LAOS, una bellissima scoperta
A Nong Khiaw volevamo prendere la barca x Muang Ngoi Neua, ma abbiamo scoperto che se avessimo preso il traghetto delle 11.00, fino alle 9.30 del giorno dopo non avremmo potuto lasciare Muang Ngoi , quindi abbiamo affittato una barca tutta ns ( a parte 2 nonnine+relativi sacchi di filati e viveri che ci hanno chiesto un passaggio) x c.Ca 20/30euro…Se avete la fortuna di trovare altri turisti che vogliono fare lo stesso viaggio vi costerà meno…Oppure potete restare a Muang Ngoi a dormire.
A Nong Khiaw volevamo prendere la barca x Luang Prabang che era schedulata x le 11.00, ma alle 10.00 abbiamo scoperto che eravamo gli unici a voler fare questo tragitto, quindi avremmo dovuto affittare nuovamente un’intera imbarcazione solo x noi x la cifra di 80euro scontati…Conclusione : abbiamo preso un sawngthaew …Ed adesso me ne pento! Alloggi Mediamente il rapporto qualità/prezzo degli alloggi in Laos è migliore rispetto a quello dei paesi confinanti, inoltre, ci sono sempre asciugamani, carta igenica, shampoo e/o bagnoschiuma e le camere sono piuttosto pulite. Di seguito alcuni alloggi consigliati ( camera doppia con a/c e bagno privato con acqua calda )… Sono tutti mediamente “cari”, ma, x la prima volta, abbiamo voluto viziarci, preferendoli ai numerosissimi alloggi carini ed economici.
Luang Nam Tha : “ The Boat Landing g.House” ecolodge USD30 compresa colazione Bungalow molto belli immersi nel verde, davanti al fiume ( esattamente come nel loro sito internet) Su questo posto devo spendere qualche parola e raccontare quanto successo. Alle 18.00 arriviamo alla stazione dei bus di Luang Nam Tha (dopo 9ore di viaggio), continua a piovere da 30ore c.Ca e non vedo l’ora di raggiungere il resort dove riposarmi x almeno 3gg, sperando che ci sia posto visto che non abbiamo prenotato nulla (fortunatamente gli altri occidentali del bus si dirigono ad altri alloggi, in centro) Con un tuk-tuk raggiungiamo la Boat Landing e prendiamo possesso del bungalow (c’è posto solo x 2notti ), non si vede nulla ma sentiamo che il fiume è vicino…Che bello dormire con il rumore dell’acqua che scorre! Ceniamo ed andiamo a letto. Alle 3.30 vengo svegliata da delle voci provenienti dalla camera vicino alla ns e penso “ ma che trekk. Devono fare x partire così presto?!”, in seguito sento anche dei laotiani che parlano ad alta voce… “ alla faccia della quiete e del silenzio, io voglio dormire!”…Passano 5minuti e sento dei passi in mezzo all’acqua, davanti alla ns camera…Incuriosita mi alzo e vedo il giardino illuminato, tutti i turisti ed i locali svegli e l’acqua che circonda il ns bungalow!! Il fiume ( a 50mt dalla camera) era uscito, avevano avvertito tutti tranne noi… Quindi, rientrata nel bungalow abbiamo preparato gli zaini e x 1 ½ ora siamo stati al ristorante ( con l’acqua che continuava a salire) in attesa dell’evacuazione. Finalmente, quando ha iniziato ad albeggiare e ci siamo accorti di essere completamente attorniati dal fiume (in alcuni punti arrivava a metà petto), ci hanno indicato un percorso da fare dove l’acqua era ancora bassa ( arrivava al ginocchio) e siamo arrivati in una zona asciutta. Davvero un’esperienza divertente, ma se penso a tutta la gente che si è ritrovata l’acqua in casa …Beh, così è tutto meno buffo! Luang Nam Tha : “Zuela g.H.” euro 5 ( fan , no colazione) Un posto carinissimo, il più friendly del Laos, non mi ha fatto rimpiangere la Boat Landing Nong Khiaw : “Nong Kiau River Side” USD25 no colazione Assolutamente strepitoso, è ancora più bello di come appare nel sito internet Bungalow bellissimi con balcone sul fiume ( in alto, impossibili inondazioni) Vientiane : “Thongbay g.H.” USD18 no colazione Dopo aver scoperto questo posto, sarei restata nella capitale x una settimana (purtroppo avevo già il volo su BGK). Una casa tradizionale laotiana completamente ristrutturata in mezzo ad un bel giardino a 10min dal centro,un posto strepitoso.
