Le Cinque Terre

Abbiamo deciso di visitare il Parco delle Cinque Terre in novembre per non avere problemi di traffico e parcheggio in queste zone sempre super affollate d'estate ed anche per i prezzi più contenuti degli alberghi. Dopo una lunga ricerca ho scelto per tutto il gruppo ( eravamo 9) un albergo vicino al mare e che mi ha piacevolmente colpito...
Scritto da: mchelarita
le cinque terre
Partenza il: 30/10/2008
Ritorno il: 03/11/2007
Viaggiatori: in gruppo
Spesa: 500 €
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Abbiamo deciso di visitare il Parco delle Cinque Terre in novembre per non avere problemi di traffico e parcheggio in queste zone sempre super affollate d’estate ed anche per i prezzi più contenuti degli alberghi.

Dopo una lunga ricerca ho scelto per tutto il gruppo ( eravamo 9) un albergo vicino al mare e che mi ha piacevolmente colpito visitandone il sito. Ho scelto così l’Hotel Rosa dei Venti a Tellaro, un 3*, dove abbiamo pagato 65 € con colazione e mezza pensione. Le camere sono tutte belle e abbiamo avuto tutti camere con vista mare, pulite e cambio asciugamani tutti i giorni. Non abbiamo parole per le cene, a base di pesce, veramente eccezionali. In attesa della cena poi ci hanno servito ogni volta gustosissime focacce, preparate da Andrea: tutto da leccarsi i baffi anche per chi non ne aveva. Accoglienza cordialissima. Infatti stiamo pensando di ritornarci con i nostri figli per il Capodanno.

Siamo partiti da Caserta , con il nostro pulmino a nove posti, giovedì pomeriggio con la pioggia e se usate il Tomtom arrivati a Tellaro seguite l’indicazione di Tellaro anche se il Tomtom vi dice di girare a sinistra, come abbiamo fatto noi finendo su una montagna sotto una grandinata spaventosa. Anche venerdì ha piovuto tanto che abbiamo dovuto girare rimanendo sempre in macchina. Per sgranchirci le gambe siamo andati in un centro commerciale. Sabato invece abbiamo avuto una splendida e calda giornata: siamo andati a visitare le Cinque Terre. Con la macchina non è consigliabile, così abbiamo preso il treno a La Spezia pagando 3,80 € A/R a persona. I treni sono frequenti ed impiegano dai 10′ a massimo 15′ tra una paese e l’altro. Prima tappa Monterosso che è anche il più grande e abbiamo girovagato per un paio di ore nei bellissimi carruggi e ammirato uno splendido panorama sul golfo.Con il treno in otto siamo poi scesi a Vernazza, mentre uno del gruppo ha scelto il percorso a piedi che però si è rivelato un pò impervio ed occorre un’ora e mezzo per arrivare. Bisogna perciò essere allenati per poterli fare. Anche Vernazza arroccata sul mare ci ha regalato panorami e sensazioni straordinarie. C’erano turisti ma non tanto da affollare esageratamente i vicoli e negozi.Il treno che abbiamo preso fermava solo a Riomaggiore.Abbiamo visitato il paese, e abbiamo fatto sosta in una focacceria dove abbiamo preso vari assaggi di focacce e la farinata di ceci, molto buona. Per andare a Manarola abbiamo percorso a piedi la famosa ” Via dell’amore “, pagando 5 € a persona per la “Cinque Terre Card” che permette però di percorrere a piedi anche tutti gli altri sentieri. Non si può pagare solo per la via. Il cammino è agevole ed è stato piacevole a novembre con il sole caldo ma non troppo. Ci sono anche delle panchine dove sostare ed ammirare il panorama. In estate penso che debba essere caldissimo anche perchè ci sono pochi posti all’ombra e il sole inonda tutto il sentiero che è a picco sul mare.Abbiamo impiegato una trentina di minuti per percorrere circa un chilometro. Manarola ha una piccolo porticciolo e sulla stradina invece di auto erano parcheggiate barche di diversi colori. Il panorama che si ammira è molto suggestivo. Non siamo andati a Corniglia perchè alcuni amici ci hanno detto che era come gli altri ma era più arduo arrivarci ( ci sono tantissimi scalini da fare per arrivare la paese). I borghi sono davvero bellissimi con i vari colori, le case alte e strette,i carruggi e scorci unici.Prima di rientrare siamo andati a Portovenere, che con le luci del golfo è bellissima. Dopo una passeggiata sul lungomare, rientriamo in hotel per la cena stanchissimi.Sorpresa: la sera l’hotel ha organizzato una serata danzante con un musicista bravissimo e clienti esterni che hanno anche cenato. Anche domenica abbiamo avuto una bella giornata che abbiamo dedicato a visitare Portofino,Rapallo, Sestri Levante, Santa Margherita Ligure, Camogli, Recco,Lavagna. Le città sono bellissime ma non abbiamo comprato niente, i prezzi sono proibitivi. Un pezzo di farinata piccolo e uno di focaccia di Recco ( davvero solo uno spuntino) 30€ per tutti e nove. Siamo poi andati a visitare Lerici e Tellaro. Tellaro è bello e dall’alto davanti all’albergo abbiamo potuto ammirare le isole di Palmaria, Tino e Tinotto. Lerici poi ha una veduta sul mare con il castello su uno sperone.Lunedì partenza con la pioggia fino ad Orvieto, dove abbiamo una sosta per ammirare lo splendido duomo e la piazza.

La vacanza è finita, ma stavamo già pianificando la prossima. Il costo a persona: 65 € mezza pensione + 95 € (benzina,autostrada,spuntini,treno e così via)= 355€ totale.Considerando che gli alberghi a meno di 70 € erano fuori i centri e sinceramente usare la macchina dopo aver girato tutto il giorno non ci attirava uscire in cerca di ristoranti e non mangiando a pranzo la cena non sarebbe costata meno di 30€. Per cui fatti due conti è risultato più riposante ed economico mangiare in hotel.E devo dire che per la prima volta abbiamo fatto la scelta giusta perché ripeto era a scelta tra due portate ed era tutto buonissimo ed il pesce fresco Da assaggiare il pesto, le focacce,la farinata.



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