Lanzarote, terra da scoprire!

Ciao! Io e il mio ragazzo l’estate scorsa avevamo in programma la Tunisia, ma partendo un con un’offerta all’ultimo minuto, non sai mai di preciso dove andrai.. E infatti super offerta per quest’isola che non conoscevamo! Siamo partiti con il tour operator teorema (ero un po’ scettica, nn ne avevo sentito perlare bene) e tutto è andato...
Scritto da: vale190580
lanzarote, terra da scoprire!
Partenza il: 02/08/2004
Ritorno il: 09/08/2004
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
Ciao! Io e il mio ragazzo l’estate scorsa avevamo in programma la Tunisia, ma partendo un con un’offerta all’ultimo minuto, non sai mai di preciso dove andrai.. E infatti super offerta per quest’isola che non conoscevamo! Siamo partiti con il tour operator teorema (ero un po’ scettica, nn ne avevo sentito perlare bene) e tutto è andato benissimo! Quando vedi L. Dall’alto non fa un grande effetto: tutta scura e brulla, è un po’ bruttina. Eravamo all’hotel La Geria, carino e comodo al centro di Puerto del carmen.

Abbiamo noleggiato la macchina per 4 giorni. Nei centri è pieno di autonoleggi, con i prezzi più svariati..Ma attenzione, i prezzi sono bassi se l’autovettura non ha tutte le assicurazioni. Abbiamo noleggiato una saxo alla HERTZ, 140 euro di 4 giorni, tutte le assicurazioni comprese. (in agosto i prezzi sono più alti che negli altri mesi).

Abbiamo comprato una cartina stradale in hotel: le strade sono ottime, le indicazioni pure, ma con la cartina tutto è ancora più semplice! Ti consiglio vivamente di andare a vedere: – LA GERIA, nel centro dell’isola, una zona vitivinicola molto particolare: a causa del vento le viti vengono fatte crescere in buchi nel terreno profondi circa 50 cm, circondati da un semicerchio composto di sassi. Attraversare questa zona è molto suggestivo per le distese chilometriche e nere di questi “campi”. E’ bello perdersi nelle starde, tanto prima o poi da qualche parte si arriva, ma davvero suggestiva.

– EL GOLFO, lungo la costa sud-est dell’isola, un’insenatura che raggiunge il mare, in cui si trova un laghetto verde circondato da muri di lava.

– LOS HERVIDEROS, poco dopo El Golfo, un promontorio di lava scura a picco sul mare; molto bella è la differenza cromatica tra il blu dell’oceano, il bianco delle onde e il nero della lava e inoltre ci si può addentrare nelle molte insenature create dalla colata lavica.

– SALINE,sempre nella zona, che grazie alla luce del sole regalano colori indimenticabili.Non sono pubblicizzate, sono semplicemente lungo la strada, indicate da un piccolo cartello, ma il posto merita una piccola sosta, soprattutto se c’è il sole (Se nuvoloso i colori sono spenti).

– PARCO NAZIONALE DEL TIMANFAYA, nel centro nord. una distesa di lava e vulcani. E’ impressionante trovarsi circondati da lava e crateri, inoltrarsi tra vulcani e chilometri di terra nera. In cima al Parco è stato costruito un ristorante, El Diablo, il quale cucina su una grossa griglia sfruttando il calore che proviene dal sottosuolo. Qui vengono inoltre effettuate delle dimostrazioni sull’elevata temperatura che c’è ancora oggi a pochi metri da terra (..E questo crea un misto tra “timore” e incredulità). Costo: 8,00 €. Ultima entrata: ore 15.30. Si arriva in auto, si paga alla prima entrata, si percorrono alcune centinaia di metri in auto, fino a raggiungere un parcheggio. Lì si sale sul pullman, si percorre tutta la zona, poi che vuole si ferma al ristorante-bar. – LA FAMARA, a nord di L. , la cosiddetta “spiaggia dei surfisti”, in quanto il forte vento e gli scogli non permettono la balneazione. E’ un paradiso naturale, una spiaggia deserta e immensa. Non è mai compresa nei tour o nelle escursioni, pochi ci vanno (per fortuna), ma è uno dei posti che più ci ha colpito. Noi consigliamo di andarci la mattina: non farà caldissimo da costume, ma ci si sente un po’ naufraghi su una spiaggia deserta stupenda! C’è un pezzetto di strada sterrata da fare, ma si raggiunge la perta finale della spiaggia, davvero meravigliosa. Da soli su una spiaggia bianca immensa.

