Lampedusa isola paradisiaca

Ciao a tutti! Mi chiamo Serena ho 25 anni e sono della provincia di Parma, vorrei raccontarvi il bellissimo viaggio che ho fatto nell'isola di Lampedusa. Premetto che ci ero già stata 3 anni fa con mia mamma (era l'estate dell'Italia campione del mondo) e mi era già piaciuta tantissimo anche se non l'avevamo girata tutta a parte un giro...
Scritto da: sere284
lampedusa isola paradisiaca
Partenza il: 20/06/2009
Ritorno il: 27/06/2009
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
Ciao a tutti! Mi chiamo Serena ho 25 anni e sono della provincia di Parma, vorrei raccontarvi il bellissimo viaggio che ho fatto nell’isola di Lampedusa.

Premetto che ci ero già stata 3 anni fa con mia mamma (era l’estate dell’Italia campione del mondo) e mi era già piaciuta tantissimo anche se non l’avevamo girata tutta a parte un giro dell’isola in barca (ne parlerò più avanti..) e una giornata all’isola dei conigli (d’obbligo!!!!) per il resto siamo stati sempre in spiaggia alla Giutgia. (avevamo prenotato volo + albergo – Mir Mar – in agenzia).

Quest’anno ci sono voluta tornare per farla vedere al mio fidanzato Andrea e quindi mi sono messa a cercare su internet e ho trovato un’offerta che si è rivelata ottima. Volo da Bologna + villetta zona cala croce + scooter e transfert dal 20/06/2009 al 27/06/2009 il tutto a 1.150€ direi ottimo, in agenzia mi avrebbero chiesto il doppio…! (se vi interessano info mandatemi pure un messaggio ).

Dopo questa premessa parto con il racconto vero e proprio: Partiamo dalla stazione di Parma sabato 20 giugno alle 8,36 con un tempo da lupi, pioggia e nebbiolina tipica più di Novembre che di Giugno..Dopo circa un’oretta di viaggio (abbiamo preso il biglietto parma-Bologna diretto 1° classe 18€ circa in due) arriviamo a Bologna, piove sempre, scendiamo dal treno e ci dirigiamo verso l’aerobus che ci aspetta proprio davanti alla stazione, saliamo e prendiamo due biglietti direttamente dall’autista (10€ in due) e dopo poco partiamo; passano circa 20/30 minuti e arriviamo in aeroporto, l’aerobus si ferma davanti all’entrata e quindi per me è un ottimo servizio, lo consiglio.

Entriamo e ci dirigiamo verso il ceck-in, visto che doveva ancora aprire e c’era già una fila impressionante decidiamo di andare a fare colazione al bar.

Finalmente aprono il ceck-in e dopo mezz’oretta di coda abbiamo i nostri biglietti e ci dirigiamo di sopra ad attendere l’imbarco; dopo poco ci fanno scendere le scale per salire sui pulmini che portano all’aereo (nota dolente: ci fanno stare attaccati come sardine su questo pulmino che fa un giro dell’oca per poi tornare a l punto di partenza rifermarsi per un’altro quarto d’ora e ripartire finalmente verso l’aereo, il motivo di tutto ciò lo devo ancora capire…) comunque saliamo sull’aereo (il volo doveva essere myair in realtà è un aereo bianco noleggiato dalla stessa ma non ricordo il nome) il volo è perfetto (a parte che ci offrono solo acqua sia all’andata che al ritorno ma poco importa) e dopo 1,30h siamo a Lampedusa!!!! Andrea era un pò agitato perchè era il suo primo volo, ma è andato benissimo!!!bravo amore! Appena scendiamo ci accorgiamo di essere praticamente in Africa c’è un bellissimo sole caldo e ripensando alla nebbiolina di Bologna ci sentiamo proprio fortunati! Ritiriamo i bagagli e appena fuori dal minuscolo aeroporto c’è Sebastiano (il ragazzo che ci ha organizzato il tutto) insieme alla sua bimba che ci aspettano, saliamo in macchina e andiamo nella nostra villetta…Beh che dire…È bellissima!!!molto più di quello che pensavamo, è all’interno di un piccolo villaggio dove in tutto ce ne saranno una decina, sono indipendenti l’una dall’altra, la nostra era l’ultima e quindi anche la più richiesta perchè più isolata, ha una cucina molto carina sui toni del giallo, un tavolo, un divano. La tv, il bagno e la camera; fuori c’è un altro tavolo, un’amaca (si gode da morire) e due poltrone e un tavolino di vimini; una doccia esterna un lavandino e un barbecue…Noi siamo davvero felici di aver scelto questo posto; l’aria condizionata costa 40,00€ a settima e noi l’abbiamo presa ma in futuro non penso la riprenderemo perchè non l’abbiamo mai usata.

