Las Vegas e California il sogno ha inizio
Da Las Vegas al Grand Canyon. California da S.Diego a S.Francisco
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Giorno 07/08/09 Sveglia alle 6 ultimo controllo alla valigia e pronti per andare a Malpensa….. Non c’è moltissima gente e io e il mio fratellino sbrighiamo con calma il check in agli sportelli della Continental. Giriamo e curiosiamo per i negozi e ci dirigiamo verso il nostro gate di imbarco.. La rete internet a Malpensa è chiaramente a pagamento, quindi abbiamo optato per fare altro.. Dopo 9 ore di volo atterriamo a New York e la coda per la dogana ci ruba molto tempo… Si entra ufficialmente negli USA con un bel timbro sul passaporto… Si va a ritirare i bagagli e ci prepariamo per altre 5 ore di aereo per andare in Nevada a Las Vegas… Appena scesi dall’aereo si realizza in che ambiente e che stile di vita caratterizza Las Vegas, subito video poker e alcolici.. Ci facciamo portare in albergo da un simpatico taxista che con 15$ (mancia inclusa) e qualche parola in italiano ci descrive la vita e i locali di Las Vegas. Arrivati in hotel al New York New York prenotato dall’Italia andiamo in camera, (molto bella e spaziosa), poi con un letto da due piazze a testa un riposino dopo 14 ore di volo era obbligo. La carica emotiva di essere per la prima volta negli USA e in particolar modo a Las Vegas non ci consente un gran riposo anzi… Contatto degli amici che erano arrivati il giorno prima e ricreato il gruppo dei Bollatesi andiamo insieme a cena da Hooters e passiamo la serata girovagando tra gli innumerevoli negozi della strip. La stanchezza ora si fa sentire e visto che i miei amici l’indomani avrebbero ripreso il loro itinerario ci salutiamo e andiamo tutti a letto. Giorno 08/08/09 Visto il fuso orario ci svegliamo presto e cominciamo a curiosare i casinò e gli alberghi vicini… Approfittiamo per regalarci un tour nel Grand canyon, con 300$ a testa prenotiamo per il giorno successivo… Riprendiamo il giro e a mezzogiorno cotti dagli sbalzi di temperatura tra alberghi e strada decidiamo di fare una pausa pranzo e concederci una freschissima Miller, purtroppo scopriamo che mio fratello non avendo 21 anni compiuti non può comprare alcolici, severi in America…. La giornata tra negozi alberghi ecc…passa in fretta e torniamo in stanza a riposare.. Giorno 09/08/09 Sveglia prestissimo andiamo all’ingresso nord dell’albergo dove un pulmino privato viene a prenderci e ci porta nell’aeroporto della maverick airlines poco lontano dallo scalo internazionale, i piloti sono simpatici e il volo è spettacolare, atterriamo nel canyon e un pullman ci porta allo skywalk, camminare su quei lastroni di vetro nel vuoto è una cosa difficile da descrivere, ci spostiamo in un altro punto detto guano point dove pranziamo con piatti tipici della tradizione degli indiani d’America. Vedere il canyon in tutta la sua imponenza e avere la fortuna di vedere un aquila libera sopra le nostre teste a reso tutto l’avventura un’esperienza indimenticabile. Rientrati in albergo riposiamo e ci organizziamo la serata in giro per la città. Giorno 10/08/09 Sveglia presto come al solito e dedichiamo la mattina alla visita della downtown e il pomeriggio si ritorna verso la strip. La giornata era particolarmente calda e alla fine ci siamo trovati abbastanza cotti, decidiamo di riposare in camera. La notte mio fratello era troppo stanco e decido di girarmi la città da solo godendo a pieno dei giochi di luce e degli spettacoli che solo Las Vegas può offrire…. Ho concluso la mia nottata al coyote ugly ma come si dice a Las Vegas “What happens in Vegas stay in Vegas” (ciò che accade a Vegas, rimane a Vegas) è assolutamente vero, nel mio caso è meglio dire ciò che accade al Coyote Ugly, rimane al Coyote Ugly……… Giorno 11/08/09 Sveglia rilassata e ritardata oggi è l’ultimo giorno a Las Vegas… Dedichiamo tutto il giorno a shopping e divertimenti vari.. Prepariamo le valigie e ceniamo in