Lanzarote in bici

In giro per l'isola in bike
Scritto da: vitalecasa
lanzarote in bici
Partenza il: 19/02/2015
Ritorno il: 26/02/2015
Viaggiatori: 02
Spesa: 2000 €
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Durata: dal 19/02/2015 al 26/02/2015

Volo: Ryanair da Bologna € 466,00 + € 44,00 per riservare i posti totale € 510,00

Hotel: € 469,00 hotel Suite Montana Club a Puerto del Carmen (01 appartamento)

La scelta dell’isola di Lanzarote è avvenuta per la ns. curiosità di trovare un posto caldo in inverno, relativamente vicino all’Italia (4 ore di volo).

Che dire… non male, ma anche a Lanzarote il clima è molto mutevole; la stagione invernale è stata una delle peggiori degli ultimi 10 anni, iniziata con grandi piogge già da metà novembre.

Mi soffermo su alcuni punti che ci hanno colpito:

– Non avevo letto nei vari racconti di viaggi della fila interminabile che avremmo trovato all’uscita dell’aeroporto per poter prendere un taxi fino all’hotel (a 5/6 km di distanza). Abbiamo subito optato per il noleggio di un’auto presso la Cicar (direttamente in aeroporto) per 02 giorni al costo di € 75,07. L’auto è stata poi riconsegnata in uno degli innumerevoli uffici in Avenida de las playas a Puerto del Carmen.

– Il ns. principale motivo per cui abbiamo scelto Lanzarote è stato quello di allenarci con le mountain bikes, ma il vento che ha soffiato con estrema violenza per tutta la ns. permanenza, ci ha spesso costretto a cambiare itinerario se non programma.

– Per il noleggio delle bici avete un’ampia scelta; noi ci siamo affidati al Fliston’s bike, al costo di € 80,00 per 04 giorni, con possibilità di cambiare tipologia di bici e costante assistenza, anche tra le montagne.

– Con le bici, oltre ad andare a Teguise la domenica mattina per il famoso mercato, da Puerto del Carmen abbiamo visitato Tias (ottima pasticceria all’ingresso del paese), Conil, la Geria, Montana Blanca, San Bartolome’, Puerto Calero, Arrecife. Se il tempo lo permette e se siete comunque discretamente allenati, un mio consiglio è di girare tutta l’isola in bici, sia mountain bikes (procuratevi una mappa con le stradine non asfaltate, camino de tierra) che con le bici stradali in quanto le strade sono perfette.

– Per mia esperienza posso dite che mentre mio marito ha trovato subito una bici adatta a lui, io ho avuto più difficoltà soprattutto per la sella, che, forse, conviene portare da casa.

– Mercato di Teguise, non male, ma molti articoli sono pura cineseria, solo contraffazione.

– I famosi prodotti all’aloe costano molto poco… e per fortuna, perché al controllo bagagli (solo bagaglio a mano ) mi è stato tutto requisito perché superiori ai famosi 100 ml… che dire faccio prima ad ordinarli online.

– Tutti i vari siti aprono alle 10,00 del mattino e per chi come noi è molto mattiniero è stata una vera iattura perché ovunque trovavamo chiuso. Occhio.

– Per il cibo non ci sono problemi, si trova di tutto e si mangia a qualunque ora.

– Un aspetto negativo che mi ha molto infastidita è che Lanzarote pur essendo un’isola spagnola, sembra essere una colonia inglese; magari avete difficoltà a trovare una buona paella, ma mai mancherà un english breakfast, fish and cips, hamburger…

– In alcuni negozi parlavano solo inglese, neanche spagnolo.

– L’hotel, prenotato su booking.com non valeva i soldi spesi; buona la posizione, ottima la presenza a 100 mt. di un supermercato, ma carente la reception non sempre aperta, scarsa pulizia, bagno obsoleto senza finestra né aspiratore, televisore cambiato dopo 02 giorni. Non disponevano di un rimessaggio per le bici, che abbiamo dovuto lasciare agganciate in prossimità della piscina.

– Ristoranti a Puerto del Carmen: Mardeleva, zona porto € 39,00 per una paella per 02, papas arrugadas e bevande, tutto buono ed abbondante, El Bodegon de Luan in Avenida de las Playas, vicino Casinò, non male, il Dos Mil cafè per un the o un irish coffee.



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