Dopo aver lasciato la valigia ci infiliamo il costume e partiamo alla scoperta dell’isola in sella al nostro scooter (nuovissimo per altro) senza casco ovviamente..Bisogna stare un pò attenti perchè tutti sfrecciano a velocità allucinanti e tra scooter, macchine e mehari bisogna fare un pò attenzione soprattutto agli incroci.

Visto che erano le 2 del pomeriggio e non avevamo ancora pranzato decidiamo di andare a mangiare un pizza e siccome ero curiosa di rivedere il posto dove ero stata con mia mamma ci dirigiamo alla pizzeria del Mir Mar, la pizza è buona ma il servizio così così, comunque 30€ per due pizze, una Fanta e una Birra..

Dopo pranzo andiamo verso il porto nuovo e cerchiamo Giovanni e il suo Chipino (si legge CIPINO, Giovanni poi ci racconterà che un tempo era la barca di Sofia Loren e quindi il nome deriva dal figlio…), lo troviamo davanti alla trattoria del porto e subito ci presentiamo e chiediamo notizie per fare il giro dell’isola, purtroppo è pieno e ci rimanda a mercoledì. Dopo di che torniamo verso la villetta e lascio decidere ad Andri dove fare il primo bagno..La scelta ricade su Mare Morto, scendiamo per una stradina sterrata e arriviamo in una cala fatta di scogli, il mare è bello e decidiamo di fare il bagno…Appena appoggiamo i piedi nell’acqua ci tagliamo..Io i piedi e Andri le dita delle mani!!inutile dire che ci stendiamo al sole per asciugarci e poi ce ne andiamo ( a Mar Morto noi non torneremo!!), torniamo a casa e andiamo a fare una piccola spesa al supermercato vicino a casa (Sisal), ceniamo e andiamo in via Roma dove c’è sempre gente e ci sono tanti locali, negozi aperti, bancarelle e musica dal vivo.

Il giorno dopo scegliamo di andare all’isola dei conigli, ci alziamo presto e partiamo (da quest’anno si pagano 2€ per scendere alla spiaggia) dopo aver camminato un quarto d’ora arriviamo…Andri è sbalordito..E inizia a scattare foto!la spiaggia è proprio bella, il mare unico e ci sono tantissimi pesci che nuotano insieme a noi!l’acqua non era caldissima ma il bagno si può fare tranquillamente.