albergo… Giorno 12/08/09 Sveglia alle 5 prendiamo un taxi e si va in aeroporto. Dove tramite il magico mini computer e skype facciamo una videochiamata a casa… Arrivati a Los Angeles andiamo con la navetta alla Hertz a ritirare la macchina, una bella e comodissima Ford flex. Sbrigata la burocrazia ci mettiamo subito in marcia una veloce tappa a long beach e poi giù a S. Diego dove saliamo a bordo della Porta aerei militare Midway e nel tardo pomeriggio andiamo al sea world park dove ammiriamo la maestosità delle orche e degli orsi bianchi, dove si possono prendere in mano le stelle marine e tanto tanto altro… ceniamo in un ristorante messicano e così si è fatta sera.. Durante la cena ci accorgiamo di un piccolo ma fondamentale errore……non abbiamo un posto dove dormire….chiamo gli altri amici per sapere dove sono e scopro che loro pernottano a Glendale (Los Angeles) allora decidiamo di partire e riunirci…. Giorno 13/08/09 Sveglia alle 8 super caffè americano e si parte in direzione Hollywood… Parcheggiamo proprio sulla Hollywood blvd. E andiamo a fare un pò di foto alle stelle della walk of fame, si riparte per Beverly hills un giro nella famosa rodeo road e ancora via alla volta di Santa Monica e Venice beach. Nel pomeriggio decidiamo di risalire la costa perché pernottare a S. Monica è costoso per sei persone. Percorriamo la mitica “1” e passando da Malibu ci fermiamo al Motel 6 di Ventura.. Cena American stile con nachos e mega hamburger da Denny’s giretto sulle spiaggia in notturna dove scambiamo due parole con dei canadesi e poi meritato riposo……. Giorno 14/08/09 Sveglia presto preparo la macchina e tutti e sette andiamo in un mega outlet a fare shopping grandi firma a prezzi super convenienti. L’outlet è talmente grande che abbiamo impegnato praticamente tutta la mattina e abbiamo pranzato con un mega sandwich e poi si rientra a scaricare la macchina dalla “spesa”… Il pomeriggio lo passiamo in spiaggia a farci rimproverare e odiare da una bagnina… Optiamo per visitare S. Barbara la sera e dopo un salto alla Apple per scroccare una connessione internet ci concediamo una gran cena di pesce in uno strapieno ristorante in centro. Giorno 15/08/09 Sveglia presto oggi io e mio fratello viaggiamo soli andiamo a visitare L’autodromo di laguna seca. La strada è lunga e i limiti di velocità sono bassissimi. Durante il viaggio un paio di colpi di sonno mi convincono del fatto che in caffè anche se americano è sempre caffè quindi approfittando di una pausa per fare il pieno mi riprendo e ripartiamo. Il paesaggio e vario e mai monotono una varietà di colori e ambienti rende quasi incredibile il viaggio. Dall’autodromo ci spostiamo a Monterey dove visitiamo i negozietti sul pontile e aspettiamo il resto della compagnia e ci dedichiamo una pausa in un pub in stile irlandese. Abbiamo avuto molta difficoltà a trovare un motel dove passare la notte e cio ci ha costretto a risalire sino S. Cruz dove abbiamo trovato posto e siamo andati a mangiare in un ristorante sul pontile tutti insieme, purtroppo è la nostra ultima sera tutti insieme quindi ci concediamo qualche extra dopo cena… Giorno 16/08/09 Come ormai di consuetudine alle 8 siamo già svegli ci si salute e io e mio fratello partiamo alla volta dello Yosemite National Park. Il viaggio è lunghissimo ma ricco di paesaggi speciali e emozionanti, ci fermiamo per la pausa benzina e approfittiamo per comprare qualche schifezza da mangiare a pranzo…. Arrivati nel parco nazionale il panorama è ancora più spettacolare ci sono scoiattoli e animali ovunque siamo immersi nella vegetazione più bella e svariata mai vista…. Proseguiamo verso Mariposa grove dove vediamo le tanto le tanto famose sequoie, è tanto strano vederle e toccarle che è anche difficile immaginare che esistano alberi così imponenti, noi uomini sembriamo formiche in confronto è fantastico… Solo in tarda serata abbiamo pensato di fare spesa per mangiare nei giorni successivi, in un market abbiamo