Laos del nord…due settimane in the road

Alcuni spunti pratici per girare il nord del Laos in piena autonomia con zaino in spalla e Lonely Planet come guida. 23.10.2009 Partenza con volo Emirates daVenezia via Dubai per Bangkok; biglietto acquistato on line a 510 euro a/r con servizio ottimo e tratta Dubai - Bkk sul nuovo Airbus A380. Passata una notte al Delmon Hotel di Dubai dove...
Scritto da: sparavano
laos del nord...due settimane in the road
Partenza il: 23/10/2009
Ritorno il: 07/11/2009
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
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Alcuni spunti pratici per girare il nord del Laos in piena autonomia con zaino in spalla e Lonely Planet come guida.

23.10.2009 Partenza con volo Emirates daVenezia via Dubai per Bangkok; biglietto acquistato on line a 510 euro a/r con servizio ottimo e tratta Dubai – Bkk sul nuovo Airbus A380. Passata una notte al Delmon Hotel di Dubai dove arriviamo verso le 23,30 e dormiamo fino alle 7,30 per essere di nuovo in aeroporto per le 9,00. Gli zaini li avevamo spediti fino a Bangkok al fine di non fare il check in al mattino per la tratta Dubai – Bkk. Avevamo tenuto il necessario per una notte in abergo direttamente nel bagaglio a mano. Prezzo hotel c.Ca 70 euro con transfer gratuito da/per aeroporto. Nel complesso una buona sistemazione. Arrivo a Bangkok il 24 ottobre dove ci concediamo il lusso di dormire al bellissimo Sofitel Hotel Silom (prezzo camera 100 euro) con aperitivo serale al V9, il loro lounge bar-ristorante al 37.Mo piano dove c’è una vista bellissima sulla città. Ceniamo in una bancarella vicino a Patpong con 5 euro e quindi birretta in uno dei bar all’aperto come le altre volte che siamo stati a Bangkok.

Lunedì 25 ottobre partenza ore 12,30 con volo Thai alla volta di Chiang Rai (acquisto on line a c.Ca 80 euro solo andata) dove pernottiamo alla simpatica Chat house guest house a circa 6 euro per due… Economica e senza pretese… Molto carina ma la sera dormito poco in quanto non ci sono le serrande e quindi si sente tutto quello che c’è in giro… Noleggiato una motocicletta a 6 euro al giorno e fatto un giretto nei dintorni. Cena in centro vicino al mercato notturno.

26 ottobre Con tuk tuk arrivati alla stazione dove abbiamo preso un autobus pubblico per Chiang Khong. Ne parte uno ogni ora verso il confine del Laos ed il viaggio dura un paio d’ore… Appena arrivati un altro tuk tuk ci ha portato al posto di confine tahilandese. Una volta passato il controllo passaporti, molto velocemente a piedi, si scende verso il fiume Mekong dove una barchetta ti porta alla sponda laotiana in 5 minuti al costo di circa 300 bath in due. Arrivati in Laos ci si trova alla loro frontiera dove nel giro di 20 minuti, una foto e 30 Usd, rilasciano il visto turistico per un mese. In questo periodo, di turisti ne abbiamo visti pochi nella cittadina di Huay Xay. Dormito alla guest hause BAP a circa 6/7 usd. Il nostro progetto iniziale prevedeva di andare a nord verso Luang Nam Tha ma una volta andati in un agenzia e visti i tempi di trasferimento, unitamente al nostro tempo a disposizione, abbiamo deciso di prendere il giorno dopo la longboat e scendere verso Luang Prabang sul Mekong. Il tragitto dura 2 giorni, al costo di c.Ca 12 usd e prevede una sosta a dormire presso il villaggio di Pak Beng. E’ consigliato farsi preparare dei panini e portarsi da bere prima della partenza visto che il tragitto del primo giorno dura 8 ore e non ci si ferma mai. Nella barca vendono stuzzichini e roba da bere ma a prezzi più alti. Il villaggio di Pak Beng è arroccato su una collina ed ha corrente elettrica per c.Ca 4 ore dalle 18 alle 22 e non c’è campo per i cellulari. Abbiamo dormito presso una guest house nuova che ci era stata proposta dal tipo che ci aveva accompagnato alla barca… In effetti quando si arriva a Pak Beng vi sono moltissimi procacciatori d’affari e trovare una sistemazione non sarebbe stato un problema… Noi abbiamo pagato 300 bath di cui 100 sono andati al tipo!! Quando si arriva a Pak Beng stare attenti a farvi portare lo zaino da qualcuno visto che dopo pretende un compenso. La sera abbiamo mangiato in un ristorante indiano e prima delle 21,30 eravamo già a dormire. Al mattino, dopo la colazione consumata nella guest hause, abbiamo fatto un bel giretto nel villaggio per assaporare il vero Laos . Ore 9.00 imbarcati di nuovo ed arrivati a Luang Prabang verso le 17. La crociera è un pò lunghetta ma comunque è rilassante e piacevole. Ricordarsi del cuscino in quanto la maggior parte dei sedili è di legno.