Dopo poco ci sorprende la pioggia, per fortuna dura 10 minuti e poi torna il sole! Passiamo li tutta la giornata, e la sera andiamo a cena alla famosa Trattoria del porto…Delusione assoluta!noi prendiamo il menù degustazione 25€ ma niente di che, poi scopriremo che hanno cambiato cuoco quest’anno e quindi la qualità del cibo è cambiata..In peggio! Solito giro in via Roma e poi a casa! Il giorno dopo decidiamo di andare a Cala Croce…Bellissimo mare!(il mare comunque è bello dappertutto!), siamo fortunati e troviamo gli ultimi lettini liberi (per una giornata 2 lettini + ombrellone 15€) rimaniamo qui tutto il giorno (arriviamo a nuoto anche alla vicinissima spiaggia di porto ‘ntoni) e poi a casa, per la cena optiamo per una grigliata di pesce preso al porto vecchio..Ottimo!)Andri cucina molto bene anche a casa!!!!! Il giorno dopo inizia la nostra vera vacanza..Andri mi convince e decidiamo di noleggiare una barchetta e farci il giro da soli, (50€ più il carburante) visto però che il mare è un po’ mosso ci dicono che possiamo solo fare il giro della parte sud, partiamo e devo dire che Andri è bravissimo, era la prima volta che guidava una barca e se l’è cavata divinamente!!il mare comunque è mosso e io inizio ad avere un po’ paura..Arriviamo a cala croce e ci fermiamo, li vediamo sugli scogli un signore di Parma che avevamo conosciuto la sera prima in via Roma in vacanza da solo e gli chiediamo se vuole unirsi a noi e lui accetta di buon grado; si lancia in mare (notare che ha una settantina d’anni, ma come ci diremo spesso io e Andri…È più arzillo di noi!!) arriva in un attimo alla nostra barca e sale, decidiamo di affrontare le onde (in realtà io sarei tornata al porto volentieri visto i movimenti che faceva la barca ma non c’è stato verso i “marinai” volevano continuare il loro giro), arriviamo alla Tabaccara….C’è stato un momento di silenzio…E poi un ooooooooohhhhh di stupore…Un mare così azzurro non lo avevamo mai visto!!gettano l’ancora e senza pensarci ci tuffiamo in questa piscina naturale in compagnia dei pesci!!risaliamo e ci dirigiamo a cala pulcino (si arriva solo con la barca) anche qui uno spettacolo unico…Il mare è di un azzurro imbarazzante…D’obbligo un altro bagno!dopo di che rientriamo in porto e per cena siamo invitati dal nostro nuovo amico che per sdebitarsi del giro in barca ci invita a mangiare al ristorante baia del sol a cala croce dove ceniamo insieme ad altre due ragazze che organizzano viaggi a Lampedusa e mangiamo benissimo (il posto è molto romantico) il clima è amichevole e ci sentiamo come a casa nostra, il proprietario canta al karaoke e concludiamo con ottimo champagne offerto da una coppia di francesi simpaticissimi che conosciamo li e che raccontano che da maggio a settembre partono con la loro barca a vela e girano il mediterraneo…Da invidiare!!!! Il giorno dopo è il giorno del giro in barca con Giovanni, facciamo colazione al bar dell’Amicizia, ottima anche se per il servizio al tavolo sono un po’ lenti, poi via verso il porto.

Appena arrivati salutiamo Giovanni e gli diciamo che lui ormai è famosissimo su internet ma lui un po’ imbarazzato non ci fa molto caso, ci fa salire e aspettiamo che arrivino gli altri passeggeri. (apro una parentesi per parlarvi un po’ di Giovanni: da subito sia a me che ad Andri ci è sembrato famigliare, è una persona semplice, gentile, umile e mooolto simpatica. A me ricorda un po’ il mio papà (lui però giuda il cammion, Giovanni la barca ma per il resto si somigliano molto) forse è per questo che abbiamo fatto amicizia da subito).

Noi ci andiamo a sistemare nella parte sopra del Chipino e poco dopo si parte, ma a guidare la barca fuori dal porto non c’è Giovanni ma il suo adorabile e devo dire bravissimo nipotino Andrea di 9 anni, un futuro marinaio!!! Sempre per il mare mosso si fa solo il giro della parte sud dell’isola; tutte le altre barche vanno a destra noi invece andiamo a sinistra e iniziamo a scoprire l’isola, Giovanni ci descrive tutti i posti che vediamo ed entra proprio dentro le calette e le grotte ed è una sensazione unica! Ci fermiamo per il pranzo alla “baia dei gay” e iniziamo con un brindisi e poi via con antipasti, poi pasta con un sughetto succulentissimo, secondi deliziosi e poi ancora frutta (squisito il melone bianco con la spruzzatina di limone sopra..Chicca di Giovanni) e poi i dolci e che dolci!!!e infine caffè e limoncino!!dopo che hai mangiato da Giovanni per tutto il giorno sei a posto!! Dopo pranzo ripartiamo e visto che noi eravamo di sopra vicino al posto di guida di Giovanni ci avviciniamo per ascoltare bene quello che spiegava e li è iniziata la vera conoscenza di Giovanni; siccome poi gli ho raccontato che ero già stata a Lampedusa tre anni prima e mi ricordavo il nome di quasi tutti i posti che incontravamo, Giovanni si è piacevolmente stupito e mi ha fatto la “fatidica” domanda…Con che barca hai fatto il giro?la mia risposta è stata con l’Adriana…Da li per tutta la vacanza tutte le volte che si incontrava quella barca o che lui entrava dentro le grotte la sua battuta era: se volete vedere meglio l’isola fatevi il giro con l’Adriana!! (in effetti quando avevo fatto il giro tre anni prima non avevi visto neanche un terzo di quello che ci ha fatto vedere Giovanni e non in quel modo soprattutto); da quel giorno io e Andri siamo diventati amici di Giovanni, ci ha fatto sedere vicino a lui, ci ha raccontato le sue avventure e ci ha persino fatto tenere il volante del Chipino per un pezzetto!!! Fatto il giro e i bagni (costa 30€ come per tutti gli altri giri) salutiamo Giovanni e Andrea e torniamo a casa.

