LAMPEDUSA in 2 settimane
Il volo di andata è stato disastroso con compagnia low-cost e tutti i disagi del mondo, occhio quindi a cominciare male la vacanza o addirittura non cominciarla… Siamo atterrati in tarda serata, dopo una odissea che vi risparmierò volentieri, preso possesso della deliziosa casetta in centro Lampedusa e usciti il mattino seguente bianchi come Totani a scoprire l’isola. Abbiamo più che altro visitato bene alcune cale e i bar del corso di Lampedusa. Ignorando quindi quasi completamente i locali della zona portuale o esterni alla cittadina. Primo e utilissimo consiglio: cercate di arrivare il più abbronzati possibile, il sole è molto gestibile con le creme, ma la non ossessione da scottature vi lascierà incredibilemnte più liberi in ogni vostra scelta di escursione.
Ecco a Voi la lista e i giudizi di quel che abbiamo vissuto: 1: INDIGENI E TURISTI.
I lampedusani sono persone molto comuni, nel senso che non ho trovato troppa curiosità, cattiveria, spiacevolezza o altro, unico dato veramente sgradevole è la totale mancanza di affabilità e ironia: fate una battuta? vi guarderanno come se foste dei marziani. Un ‘grazie a lei’? nemmeno per sogno, anzi, spesso la maleducazione impera e gode di una freddezza che non riserverei nemmeno a mia suocera. Tuttavia non arrivano ad essere sgradevoli e comunque, in un isolotto lungo 10 chilometri, con tutto il tempo perso a disposizione, non riuscirà a scalfire il buono e solare umore.
Per quanto riguarda i turisti, ci sono molti siciliani, romani e lombardi, in numero sufficiente a non farvi sentire mai soli, anche se, come noi, siete andati dall’ultima settimana di Agosto alla prima di Settembre. Ho visto pochissimi stranieri e pochi di altre regioni. Devo anche sottolineare che in generale sono tutti abbastanza calmi e sereni, è un turismo molto tranquillo che ricopre ogni fascia di età.
Molto bello vedere come anche di sera imperi un atteggiamento molto free, mai chic o altezzoso, quindi l’impegno estetico è essenziale e non preoccupatevi di non essere ‘tiratissimi’… Le solite eccezioni da Billionaire risulteranno quantomeno comiche e fuoriluogo, per fortuna.
Per i più giovani, esuberanti e trascinati da ormoni mastodontici, l’isola riulterà forse una prigione, e per i single una disgrazia, i pochi presenti cercavano un albero per farla finita: fortunatamente non ci sono alberi… Quindi decidete bene che vacanza volete fare e se veramente venite per il mare e l’ottima tavola.
2: MEZZI DI TRASPORTO E STRADE.
Questa è una bella gatta da pelare ed è forse la prima volta che mi sento di fare spudorata pubblicità gratuita a un gestore di mezzi a noleggio… Ma partiamo dal principio. Noi siamo stati, in quel periodo, praticamente gli unici ad usare le biciclette, quando le abbiamo noleggiate, ci hanno detto che molti partono con la bici e dopo 2 giorni propendono per un mezzo motorizzato… In realtà, l’isola è molto piccola e la bicicletta basta e avanza per percorrerla, è però anche vero che le strade presentano molti sali-scendi, e per chi non è abituato a fare qualche chilometro in bici, questo può essere chiaramente scoraggiante, ma se siate minimamnete ciclisti, anche della domenica, il mio consiglio è di tenere duro, perchè alla fine della vacanza la bici avrà fatto il suo dovere concludendo il piacere di aver visitato mete straordinarie e lasciandovi dei muscoli abbronzati e tonici, senza troppo sforzo. Però sacrosanto il diritto di rilassare anche i muscoli, se credete! C’è praticamente una sola strada asfaltata che percorre l’isola dalla quale molte viuzze sterrate e spesso pietrose vi faranno giungere alla caletta che avrete deciso di scoprire. Occhio però ai cartelli striminziti, sarà una piccola caccia al tesoro ma è bello così. Nota veramente raccapricciante è l’ignoranza smodata del turista medio e dei noleggiatori, veramente le perle ai porci, come si suol dire: infatti appena scesi sull’isola, si è letteramente investiti da una marea di motorini rumorosi, sporchissimi, inquinantissimi che scassano i timpani e non solo quelli, a ogni ora del giorno e della notte con nuvole di fumo azzurro e puzzolente. Perla di saggezza viene dal nostro noleggiatore, ‘PROMETEO’ in centro, che oltre alle bici, è (incredibilmente nel 2008) l’unico a noleggiare motorini elettrici. Certo, presentano una piccola scomodità per ricaricarli a casa, ma chi ve lo fa fare di spedere soldi in benzina(1,70 al litro) e rumoreggiare quando la corrente la paga chi vi affitta la casa??? Ha anche delle splendide biciclette elettriche facilissime e comodissime da ricaricare senza cavi. Salvate la vostra anima turistica e usateli!!! Vi prego!!! 3: CALE, CALETTE, SPIAGGINI.
