. Come la lunga contemplazione del mare, magnetico, a Grand Anse di La Digue, con il suo possente rombo e la spiaggia popolata solo da granchi bianchi che sfidano onde e uccelli predatori, oppure la magia della mattina nel paradiso assoluto di Anse sourse d’Argeant, nella solitudine totale ad ascoltare il suono lontano delle onde contro la barriera corallina, le vedute dai picchi del Morne Seychelloys e le piantagioni di thé.

Sono un regalo continuo queste Seychelles, e sanno offrire quello che di meglio hanno con molta semplicità e calore.

Esserci arrivati assomiglia molto alla realizzazione di un sogno, che tutti meriterebbero di poter vivere.



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