Lampedusa sì… ma Linosa
Premetto che mia moglie ed io siamo viaggiatori non giovanissimi e quindi i giudizi potranno essere, come dire, un po’ datati…..! Dopo le bellissime Eolie e la suggestiva Pantelleria quest’estate siamo sbarcati o meglio atterrati a Lampedusa. Volo Meridiana da Roma (raggiunta in auto dal livornese) con ritardo di circa 1,30 ore e la spesa di 252 € a/r per due persone ; al ritorno 1 ora di ritardo e circa 2 di attesa bagagli e per giunta senza indicazioni (vergogna !) . Per evitare problemi di traffico soggiorniamo da venerdì 2/7 a venerdì 9/7: sabato 10 erano previsti ben 40 voli! Arrivo spettacolare. Alloggiamo presso il residence Luna di Ponente :ottimo sotto tutti i punti di vista. Prendiamo a noleggio uno scooter 50 cc che per le nostre esigenze va benissimo. Affrontiamo i lati negativi : · Logistica: strade pessime, quasi prive di segnalazioni, sconnesse e polverose. Disastrose per raggiungere le spiagge. Le strade cittadine sono quasi completamente prive di illuminazione e segnaletica orizzontale : no stop,strisce pedonali, parcheggi…. Il casco è un optional e per la circolazione vale la legge del più forte :in compenso ci sono veicoli di tutti i tipi. Quindi :attenzione ! · Pulizia : Scarseggia…..solo via Roma va un po’ meglio. Cassonetti maleodoranti (con gabbiano), carcasse di auto , materiale vario abbandonato. · Spiagge: sono molto affollate e sei quasi sempre costretto ad affittare ombrellone e sdraio che può andare anche bene, ma non per tutti……. · Con il grande flusso di turisti (chissà come sarà ad agosto…) e di soldini che interessa l’isola francamente mi sarei aspettato qualcosa di meglio in particolare dal punto di vista logistico e di mantenimento. Forse (i soldini..) se ne vanno da altre parti….. Passiamo agli altri aspetti : · Abbiamo trovato gente molto gentile ed in genere aperta e disposta al dialogo ascoltando anche le critiche…..Ma un po’ rassegnati. · Il mare è bellissimo…… · Le spiagge : stupenda quella dei Conigli, non c’è niente da dire ! Ma alle 11 di mattina è completa :e perde un po’ di fascino. Noi ci siamo andati tre volte : due al mattino molto presto e ne vale la pena. A due passi dalla spiaggia c’è la bella villa ex Modugno. Molto bella anche cala Pulcino meno frequentata: ci si può arrivare da casa Teresa (presso le installazioni militari della Marina verso capo Ponente). Per inciso : casa Teresa è un esempio di come mal si gestisce il nostro patrimonio. E’ una bellissima abitazione rurale ristrutturata per permettere la visita e pi completamente abbandonata. Bella cala Croce con le due spiagge ,un po’ meno cala Madonna e cala Greca. Da vedere cala Galera. Nella zona sud-est belle le scogliere con piccole spiagge di cala Maluck, niente di speciale cala Francese e cala Pisana con il dissalatore e la centrale EE alle spalle. Molto belle le scogliere facilmente fruibili del Mar Morto. Nella zona c’è anche la villa del buon Baglioni che con il suo spettacolo “ O’scia” di fine settembre riunisce a Lampedusa artisti famosi per ricordare a tutti il problema degli immigrati. · Giro in barca dell’isola : da fare senza discussioni (meglio due volte, con barca diversa). Noi l’abbiamo fatto sul mitico Chipino di Giovanni presenti anche sua moglie e una figlia in dolce attesa. Con 30 € a testa abbiamo fatto uno splendido giro con ottimo pranzo ( forse il migliore !)e spettacolo con delfini. · Via Roma: è la strada principale piena di bar, ristoranti, pub, negozi di tutti i generi. E’ frequentatissima sul far della sera per lo struscio e l’aperitivo. Notissimi il bar 13,5, quello delle Rose, il bar dell’Amicizia (ottimi i gelati con briosche) un po’ defilato. · Ristoranti : ce ne sono per tutte le esigenze. Noi ci siamo trovati particolarmente bene alla trattoria Terranova di Bernardo (fuori centro) dove abbiamo mangiato un buon cous-cous ed un’ ottima ricciola. Buona la pizza da Nicola. · Da visitare la chiesa della Madonna di Porto Salvo : quasi unica oasi verde dell’isola che data la sua natura quasi esclusivamente calcarea-dolomitica è attualmente molto spoglia e non coltivata. Produzioni del terreno : zero ! Si importa tutto : dall’acqua all’insalata, quindi i prezzi ne risentono. · Da vedere anche il monumento ai clandestini che non hanno mai raggiunto la nostra terra : per non dimenticare….
LINOSA Abbiamo trascorso anche una giornata a Linosa (l’isola dei fichi d’india) raggiungibile da Lampe con un’ora di aliscafo. Da non perdere : è una piccola isola vulcanica che per i colori e la vegetazione ricorda Pantelleria. Scolgi neri, mare bellissimo, anfratti e grotte, piccolissime spiaggette, una spiaggia nera con due nidi di tartarughe (che non sono ancora arrivate alla spiaggia dei Conigli) e con le tre montagnole che delimitano il vecchio complesso vulcanico. Abbiamo fatto il giro dell’isola in barca (con splendidi bagni) e poi con uno scooter. La grande differenza con le altre isole è la pulizia e l’ordine che regna. Strade in ottimo stato, casette semplici, ma tutte colorate ed ottimamente mantenute, stradelli ben tracciati per raggiungere le scogliere. Due o tre ristorantini e poco altro. Per soggiornare si possono affittare gli appartamenti che gli isolani, rispettosi del loro patrimonio naturale, mettono a disposizione. Insomma l’isola è accogliente e riservata, la piccola comunità di Linosa è legata alla propria terra e lo dimostra. Ottime le produzioni di capperi e lenticchie.
CONCLUSIONI Abbastanza bene in generale. Lampedusa è un’isola per quasi tutti , in particolare per chi ama un po’ di vita ed un po’ di confusione. Ma non regge ( a parer mio ) il confronto con Linosa che non è un’isola per tutti !