Lampedusa: L’ultimo lembo d’Europa

Ed eccomi tornato dal mio ennesimo viaggio, eccomi pronto per il mio ennesimo e immancabile racconto.. Sono stato una settimana a Lampedusa e penso di aver captato importanti informazioni per i futuri viaggiatori. A Lampedusa c'ero già da stato, ma ero piccolo, per l'essattezza nel 1998, quindi ricordavo ben poco.. Ma comunque questo poco basta...
Scritto da: Anto..xD
lampedusa: l'ultimo lembo d'europa
Partenza il: 23/08/2009
Ritorno il: 30/08/2009
Viaggiatori: fino a 6
Spesa: 1000 €
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Ed eccomi tornato dal mio ennesimo viaggio, eccomi pronto per il mio ennesimo e immancabile racconto.. Sono stato una settimana a Lampedusa e penso di aver captato importanti informazioni per i futuri viaggiatori.

A Lampedusa c’ero già da stato, ma ero piccolo, per l’essattezza nel 1998, quindi ricordavo ben poco.. Ma comunque questo poco basta per dichiararvi che Lampedusa purtroppo per molte cose è peggiorata e ve lo spiegherò strada facendo (detto alla baglioni xD) 1°giorno Partiamo in 4 da Palermo con Meridiana (veramente Avanti Air, un aereo di 15 file piccolissimo.. Non avevo mai visto atterraggio peggiore) alla volta del minuscolo aeroporto di Lamepdusa, arriviamo in perfetto orario e il signor Capasso ci attende all’uscita per accompagnarci nell’appartamento prenotato su Home Holidays, un sito che da oggi in poi userò più spesso perchè veramente utile.

L’appartamento era in ottime condizioni, la vista sul porto e sulla Guitgia ottimali, il quartiere non era il massimo (via la masa) ma comunque a pochi passi dalla centrale e ben tenuta via Roma.

Unica nota negativa è stata l’acqua salata che usciva da docce e rubinetti, ma mi dicono in giro che siamo gli unici ad avere questo problema, fortunatamente i proprietari hanno provveduto al carico d’acqua successivamente.

I proprietari sono stati piuttosto cordiali e gentili, anche se ho visto di meglio, comunque l’alloggio era in ottime condizioni e abbiamo pagato davvero poco rispetto ad un hotel o un residence, lo consiglio.

Abbiamo poi prenotato l’auto presso Mannino perchè Licciardi aveva finito le auto.. Se tornassi indietro non prenoterei più da Mannino: l’auto era in condizioni PIETOSE, da spascio, nel secondo giorno si è bucata la ruota e siamo rimasti all’Isola dei Conigli, poi abbiamo avuto un altro problema con le ruote sgonfie, uno stress, e infine come se non bastasse non sono mancati litigi e diverbi con i proprietari, ma lasciamo stare non voglio annoiarvi.

Di pomeriggio cmq ci siamo diretti presso Cala Croce, anzi Porto ‘Ntoni, che mi è sembrata più riservata anche se gli ombrelloni deturpano il paesaggio.. Comunque il mare era cristallino, a parte il colore verdastro tipico della pipì all’ingresso, ma al largo l’acqua era fresca e pulita.

La sera abbiamo mangiato alla Pizzeria l’Ancora, pizza discreta.

2°giorno Dopo spesa e colazione ci dirigiamo ai Conigli, dove noleggiamo l’ombrellone anche se sono già le 11 e lo spazio è inesistente, ci tocca quindi stare appiccicati alla gente.. Pranziamo con dei panini in spiaggia e ci godiamo il panorama, il mare è cristallino, azzurro, come ormai penso tutti sappiano non ha nulla da invidiare alle spiagge caraibiche, però ho notato con molta delusione e tristezza che fino a dieci anni fa questa spiaggia era meno commerciale, meno turistica, meno affollata.. Questo mi ha un pò dispiaciuto, Lampedusa selvaggia mi piaceva di più.

La sera cuciniamo a casa, per risparmiare.. E abbiamo fatto bene: Lampedusa è carissima in ogni bar, ristorante e via dicendo.

La sera solita passeggiata in Via Roma, come di consueto.. Stavolta proviamo la gelateria Royal, nulla di eccezionale: gelato discreto.

3°giorno Destinazione Est dell’Isola, purtroppo lo scirocco è arrivato e il mare non è eccezionale.. Comunque la riparata Cala Pisana ci permette di fare un bellissimo bagno in acqua azzurra e con poca gente.

Ci spostiamo poi, con un sole cocente che ci perseguita, presso Cala Creta dove c’è la villa di Baglioni.. Il fondale è bellissimo, peccato che il mare sia un pò agitato.

Verso l’una scattiamo delle foto presso Mare Morto e le sue grotte dal mare turchese, poi facciamo una capatina al Faro, e ci mettiamo in viaggio presso la deserta zona nord dell’Isola.

A Differenza di Pantelleria che ha un entroterra unico al mondo, Lampedusa è squallida, senza una montagna, un albero.. Deserta come le terre africane, questo la penalizza un pò.

Scattiamo altre foto alle falesie e alle scogliere, e per il pomeriggio siamo a casa, facendo anche una visitina a Cala Greca, attraversando il Camping la Roccia, il mare però è mosso, sporco e pieno di meduse.

La sera andiamo al locale nel porto nuovo l’Isla Bonita, grande e organizzato ma caro.

