Lampedusa:la perla italiana del Mediterraneo

Ciao a tutti mi chiamo Giulia, ho 21 anni abito a Vicenza e sono qui per raccontarvi la super settimana a Lampedusa trascorsa con il mio ragazzo Stefano. In realtà questo viaggio è iniziato lo scorso febbraio quando, al ritorno dalla BIT di Milano, sfogliando i depliant abbiamo subito deciso che Lampedusa sarebbe stata la nostra prossima...
Scritto da: Giulistef
lampedusa:la perla italiana del mediterraneo
Partenza il: 11/07/2009
Ritorno il: 18/07/2009
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
Ascolta i podcast
 
Ciao a tutti mi chiamo Giulia, ho 21 anni abito a Vicenza e sono qui per raccontarvi la super settimana a Lampedusa trascorsa con il mio ragazzo Stefano. In realtà questo viaggio è iniziato lo scorso febbraio quando, al ritorno dalla BIT di Milano, sfogliando i depliant abbiamo subito deciso che Lampedusa sarebbe stata la nostra prossima meta!Abbiamo prenotato ad aprile in agenzia viaggi con il tour operator Imperatore, l’unico credo che organizzi pacchetti per quest’isola. Il prezzo era decisamente buono, sui 600 € a testa comprensivi di volo,transfer, 7 giorni in monolocale e scooter 50cc. Finalmente Sabato 11 luglio, distrutti dopo la sessione d’esami universitaria estiva partiamo da Vicenza alla volta dell’aeroporto di Verona, parcheggiata la macchina in parking convenzionato (39€ a settimana prenotato) il volo diretto eurofly meridiana è puntuale e alle 06.50 decolliamo..Ore 8.50 siamo “all’aeroportino-ino” di Lampedusa, ci fanno attendere 20 minuti sulla pista perchè mancava spazio per parcheggiare l’aereo..Ma le vacanze sono iniziate e cosi ci gustiamo il primo assaggio di questa isola dal finestrino dell’aereo!Ritiriamo i bagagli e all’uscita ci aspetta Giovanni, il proprietario del residence Villa Grazia dove saremo alloggiati (ve lo consiglio, è in zona tranquilla a 300 metri da Cala Pisana e siamo stati veramente benissimo, per info contattateci). Un colpo di fortuna e ci sistemano in un bilocale anzichè mono che avevamo prenotato e ci danno uno scooter 125 anzichè 50!Subito al supermercato SISA lì nei pressi per la spesa, pranzo al volo, costume e… Via verso la prima tappa: la Guidgia, a fianco del porto!Il mare è cristallino, la temperatura ottimale, non si suda come in pianura padana :-), unica pecca:spiaggia mooolto affollata ma non ci scoraggiamo e troviamo un posticino per l’ombrellone e il primo bagno:-)! Le spiagge viste sono state : – cala croce – cala creta (bel panorama ma solo scoglio, l’abbiamo vista nel tardo pomeriggio) – cala madonna – spiaggia dei conigli – porto n’toni – cala pisana – cala francese Tutte le spiagge erano molto affollate per i numerosi turisti presenti nell’isola;tuttavia siamo riusciti ad organizzarci cosi alla spiaggia più bella, quella dei conigli, ci siamo andati tutte le mattine, alle 8.15 eravamo in spiaggia per prenderci il posto in prima fila e ammirare l’immenso panorama a quell’ora, con poche persone.. Poi a mezzogiorno risalivamo e nei pomeriggi visitavamo le altre spiaggette.

Martedì sera andiamo alla stazione marittima per visitare il centro delle tartarughe del wwf ma con dispiacere leggiamo che non è possibile accedervi a causa delle mancate autorizzazioni amministrative..Uffa!!Volevamo vedere le caretta-caretta! Mercoledì sera il residence organizza la cena di pesce e noi non manchiamo di sicuro: insieme agli altri ospiti aiutiamo i proprietari a cucinare e preparare e con 25 € a persona gustiamo una cena indimenticabile..In particolare il pesce spada!gnam gnam! Giovedi pomeriggio decidiamo col nostro scooter di fare il giro dell’isola..Sembra di essere in un altro mondo..Ci fermiamo al faro sulla parte est dell’isola e ammiriamo il panorama che ci circonda scattando bellissime foto ricordo!Si intravede anche un’isola in lontananza..Forse Lampione?? Le sere dopo cena passeggiavamo per la via principale, via Roma, con i suoi numerosi negozi di souvenir che vendono tutto esclusivamente marchiato con la tartaruga (simbolo dell’isola).

Il venerdì sera, tempo di rifare le valige, arriva troppo in fretta..E il volo di ritorno Lampedusa – Verona è puntuale alle 9.25 di sabato mattina..A Verona tra l’altro piove e fa freddo..Che amarezza tornare alla vita di tutti i giorni!:-( Potrei raccontarvi 1000 altri particolari ma quelli fanno parte del viaggio di ognuno di noi, le foto che trovate in internet poi sembrano non riprendere i colori e i profumi che si vedono e sentono là.. E poi l’isola è così piccola che è bello poter farsi un programma con le cose da vedere proprio prima di partire! L’unico consiglio che posso darvi è l’uso della crema solare ad alta protezione perchè il sole brucia senza che ce ne accorgiamo, eviterete il fastidioso eritema che ha ricoperto la nostra pelle! Infine, l’augurio che posso farvi, ed è più importante del consiglio, è di andare in quest’isola con l’idea sì di trascorrere una piacevole vacanza di relax e mare, ma di non andarci per fare i turisti di massa, che arrivano in spiaggia alle 11 e mezza con mille borse, noleggiano ombrelloni e si accampano per l’intera giornata, ma di gustarvi il paesaggio che offre in particolare al primo mattino e alla sera dopo le 18 quando tutti risalgono agli hotel… Ero stata a Lampedusa nel ’96 e per quanto fossi piccola ricordo abbastanza e devo dire che vedere oggi le spiagge dell’isola piene di gente,ombrelloni e sdrai degli stabilimenti balneari mi ha dato un bel po’ di amarezza, mi piaceva più selvaggia quest’isola! Tuttavia entrambi siamo riusciti a tirar fuori “il turista per caso che c’è in noi” e innamorarci di questo pezzo di terra e di mare tanto da volerci tornare!



    Commenti

    Lascia un commento

    Leggi anche