Se volete stare in centro è molto carina la “ Mali Namphu g.H.” , non ho visto le camere, ma il cortile interno mertita (vedi sito internet) Luang Prabang : “Sene Souk g.H.” USD35 non ci sono stata, ma da fuori sembra molto bella ed è situata in una parte relativamente tranquilla di fronte ai templi. La zona, comunque, che ho preferito di questa città è quella che va dalla fine del mercato notturno alla “Vanvisa g.H.”, un po’ fuori rispetto al centro, ma più verde, meno caotica e dove vedi più laotiani che turisti intenti nelle loro faccende quotidiane Ristoranti I migliori li ho trovati a Luang Prabang Tum Tum Cheng Restaurant e Tamnak Lao Three Elephant Cafe (entrambi sul corso principale verso I templi) Massaggi I posti dove mi sono trovata meglio sono stati Vientiane : The Oasis (di fronte al Tai Pan Hotel) Luang Prabang : Lothus of Laos nel corso principale vicino all’ “Aroma spa”, ho fatto un massaggio lao di 2ore, davvero fantastico! Da non perdere Partendo dal presupposto che mi è piaciuto tutto, non rinuncerei a nulla dei posti visitati Luang Prabang : il Laos meno vero, ma, comunque molto piacevole, con qualche bel tempio ed è quello che ci vuole x iniziare un viaggio in questo paese (infatti mi è piaciuta molto appena arrivati, un pò meno dopo aver visto il nord del Laos). Mi ricorda vagamente Hoi Han (Vietnam) ma con l’influenza francese che sostituisce quella cinese. Molto belle le cascate Tat Kuang Si (soprattutto nella stagione delle piogge perché l’acqua la fa da padrone). Due o tre gg. In questa cittadina passano davvero velocemente.
Luang Nam Tha : sono stata 2gg in giro, affittando la moto perché i trekking erano sospesi a causa delle piogge troppo insistenti. Perdersi nelle stradine fangose che portano ai villaggi, in mezzo a montagne e risaie, è bellissimo e consiglio di percorrere la strada che porta a Muang Sing ( dista 60km c.Ca) perché il paesaggio da favola merita Nong Khiaw : andate assolutamente a Muang Ngoi Neua x vedere una realtà che sta a metà strada tra la “civiltà “ ed il villaggio tribale, un posto dove il tempo scorre ancora più lentamente rispetto al resto del Laos e dove i bambini giocano con macchinine ricavate da bottiglie di plastica…A Nong Khiaw le montagne a picco sul fiume sono un incanto! Vang Vieng : nella stagione delle piogge sconsiglierei la visita delle cave; noi siamo andati solo in 3 di esse, ma abbiamo camminato in mezzo al fango, su terreni davvero molto scivolosi e speri solo in Dio di non fratturarti qualcosa. Non ero interessata ad alcuno sport sul fiume ( a dire il vero, un rigagnolo), quindi abbiamo passato mezza giornata alla scoperta della cittadina (non mi è piaciuta affatto) ed un giorno in giro in moto (sempre in mezzo al fango, su strade sterrate) ad ammirare l’ennesimo bellissimo paesaggio laotiano, con i suoi monti carsici e le risaie Vientiane : ero un po’ prevenuta, tutti dicevano che non era granchè ed invece mi è piaciuta molto. Davvero una sonnolenta capitale, pochissime auto, molte case coloniali fatiscenti ( ne comprerei una e ci farei una guest-house, con un bel giardino), qualche bel tempio ( bellissimi il Wat Si Saket e Haw Pha Kaeo) e l’unico mercato del Laos dove sono riuscita a comperare degli oggetti Conclusione Anche se come me non amate il trekking (e non vi interessano le minoranze etniche) o gli sport acquatici, non preoccupatevi perché il Laos è anche il paese dove perdersi ammirando una Natura con la N maiuscola ( le foreste occupano circa la metà del paese), dove rilassarsi e godere dello stile di vita tranquillo ( o sonnolento) che lo caratterizza. Se si entra nella filosofia laotiana (trovo impossibile non riuscirci), è la vacanza ideale dopo 11 mesi di frenesia e stress, ti rigenera, ridimensiona le tue priorità (purtroppo solo momentaneamente) e ti fa sentire così stupido quando pensi alla tua vita europea (con tutto il suo superfluo), ma anche così (troppo) fortunato rispetto a tanta povertà . I laotiani sono molto gentili, abbiamo trovato gente onesta e sorridente, sembra sempre che nulla possa turbarli ( influenzati moltissimo dalla scuola theravada, con il suo controllo delle passioni umane), la loro norma di vita è evitare qualsiasi tensione evitabile e devo ammettere di aver subito il fascino di tutto ciò. A differenza dei colonialisti francesi, non ho avuto la sensazione che ai laotiani mancasse ambizione od iniziativa, ma che abbiano capito (forzatamente o meno) l’importanza dell’equilibrio x vivere bene…Probabilmente è una visione un po’ romantica, ma nella guest-house a Vientiane, quando ho pensato alla mia vita stressata, contrapposta alla loro, ho provato una certa invidia…Poi, però, ripensando ai villaggi, alla mancanza di istruzione, di ospedali e di infrastrutture tutto si ridimensiona. Sono stata in tutta l’ex Indocina, in Indonesia ed in Rajasthan, ma l’atmosfera del Laos è davvero unica ed il paesaggio è il più bello che abbia visto, quindi consiglio a tutti gli amanti dell’Asia di andarci…Io ci tornerò sicuramente tra un anno x vedere il sud!