4°giorno C’è sempre Scirocco purtroppo, optiamo quindi per una spiaggetta che possa essere riparata, scegliamo Cala Madonna, che effettivamente è poco mossa, ma il mare perde un pò la sua bellezza e non è tanto diverso da dove sto io.

Gli ombrelloni e i letti qui costano di meno, 5 euro anzichè 7.

Consiglio di portarvi appresso panini perchè in ogni chioschetto il cibo costa tanto, ai Conigli una bottiglietta d’acqua piccola è 2 euro, al Caffè del Porto un tè in lattina costa 2 euro e 50! Pranziamo a Cala Madonna e nel pomeriggio ci spostiamo presso il punto più alto dell’Isola, l’Albero Sole dove si può ammirare lo scoglio Vela.

Ceniamo con del pesce spada comprato presso il mercatino del pesce al Porto Vecchio e la sera ci sediamo al tanto nominato 13.5.

Non l’avessimo mai fatto! Tre granite piccole (che facevano schifo) e una coppetta di gelato Piccola.. Totale: 20 euro e 50, incredibile! 5° giorno: Lo Scirocco sembra ci stia per lasciare ma le spiagge sud sono comunque inaccessibili, abbiamo sbagliato settimana, anche se lo scirocco qui arriva molto meno afoso che in Sicilia, quindi si sopporta tranne che per l’umidità altissima.

Andiamo quindi a Cala Maluk, Cala Francese e Le Grottacce.. Ma poco mi hanno lasciato queste calette perchè erano sporche a causa del vento che portava a riva sacchetti e sporcizia di ogni tipo.

Il pomeriggio siamo invece andati alla Guitgia dove il mare è bellissimo anche con lo scirocco, a parte le meduse…! Nel pomeriggio tardi una passeggiata al porto nuovo per tentar di fare il giro dell’isola ma purtroppo il Chipino è pieno, quindi optiamo per altre motobarche, scegliamo il Motor Yatch di Brignone, Sissy.

La sera prendiamo un gelato al Bar delle Rose, ve lo consiglio, la granita è fenomenale.

6°giorno: Oggi (grazie alla promozione di 27 euro a/r anzichè 39) decidiamo di andare a Linosa con l’Ustica Lines.

Ve lo consiglio, Linosa è la cosa che mi è più piaciuta di questo viaggio, è un’isola totalmente differente da Lampedusa, il fascino dei crateri, la natura incontaminata, le distese di fichi d’india, i colori delle casette, le stradine che si intersecano, le sabbie nere di Pozzolana.. L’isola merita davvero! Abbiamo fatto un bagno a Cala Pozzolana di Ponente e poi ai Faraglioni e alla Piscina Naturale, dove le rocce sono rossastre e marroni, tipiche delle isole di origine vulcanica.

Curiosamente ho notato che Lampedusa è l’isola delle mosche, sono praticamente ovunque.. Mentre non vi è traccia delle famigerata zanzare.

Linosa è invece l’isola delle Lucertole, che trovi ovunque.. Persino nelle strade del centro: sarà sinonimo di natura selvaggia? Invece vi do altre curiosità: Pantelleria è l’isola delle meduse, Vulcano l’isola delle zanzare.. XD Tutto a Linosa è ancora più caro di Lampedusa. Vi consiglio di visitare il centro per le tartarughe (quello di Lampedusa è chiuso).

La sera eravamo stanchissimi, ma non manca la passeggiata in Via Roma.

7°giorno Penultimo giorno, è ora del giro dell’isola con Sissy.

Il comandante di origine trapanesi è simpaticissimo, come il resto della troupe e degli ospiti.. Inoltre lo yatch è comodissimo, il prezzzo 35 euro a persona, si mangia discretamente.

Peccato che a causa del maestrale non possiamo fare il giro dell’isola, ma arriviamo solo fino a Cala Scecca, anche se ci siamo lamentati un pò tutti per il disservizio perchè non c’era assolutamente mal tempo e altre barche hanno fatto il giro dell’isola: che ci abbiano teso un tranello? Questa cosa non l’ho proprio digerita e c’è mancato poco che ci mettessimo tutti a litigare col comandate.. Che amarezza.

La sera invece prendiamo la granita al Bar dell’Amicizia, che è buonissima.

8°giorno Ultimo giorno, ci svegliamo tardi, passeggiatina in porto, pranzo da Martorana Rosticceria, giro del paese a piedi perchè siamo senza auto.

Il volo è previsto per le 20.10 e parte con un pò ritardo ma arriva in orario.

Siamo stati, ripeto, un pò sfortunati per il tempo, ma il viaggio è stato comunque divertente, una bella esperienza che mi ha insegnato molto.

Ho notato però con molto dispiacere che la provincia e il comune se ne fregano di Lampedusa: ho trovato un paese degradato, con immondizia ovunque, il porto è di uno squallore unico nel suo genere, raramente si vedono paesi così turistici quanto poco curati, barche e motori bruciati disseminati nelle spiagge adiacenti al porto, insomma molto degrado, a differenza di Linosa dove non esiste una briciola per terra e dove ogni 100 metri ci sono i cassonetti per la raccolta differenziata.

Molti ci dicono che da quando Lampedusa è passata dalla provincia di Trapani a quella di Agrigento le cose siano peggiorate e che le amministrazioni se ne freghino, speriamo si provveda al più presto.

Ciao Lampedusa, chissà se ritornerò tra undici anni, come adesso.. Spero di trovarti migliorata e con meno turismo di massa.

Buon viaggio a tutti 😀



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