CHE MERAVIGLIA!!! Abituato al meraviglioso mare Sardo e la sua costa, è la prima volta che riscopro una bellezza incontaminata, ma solo in alcune calette e spiaggette. Tutte carine e col mare molto bello, spiccano però alzando veramente di molto l’asticella del giudizio Cala Creta, Mar Morto e Isola dei conogli. Le prime 2 sono solo scogliere e non presentano problemi per raggiungerle (assicurando tuffi memorabili da diverse altezze nel verde smeraldo se siete giocherelloni), L’isola dei conigli è uno splendore di spiaggia chiara e fine che percorre decine di metri con l’acqua alle ginocchia prima di divenire profonda, una meraviglia meravigliosa, la quale, come molte altre bellezze dell’isola, si svela dopo però un cammino non difficile ma piuttosto lungo, sia per giungere, molto in discesa, che per risalire, molto in salita. Praticamente in tutte le spiaggette, tranne quelle tortuosissime come Cala Pulcino, si trovano chioschetti che di solito hanno acqua e bibite e panini, più raramente gelati e ghiaccioli.
Per fare un piccolo sunto, Abbiamo visitato con gusto Spiaggia delle Spugne Cala Francese Cala Pisana Cala Mar Morto Cala Madonna Spiaggia dei conigli Cala Pulcino La Guitgia, famosa spiaggia nel porto di Lampedusa, pur essendo molto carina presenta infiniti lettini con sfondo di alberghi da Romagna mia… E quì mio malgrado devo aprire un piccolo dibattito: E assolutamente pazzesco che tutte le spiaggette isola dei conigli compresa siano invase chi più chi meno dai tamarrissimi lettini con ombrellone, non siamo dei selvatici, ci piacciono le comodità e la bella vita, che nulla c’entra col violentare le spiaggette con i lettini inutili, volete la comodità, state nell’albergo, fatevi una granita e non sporcate la vista e l’anima con lettini da Forte dei Marmi. Maledetti. Senza contare che i lettini nel 99% dei casi lasciano poco spazio agli asiugamani, costretti sempre nei posti peggiori. RiMaledetti. In tutte le cale e le spiagge che siano di sabbia o scogli il denominatore comune sono i pescini che vengono tra le gambe a pinnare allegramente, se siete dei tamarri che pescano al lago o al fiume, lasciate a casa le lenze o gli ami, oppure andate in barca al largo a pescare, ho visto ragazzini inbottire di vermi le cale per cercare di prendere pesciolini minuscoli, cose da pazzi che possono provenire solo da genitori mentecatti… Per concludere il festival dell’idiozia, in tutti gli scogli ci sono deliziosi pozzetti di cicche di tabagisti, che farebbero meglio a spegnerle nei loro ombelichi.
4: LOCALI SERALI, APERITIVI, SPECIALITA’.
Come anticipato, posso parlare solo dei locali in Lampedusa escludendo quelli del porto e (pochi) dell’isola.
