Lapponia Finlandese 2

Arrivo a Rovaniemi con scalo ad Helsinki (volo Finnair) e il sole è già sparito. D’accordo, è inverno, ma alle 2 del pomeriggio il sole è già tramontato !!! La temperatura che abbiamo trovato non è nemmeno tanto bassa (siamo intorno allo 0) e l’equipaggiamento che indossiamo è leggermente sovradimensionato (un po’ stile Totò e...
Scritto da: Actarus
lapponia finlandese 2
Partenza il: 29/09/2006
Ritorno il: 04/12/2006
Viaggiatori: in gruppo
Spesa: 2000 €
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Arrivo a Rovaniemi con scalo ad Helsinki (volo Finnair) e il sole è già sparito. D’accordo, è inverno, ma alle 2 del pomeriggio il sole è già tramontato !!! La temperatura che abbiamo trovato non è nemmeno tanto bassa (siamo intorno allo 0) e l’equipaggiamento che indossiamo è leggermente sovradimensionato (un po’ stile Totò e Peppino all’arrivo a Milano). La cittadina non è un granchè. A parte la via centrale, pedonale, tutta illuminata per le feste natalizie, non offre molto. I bambini già scalciano per vedere Babbo Natale e domani saranno soddisfatti. L’indomani, sveglia, colazione e guida della Lapland Safaris che ci attende per il tour prenotato da Roma. Breve visita di mezz’ora al Museo Artico: interessanti le ricostruzioni dei villaggi lapponi. Tappa successiva alla fattoria delle renne. Il paesaggio è stupendo; fiumi gelati e boschi fittissimi rendono lo scenario veramente unico. Arrivati alla fattoria i bimbi euforici cominciano i primi approcci con le renne. Qualche scoiattolo si aggira nei paraggi e sicuramente si chiederà chi è lo scocciatore di turno oggi. Il giro sulla slitta trainata da una renna è un classico che va fatto assolutamente. Il percorso, breve, è su un piccolo circuito. Il tutto si svolge in un ambiente molto rilassante. Dopo aver effettuato il giro, c’è il classico rituale lappone che tutti i turisti che vengono in Lapponia fanno (e ovviamente non ce lo facciamo sfuggire). Si entra dentro una grossa tenda con fuoco acceso al centro, un tipo vestito con un caratteristico costume racconta una antica leggenda lappone, ci segna con della cenere la fronte in modo da disegnare delle corna di renna (qui ovviamente l’ilarità sale nel gruppo), dopodiché ci saluta consegnandoci la “patente” per guidare le renne. Breve pranzo alla fattoria a base di carne di renna (molto buona veramente) e via. Attraversiamo l’altra parte del fiume che passa da Rovaniemi per dirigerci a casa di un artigiano che lavora il legno e le corna di renna. Molto belli i suoi manufatti, che naturalmente vende ai turisti. Ci offre qualcosa di caldo nella sua stupenda casa fatta interamente di legno e ce ne andiamo. Arriviamo nel primo pomeriggio (è già buio !!!) al Villaggio di Santa Claus. Molto ben fatto, la gioia dei bambini…E non solo… All’interno della casa non è possibile filmare nulla ne’ effettuare foto. A farle ci pensano loro facendosi pagare ben 19 euro per la foto più semplice. Si parla del più e del meno con il simpatico vecchietto per godere poi dell’atmosfera del villaggio. Qui tutto è molto caro ovviamente e si rischia parecchio viaggiando con i bambini. Riusciamo anche a mandarli sulla motoslitta in un piccolo circuito innevato. Dopo 6 ore di tour (114 euro a persona – i bambini pagano la metà) una bella sauna in albergo è quello che ci vuole. L’indomani mattina prendiamo il bus che va verso il nord. Ci dirigiamo a circa 300 km, a Saariselka. I bus si prendono vicino il centro, partono circa 3 volte al giorno e costano circa 25-30 euro a persona. A 10 km prima di Saariselka ci fermiamo al Villaggio di Kakslauttanen dove ci aspetta un bellissimo cottage. Sono molto accoglienti, interamente costruiti in legno, isolati l’uno dall’altro in un bellissimo bosco ed in riva al fiume ora ghiacciato. All’interno uno splendido camino in pietra e, cosa molto importante, la sauna !!! Per chi vuole si può anche dormire dentro igloo di vetro. Nel villaggio c’è anche una sauna collettiva. Si possono effettuare escursioni e sci di fondo. Abbiamo prenotato un tour per l’indomani (circa 112 euro a persona per 2 ore). A 2 Km dal villaggio c’è l’allevamento di cani husky. Ci danno tutto l’equipaggiamento termico (il freddo si fa sentire) per guidare le slitte trainate dai cani. Una esperienza incredibile che consiglio vivamente. 2 ore a contatto veramente con la natura; i cani hanno un’energia incredibile e bisogna stare molto saldi per non rischiare cadute. Facciamo un break a metà del tragitto per riposarci in una tenda, dove si accende il fuoco e ci si prepara del caffè caldo. Al ritorno nevica, è buio (come sempre) ed è tutto così irreale. Domani si ritorna verso casa e si lascia a malincuore questi posti. Il vicino aeroporto di Ivalo (a soli 40 Km) ci consente di arrivare ad Helsinki con un volo Finnair. La capitale non è bellissima e, a parte una rapida visita al centro, non ci entusiasma più di tanto. Domani si rientra a Roma.



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