Le Cicladi ed Atene
La spiaggia dalle 18:00 in poi si riempe di gente che arriva da tutta l’isola e viene la per ballare sulla spiaggia, sui tavolini, sotto gli ombrelloni, sul bagnasciuga ed anche in mezzo al mare (sul serio!).
Per la sera non c’è molta scelta: in tutta l’isola l’unico centro di una certa importanza è Mykonos Town in cui i locali sono per la maggior parte poco più grandi di 3 m quadrati…In pratica si balla uno sopra l’altro! Se poi si vuole esagerare c’è il :”Cavo Paradiso” (after hour)… Dicono che sia fantastico la mattina, ma io non ci sono stata.
Un’altra particolarità di Mykonos sono i pellicani che troverete indisturbati dormicchiare di fronte ad un ristorante o ,se siete fortunati, passeggiare in mezzo alla folla. Se poi siete dei provetti fotografi non potete perdervi gli scorci tipici Greci con tanto di mulini ancora funzionanti.
Il nostro viaggio è proseguito a Paros, nel capoluogo…O almeno credo…Parikia. Noi siamo andati al camping Koula: piccolino, pulito, con un personale molto gentile. A Parikia il mare non è un granchè e così noi ci siamo spostati spesso. Abbiamo visitato Punda Beach, che è una specie di SuperSuperSuper Paradise, con la sola differenza che l’età media è più alta e la gente se la tira di più; siamo stati alla baia di san Marcelo (carina) e ad Antiparos, un isola che si trova di fronte a Paros (visitate le grotte!!!! io non lo fatto e mi sono pentita!).
Di sera a Parikia il punto di riferimento è il Paros Rock , una sorta di taroccamento dell’Hard Rock Cafè (…A proposito a Mykonos c’è quello originale!), ma sicuramente è meglio spostarsi ed andare a Noussa (un’altra cittadina dell’isola) dove i locali sono decisamente molto più belli…Attenti solo ad una cosa :prima di tirar fuori 2 o 3 mila dracme informatevi su che tipo di musica fanno, spesso anche la discoteca che all’esterno può sembrare più trendy all’interno nasconde le cover dei Ricchi e Poveri! Infine siamo stati un giorno ad Atene: l’Acropoli e gli scavi archeologici…Eravamo stanchi morti, ma ne è valsa la pena: non perdeteveli!(io non volevo più uscire dal museo dell’Acropoli!…Chiedetelo ad i miei amici che mi aspettavano sotto il sole!) Ciao Rossana