Il giorno dopo decidiamo di noleggiare ancora la barca e passiamo un’altra bellissima giornata, a pranzo incrociamo Giovanni che stava facendo il suo giro e ci invita ad attaccare la nostra barca alla sua e ci offre il pranzo!!! nel frattempo avevamo visto una coppia che aveva noleggiato una barchetta come la nostra a cui si era incagliata l’ancora, Andri pensa di chiedere aiuto a Giovanni che senza pensarci (l’aveva fatto anche il giorno prima con altri due..) si infila la muta e scende sott’acqua per liberare l’ancora!!! !! (è si..Questo è Giovanni) Pranziamo e ci riprenotiamo per un altro giro con lui per il giorno dopo perché finalmente si può fare il giro completo, salutiamo Giovanni e torniamo sulla barchetta fino a sera; cena al ristorante La Risacca che è di proprietà di Sebastiano della nostra villetta, mangiamo bene!! Il giorno dopo altro giro con Giovanni, ormai è come se ci conoscessimo da sempre, anche con il piccolo Andrea.

Questa volta il giro ci è piaciuto ancora di più perché Giovanni ci fa vedere i delfini!!!!!è stata un’emozione unica, non la dimenticheremo mai! L’isola nella parte nord è molto particolare, sono tante grotte e c’è anche li un mare meraviglioso!passiamo un’altra giornata bellissima e decidiamo di invitare Giovanni e sua moglie Ina (una bellissima persona anche lei) a cena, accettano volentieri e si va al ristorante Terranova, mangiamo benissimo (Giovanni ci consiglia!) e passiamo una piacevolissima serata che finiamo a bar 13.5 dove ascoltiamo musica dal vivo.

Arriva sabato, il giorno della partenza, siamo tristi perché vorremmo rimanere ancora… Comunque Giovanni riesce a renderci felici perché ci fa fare un altro giro con lui (il terzo…E c’era gente che diceva che aveva prenotato da giorni ma era sempre pieno…Eh eh) ma visto che il nostro aereo partiva alle 18,45 avrebbe fatto un giro più breve apposta per noi!!!! (ora chi ha fatto il giro con Giovanni sabato 27 giugno ed è rientrato alle 17.30 sappia che la colpa è nostra!) Facciamo l’ultimo giro e ci godiamo ogni attimo che ci rimane, Andri fa mille bagni, tuffi e ricerche con la maschera (che poi regaliamo al piccolo Andrea) io un po’ meno perché mi godo gli ultimi raggi del sole lampedusano.

Arriviamo al porto salutiamo Giovanni e Andrea con la promessa di rivederci e sentirci al telefono e corriamo a casa, ritiriamo le valigie, ci cambiamo al volo (gli altri del nostro volo sono già all’aeroporto da un’ora!!) e voliamo con Andrea fratello di Sebastiano (oh non ho mai visto tanti Andrea come a Lampedusa!) scendiamo e ci catapultiamo all’aeroporto, facciamo il ceck-in per un pelo e squilla il telefono di Andri…È Giovanni, ci aspetta dagli imbarchi..Lo vediamo, ci viene incontro e ci da una borsa (avevamo preso dei dolcetti alla mandorla per portarli a casa ma nella fretta non lo ricordavamo più e Ina ce li era andati a ritirare per noi!) e un’altra borsina con un pensierino per noi..Non abbiamo avuto il tempo di aprirli, salutiamo per l’ultima volta Giovanni e ci imbarchiamo; il volo ha mezz’ora di ritardo, finalmente saliamo sull’aereo e apriamo e i nostri regali…Un momento di commozione e gioia…Sono due braccialetti con le tartarughe che avevamo visto i giorni prima ai polsi di Giovanni, Ina e di Andrea e avevamo detto che erano molto belli e loro ce li hanno presi!!sono davvero persone uniche!! E’ stata una vacanza meravigliosa, speriamo di riuscire a tornarci presto, sia io che Andri ci siamo innamorati di questo posto e e della sua gente!lo consigliamo davvero a tutti!!!!!

Serena e Andrea



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