LANZAROTE: la isla magica
Abbiamo soggiornato a Puerto del Carmen agli appartamenti Guacimeta prenotati con la Volando. Gli appartamenti sono abbastanza carini, forniti anche di tostapane, spremi agrumi e frullatore! Siamo andati subito a ritirare la macchina prenotata per internet dall’Italia, una bella seat altea azzurra che ci accompagnerà per tutta l’isola.
Lanzarote è bellissima molto affascinante e se l’isola oggi non è disseminata di cemento (come molte altre delle Canarie) si deve ringraziare Cesar Manrique pittore e scultore nato ad Arrecife che, facendo leva sulla sua notorietà internazionale ottenne che Lanzarote fosse nominata “Isola di speciale interesse turistico” e quindi protetta dalla speculazione edilizia. Grazie a lui le aree destinate ai grandi complessi alberghieri furono limitate e definite, l’altezza degli edifici stabilita in non oltre i 4 piani, proibita qualsiasi pubblicità stradale e pubblica, le zone verdi curate e incentivate e le case imbiancate a calce per decreto.
Cose da vedere ce ne sono molte.
• Cueva de los verdes: una grotta vulcanica formata da due gallerie sovrapposte, in una visita guidata di circa 1 ora si succedono corridoi, labirinti, lagune sotterranee e abissi il tutto abilmente illuminato per risaltare le forme e i colori della lava solidificata. Senza dimenticare il famoso segreto della cueva che verrà svelato solo alla fine della visita! • Los Jameos del Agua: un enorme grotta di lava con una laguna sotto il livello del mare che si nutre d’acqua attraverso piccole gallerie sotterranee. In essa vivono dei piccoli granchi albini e ciechi, simbolo di questo luogo, più avanti c’è un’altra bolla vulcanica con una piscina naturale ed un giardino esotico.
• Mirador del Rio: a nord di Lanzarote si innalza Punta Fariones, uno sperone di roccia e lava che penetra nel mare come un coltello, a 479 metri d’altezza si trova il Mirador del Rio che domina l’oceano davanti ad una vista spettacolare dell’arcipelago Chinijo formato dalle isolette di La graciosa, Montana clara e Alegranza, un paesaggio impressionante difficile da dimenticare! • Jardin de Cactus: un enorme anfiteatro di pietra vulcanica costruito a forma di terrazze dove si possono osservare più di 1.400 specie di cactus per un totale di 9.700 piante con forme differenti. I cactus provengono dall’America, dall’Africa e dalle Canarie. Nel centro del giardino si trova un piccolo lago artificiale, mentre nella parte più alta si alza il mulino di Guatiza, insomma lo spettacolo è di forte impatto! • Mercatino di Teguise: si svolge alla domenica mattina, è molto grande c’è sempre tantissima gente, consiglio di arrivare presto al mattino soprattutto per il parcheggio. Teguise è la vecchia capitale dell’isola ed è bella da girare perché è rimasta intatta e caratteristica. Qui si può visitare anche il museo Spinola.
• Il Golfo: una laguna di circa 10 metri di profondità ha un colore verde smeraldo intenso che risalta tra la lava nera e l’azzurro del’oceano. Veramente spettacolare! • Timanfaya: io lo considero il posto più bello! Un enorme superficie che costituisce l’area del parco nazionale del Timanfaya, nel cui interno si alza una catena di vulcani che produssero le più importanti eruzioni e che si chiamano Montagne del Fuego. Credo sia quasi impossibile descrivere la bellezza di questo luogo senza prima averlo visto. La visita si svolge in autobus ci si addentra in un percorso di circa 14 km e si attraversano tutte le zone vulcaniche guidati da una registrazione. Un paesaggio di un altro mondo, fantastico!! Noi l’abbiamo girata veramente tutta, siamo andati anche nel paesino di San Bartolomè dove abbiamo visitato il museo di Tanit, poi alla fondazione Cesar Manrique bellissima, il museo del Campesino, Arrecife e il Castillo de San Josè e il particolare centro commerciale El Mercadillo e naturalmente le splendide spiagge di Famara e del Papagayo.
E’ stata una vacanza indimenticabile da consigliare a tutti quelli che hanno voglia di evadere e di vedere posti unici al mondo. Due settimane non sono troppe anzi a noi ci è dispiaciuto tantissimo ripartire cosa che abbiamo dovuto fare la mattina del 2 settembre alle 11.55. Una piccola parte del nostro cuore è rimasta lì a Lanzarote e vi rimarrà per sempre, in questa isola magica dove la natura la fa da padrona e dove il tempo pare si sia fermato! Ely & Aki