fatto “scorta” e ci siamo messi alla ricerca di un posto dove dormire. Solo quando ogni speranza era vana abbiamo trovato una stanza in un motel in stile texano gestito da un cinese che con 70$ ci ha lasciato la camera per la notte. Giorno 17/08/09 La sveglia suona presto come sempre ma questa volta ci si gira e il sonno va avanti per un’altra oretta poi doccia e riprende il viaggio…. Ci lasciamo alle spalle i boschi e gli splendidi paesaggi dello Yosemite e percorrendo la 145 dove il paesaggio è praticamente nullo, solo pianure infinite e fattorie…. Il viaggio oggi non è lunghissimo e quindi facciamo tutto con calma complici anche i limiti di velocità ridotti… Arriviamo e facciamo un rapido giro a S. Josè, riprendiamo la strada sulla 280 e poi di nuovo sulla 101 in direzione di S. Francisco. Attraversiamo la città e percorriamo in magico Golden gate alla modica cifra di 6$. Decidiamo di portare la macchina in albergo e proseguire a piedi, parcheggio all’italiana la macchina davanti alla portineria con le 4 frecce accese e incurante del visibilissimo marciapiede giallo entriamo mollando le chiavi in reception e facendoci portare le valigie in stanza e….. Sorpresa…..il gentile facchino ci ha evitato la rimozione forzata della macchina spiegandoci che era il posto riservato ai pompieri…..il gioco ci costa 20$ di mancia e 30$ di multa. Con il morale un po’ giù facciamo un giro per il distretto finanziario e limitrofi… In serata io e mio fratello abbiamo una piccola discussione in camera dove abbiamo sfogato un po il nervosismo accumulato nel pomeriggio ma tutto si risolve in fretta…. Giorno 18/08/09 Oggi salutiamo la nostra super macchina la riconsegno e poi torniamo in centro con il taxi. Dedichiamo la mattinata a visitare chinatown che ci lascia sbalorditi è un mondo parallelo è veramente fantastico, dopo un po’ di shopping e un bel giro una piacevole sorpresa…. La Universal in mezzo alla strada stava registrando un nuovo medical division “Trauma” e noi ci siamo fermati a curiosare e a fare due chiacchiere con polizia e pompieri. Tornando verso l’albergo entriamo nel centro commerciale più grande di S. Francisco dove occupiamo tutto il resto della giornata e ceniamo in un simpaticissimo fastfood messicano dove ci saziamo con Burrito e Tacos. In albergo sfruttiamo la free wi-fi e facciamo un po’ di videochiamate, ci guardiamo un film e un po’ di sport e andiamo a letto. Giorno 19/08/09 La sveglia suona alle 8 ma ci alziamo comodamente alle 10 la giornata è intensa…. Andiamo a visitare la coit tower, la famosissima lombard street scendiamo verso il porto e andiamo a comprare il famosissimo cioccolato alla Girardelli. Andiamo a pranzare sulla fishermans wharf, il pier 39 dove ci pieghiamo dalle risate nel guardare le foche e facciamo qualche foto al carcere di Alcatraz. In serata torniamo in albergo e poi a letto. Giorno 20/08/09 Lauta colazione in albergo e poi ultimo giro in città shopping pranzo con un hamburger enorme, ultimo giretto e poi torniamo in albergo, prepariamo le valigie e ci organizziamo per la partenza di domani mattina… guardiamo un po’ di televisione e ci addormentiamo.. Giorno 21/08/09 Prendiamo il taxi che ci porta in aeroporto dove con la solita procedura ci imbarchiamo, l’aereo comincia le manovre ma ad un certo punto si ferma, causa traffico aereo perdiamo una marea di tempo e cominciamo a contare i minuti per non perdere il volo in coincidenza a New York…… E come nei migliori film americani scesi da’aereo facciamo mezzo aeroporto di corsa per non perdere l’aereo che ci avrebbe riportato a casa. Riusciti a salire a bordo ci rendiamo conto che il tempo è veramente volato in fretta e l’avventura negli usa è finita….ma il sogno continua. E’ stata un esperienza unica e indimenticabile,
Ringrazio Luca, Maurizio, Paolo e Matteo per i momenti unici e i tratti di viaggio fatti insieme e in particolar modo mio fratello Paolo che ha praticamente fatto da traduttore in ogni momento….