28.10.2009 Luang Prabang Antica capitale del Laos, Luang Prabang è una piccola cittadina molto rilassante e patrimonio dell’Umanità Unesco. Noi, seguendo la L.P. Siamo andati alla Pakham g. H. ma ci sono sicuramente molte altre più accoglienti vista la quantità di g h presenti. Cittadina molto intima e raccolta che si può girare a piedi o in bici e dove ci siamo fermati per tre notti. Noi abbiamo visitato i luoghi più importanti a piedi e poi abbiamo affittato una motocicletta (20 usd al giorno!) per andare a visitare le cascate vicine e le zone rurali attorno alla città. Le cascate di Tat Kuang Si sono molto carine e siamo saliti fino al salto iniziale dove abbiamo attraversato il fiume a piedi e ridiscesi dall’altra sponda. Abbiamo anche fatto un massaggio lao presso la croce rossa laotiana.

In città abbiamo fatto colazione, tre l’altro, al Morning Glory Cafè (buono) e mangiato al Tamarind (molto buono) e L’Elephant (buono). Da Luang Prabang decidiamo di andare a Vientiane per fare un po’ di trekking o qualcosa di simile. Ci rivolgiamo ad una delle innumerevoli agenzie viaggi e prenotiamo due posti sull’autobus VIP che il giorno dopo parte per Vientiane alle ore 9,00 Il viaggio dura 8 ore e nel prezzo di 14 euro è compreso anche il pranzo. Le prime 4 ore di viaggio sono molto “agitate” con strade di montagna tortuose (se vi fa male l’auto prendetevi qualche farmaco!!). Arriviamo a Vientiane dove prendiamo un furgone assieme ad altri viaggiatori di strada e ci facciamo scaricare in centro a Vientiane. Le g.H. Più convenienti sono piuttosto affollate e visto che non volevamo perdere moto tempo, e visti i prezzi molto bassi, optiamo per la g.H. Vayakorn con le camere che costano 20 euro a notte. In effetti più che una g.H. Sembra un hotel con camere e bagno molto puliti. La città è piccola e dall’aspetto coloniale. Vi sono ristoranti, bar e locali molto carini. Ci siamo concessi un paio di massaggi (alla Papaya Spa e da Champa Spa) molto ma molto rilassanti …

Andiamo alla Greendiscovery per vedere cosa fare nei giorni successivi ed optiamo per passare una notte a Ban Pako un ecolodge non lontano da Vientiane dove vi sono alcuni bungalow sul fiume, con bagno, immersi nella natura. Per fortuna non ci sono altri turisti e quindi eravamo da soli a goderci tutta la struttura. Facciamo un mini trekking di 3 ore nella giungla e visitiamo un villaggio locale. La struttura dispone anche di un bel bagno turco in mezzo alla giungla con annessa piscina naturale formata da un ruscello…Da provare !!! Per arrivare all’eco lodge si puo’ prendere un tuk tuk fino a Samsamai dove si prende poi una barchetta che per 5 euro ti porta a Ban Pako. Un appunto che mi ero preso durante il soggiorno: “Siamo al banpako eco lodge e stiamo aspettando la barca che ci porti a samsamai dove abbiamo il tuc tuc che ci aspetta.. Ci siamo trovati molto bene… Ieri abbiamo fatto il bagno turco nella giungla con bagno nella piccola piscina di acqua di fiume… Poi massaggio con Kao, una dolcissima ragazza laotiana di 15 anni… Quindi beerlao in attesa della cena che abbiamo mangiato veramente presto … Dalle 18 alle 19 c’era corrente elettrica e poi niente.. La cuoca del lodge è bravissima e tutti i piatti erano deliziosi… Dopo la cena ci siamo fermati a parlare con un medico finlandese che abita a Vientiane e che ha girato il mondo a fare il medico… Ha una piccola quota di proprietà del lodge ed ha sposato una vietnamita … Subito chiediamo il conto di quello che abbiamo fatto in questi giorni e poi ci prendiamo un pò di lao time…” 4.11.2009 Rientrati a Vientiane finiamo di visitare la città…Ed andiamo al Buddha Park con l’autobus nr. 14…Nel pomeriggio ci godiamo il tramonto sul Mekong sorseggiando una beer Lao.

L’ultimo giorno lo dedichiamo allo shopping ed al relax prima di rientrare in patria Una bella nazione e gente molto ospitale..Un viaggio molto rilassante…Da assaporare dimenticando per un pò i ritmi “occidentali”…

per altre info sparavano@alice.It



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