– EL MIRADOR DEL RIO, il punto panoramico a nord dell’isola, che ci ha lasciato letteralmente senza fiato.. Da qui si vede La Graziosa, una piccola isola, e, con un po’ di fortuna e senza foschia, anche altre isolette. Qui c’è anche un bar, con vista panoramica e piccolo negozio di souvenirs ( il caffè in questo bar è decisamente il migliore di tutti quelli bevuti sull’isola). Costo: 4,70 € compresa una consumazione.

– CUEVA DE LOS VERDES, scendendo da El Mirador del Rio lungo la costa ovest di L. 7 km di cunicoli e gallerie creati dal contatto della lava con il mare, ma solo 2 km aperti al pubblico. Decisamente avventuroso ma non pericoloso; è molto suggestivo camminare in gallerie enormi per poi passare a delle strettoie. Qui c’è anche un segreto, che però non vogliamo svelarvi o vi roviniamo la meravigliosa sorpresa.. Costo: 8,00 €. Meritati. – JAMEOS DEL AGUA, poco dopo Cueva de Los Verdes, una grotta di origine vulcanica (naturalmente), in cui vivono dei granchietti albini ciechi. Qui si trova anche un museo di vulcanologia e una piscina con bar..A nostro parere il prezzo d’entrata di 8,00 € è eccessivo rispetto a quello che poi effettivamente si vede.

– GIARDINO DEI CACTUS, tornando verso il centro dell’isola, un grazioso giardino circondato da mura, con al suo interno circa 1.500 specie di cactus. Non è una delle attrazioni fondamentali, ma secondo noi, se si passa di li, è un peccato non vederlo! Costo: 5,00 € compresa una consumazione. Davvero bello. – ZONA PAPAGAYO, la punta più a sud dell’isola. Si tratta di 8 baie di sabbia chiara, circondate da rocce nere e da cui si gode di viste spettacolari ( si vede anche Fuerteventura!). Un nostro consiglio è quello di andarci la mattina per evitare ondate di persone; sono baie protette, quindi non è presente alcun ombrellone o sdraio; c’è solo un piccolo bar. Secondo noi è uno dei posti più belli dell’isola e la fatica di qualche km di strada sterrata viene ripagata dalla bellezza di queste spiagge. Costo: 3,00 € a macchina.

La mattina ci si gode la bellezza delle spiagge con pochissime persone (per lo più nudisti), al pomeriggio vengono invase.. Bellissimo posto..Imperdibile. – PLAYA BLANCA: il paese a sud dell’isola. E’ più caratteristico di Playa del Carmen. Noi abbiamo trovato souvenirs meno “internazionali”, più caratteristici. Ma è una zona in continuo sviluppo, quindi può essere anche cambiata. – PLYA DEL CARMEN: bello andarci la sera, pieno di ristoranti per tutti i gusti, con carne pesce e chi più ne ha più ne metta. Forse è troppo internazionale, colma di turisti inglesi e tedeschi, discoteche, bar, ristoranti, ma qualche sera è bello farci un giro..

Una cosa che purtroppo non abbiamo visto ma che mi hanno detto essere molto bello, è il mercatino che la domanica mattina c’è a Tegiuse.

Il bello di Lanzarote è la facilità con cui la si vede, quindi credo che il modo migliore per viverla sia girarla dove capita, tenendosi degli obiettivi, ma fermandosi dove si ha voglia. Ci sono dei posti bellissimi che i tour organizzati non toccano solo perché sono “gratuiti”, ma secondo noi stupendi..

Consiglio: ricordatevi il modulo medico 111: il mio ragazzo si è fatto male sugli scogli in zona Papagajo (non immaginate la paura) e naturalmente ci siamo dimenticati il modulo (essendo la nostra meta iniziale la Tunisia). Con quello avrete cure mediche coperte da assicurazione! Non si sa mai.. Io ho imparato la lezione.. Se avete qualche domanda, sono qui. Se volete qualche foto, idem.. Basta che mi scrivete.



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