Lampedusa, nel blu dipinto di blu 2

Lampedusa non si può descrivere a parole, bisogna visitarla, viverla, osservarla dal mare, dalla terra, dalle strade gialle e silenziose che la percorrono in lungo e in largo. Fantastica. Davvero speciale… Unica nel suo genere. In mezzo al mediterraneo, ricoperta da piccoli cespugli verdi, da rocce, circondata da un mare che così bello non l’avevo mai visto prima. Non è Sicilia, non è Tunisia, non è Marocco, è un mix di culture, è una terra che sta bene dov’è, che profuma di buono.

Sempre. Pulita, sorridente, gentile, premurosa. I lampedusiani sono disponibili, sono persone semplici, mai invadenti. Sorridono con gli occhi. Persone serie ed affidabili. Prima di partire per questa vacanza mi sono documentata, come al solito ho trovato pareri discordanti, ho letto opinioni positive, altre meno, oggi ho proprio voglia di dire la mia. È stata una settimana magica, la prima settimana di agosto, lasciamo la pioggia e il freddo del nord e atterriamo domenica, una luce diversa dalla nostra ci accoglie, insieme ad un vento piacevole. L’aeroporto è piccolo, ritiriamo i bagagli e Paolo (noleggio Salsedo) ci accoglie e ci consegna il nostro fantastico Scarabeo senza il quale non avremmo potuto vedere tutto ciò che abbiamo visto. Persona semplice, simpatica, solare, ci accompagna a casa, poi a ritirare lo scooter, no fretta, no ansia, no agitazione.. magnifica l’aria che si respira fin da subito. La nostra casa è in una traversa vicino a via Roma, la via centrale, siamo stati benissimo, non c’erano rumori e la notte si dormiva molto bene. Una casa tipicamente isolana, dai molteplici colori e arredata con gusto. Il terrazzo sul tetto da cui scrutare l’orizzonte e che dire ancora? Tutto come speravamo! Poco distante c’è il bar dell’amicizia, ogni nostra giornata iniziava qui! ottime brioches, ottimo latte di mandorla e caffè. Il clima è stato dalla nostra parte, caldo secco, ma ventilato, si stava davvero bene in spiaggia senza ombrellone!

Cala Croce è stata la nostra prima tappa, spiaggia bella, mare dai colori turchesi, abbiamo pranzato al bar/ristorante Tunez. Consigliatissimo! Dopo questo primo pranzo da leccarsi i baffi, ma un po’ costosetto, i successivi sono stati alla gastronomia Martonara in centro. Posto speciale e ottima qualità! Le spiagge vanno viste tutte, cala creta e i suoi scogli suggestivi, mar morto, cala madonna, cala pulcino e la sua discesa che senza scarpe da tennis e senza acqua è meglio non intraprendere, la spiaggia dei conigli, da perderci il fiato. Colori meravigliosi, paesaggi diversi, si passa dagli scogli alla sabbia fine e bianca, dai ciotoli ai muraglioni a nord dell’isola. Imperdibile il giro in barca, è stato incantevole vedere Lampedusa in tutto il suo splendore, comodamente a bordo di un’imbarcazione capitanata da Rosario, barca Barracuda! Veramente una giornata da ricordare, la pace, il relax, le risate, il pranzo meraviglioso, i colori del mare, tuffarsi in quella trasparenza. Wow. È bello perdersi per le strade, percorrere km e non sapere dove si arriverà.. la parte nord al tramonto è veramente suggestiva, raggiungete anche il bar O’Scia e avrete l’occasione di vivere un momento memorabile, al tramonto tutto si colora di rosso, la musica rilassante, le persone incantate.. insomma, non sto esagerando, è stato magico! Da vedere è anche il faro grecale, all’estremità sud, selvaggio, si respira libertà, incontrerete poche persone durante i vostri spostamenti e nonostante sia la prima settimana di agosto spesso osservavamo questo incanto da soli! Bella e suggestiva la visita al centro WWF vicino al porto, osservare da cosi vicino tante tartarughe marine nello stesso momento è emozionante. Vengono accudite, salvate, operate e poi rimesse in libertà. Bella la cittadina, la sua via principale, gli aperitivi cosi ricchi, il tavolo si ricopre di cose buone! I negozi sono quasi tutti artigianali e questo li rende unici, i prezzi non sono alti, anzi.. tutto vivibile, una vacanza senza avere l’ansia del portafoglio! Abbiamo cenato in diversi ristoranti, il mio preferito è stato terra del sole, l’ingresso cosi particolare, colorato, ricoperto di piastrelle porta poi ad un giardino interno inaspettato, ad una luce soffusa e rilassante e ad un ambiente molto indicato a chi ha voglia di benessere, di gustarsi il cibo senza troppo caos. Promosso! Non perdete la granita al pistacchio, la passeggiata serale in centro, perdetevi per le strade in motorino, osservate tutto ciò che vi circonda, splendidi dammusi, distese, strade in mezzo al nulla. Non si può raccontare. Va vissuto! Non troverete discoteche, locali, la vita a Lampedusa è semplice, senza rumori assordanti, se non quello del mare e delle chiacchiere, ascoltate anche il silenzio e staccate la spina che può fare solo bene! Torneremo…