Ci troviamo di fronte a qualcosa di eccezionale per dei golosi cronici come me e la mia ragazza, non abbiamo cucinato una sola volta, sempre fuori rapiti da aperitivi con manicaretti e pizzette e arancini, poche escursioni in ristorante ma esemplari per gusto. Di giorno in balia dei super pasticci a mio avviso più buoni di quelli siciliani, più cremosi e meno ‘pastosi’. I locali di Via Roma sono molto invitanti, anche se da un punto di vista professionale il livello è a dir poco scadente, pessimo servizio, tempo di attesa e cortesia da dimenticare, il nostro preferito è stato il 13.5, un locale molto grande che il mattino serve vassoioni di pasticci mega farciti ed è quello a nostro avviso ad avere la granita siciliana migliore, gli altri locali hanno le granite di Monza, col ghiaccio, che si mangiano solo i brianzoli. Quindi colazione con granita, bomboloni al nutellone e capuccio che non fa mai male. Tutti i locali, comunque, hanno una certa facilità nel farcire i dolci, per intenderci, al brianzolo arido abituato a un’ombra di marmellata nella brioche, sembreranno pazzesche!!! Come detto i dolci sono veramente esagerati, la pasticceria ‘cose buone’ mi è sembrata una garanzia in tal senso. La sera, all’ora degli aperitivi, fioccano i vassoi pieni di gustosissimi accompagnamenti al cocktail, sempre nostro preferito è il 13.5, con un tavolone pieno di vassoi per un interminabile aperitivo a base di pesce cucinato in molti modi, frittura, polipini, ecc… Insomma, fate a meno della tristissima, ridicola frittatina nordica milanese e ingozzatevi di pesce spendendo mooolto poco. E’ a tutti gli effetti una cena di pesce, anche se non eccelso, averlo come aperitivo è una vera gioia. Dopo l’aperitivo è una ottima abitudine fermarsi e fare incetta di arancini e pizze alla rosticeria ‘MARTORANA’, sempre in Via Roma. Posso in tutta franchezza dire che sono bravi almeno quanto antipatici, servono delle leccornie tipiche (pizza-arancini) veramente squisite, assolutamente da non perdere.
Anche il gelato nei locali è generalmente buono, avrete solo l’imbarazzo della scelta. Se 2 aperitivi (15 euro) con un sacco di pesce e un paio di arancini e pizzette (7-8 euro) basteranno a saziare chiunque con poca spesa (massimo 23 euro in 2) altro non si può dire per le cene, per una pulciosissima pizza con qualche cozza di antipasto 50 euro, non dico il nome per non denigrare, ma sono pazzi, c’è un ristorante di pesce di cui ci siamo veramente innamorati, per bontà e gentilezza, il ‘TERRAdelSOLE’ a 2 passi dalla chiesa. Un semplice e accogliente giardino interno vi accoglierà insieme a una barchetta bianca e azzurra con esposto il pesce che voi sceglierete personalmente, come sempre dovrebbe essere. Non fidatevi di me ma delle vostre papille. Non costa tanto nell’ottica di essere un ottimo ristorante di pesce. Antipasto, primo o secondo e contorno fritto con dolce e calici di vino attorno alle 75 euro, giusto per essere precisi. Ma fate attenzione perchè fa in fretta a salire il conto…
Per concludere, menziono per simpatia e affetto, che lungo Lampedusa e i suoi locali, la fanno da padrona i ‘CANUZZI’ simpatici, educati, dategli una carezza e una tartina, sono tollerati dai gestori quindi nessun problema, hanno mangiato insieme a noi ben più di un piatto di pesce durante gli aperitivi…
I prezzi spesso esagerati si accompagnano a scene comiche, non ricordo di aver pagato lo stesso prezzo per una stessa cosa 2 volte di fila, è tutto molto aleatorio e abbiamo capito che generalmente tutto costa 7 euro. Una coppa di gelato e un caffè nello stesso locale li ho pagati in ordine temporale 7 Euro, 6 Euro, 6,50 Euro.
2 chicchi d’uva? 7 euro. 2 Granite al bar? 7 euro. 1 casco di banane e 100 chili di papaie? 7 euro. Insomma, credo sia una sorta di prezzo politico. E comunque a seconda di come si svegliano i commercianti il prezzo può variare anche considerevolmente, e non solo sui cibi.
5: TEMPO & TEMPERATURE.
Scesi dall’aereo ci è sembrato di entrare in una sauna ‘Hamman’. Da tanto è umida e calda l’aria, tuttavia c’era un fresco e delizioso venticello che non ha fatto mai penare il caldo anche a me che sudo in conseguenza dello sforzo nel masticare una oliva. Gli ultimi giorni è arrivato lo Scirocco ed è stato un massacro di caldo, chiedendo abbiamo scoperto che di solito lo Scirocco inizia i primi di Agosto e… Non smette più, quindi aspettatevi, a meno di fortuna meteo, un caldo pazzesco, eludibile solo immergendosi nell’acqua o prendendo il po’ di venticello serale che spira in via Roma. Sole senza interruzione tranne qualche scherzo di nuvola che si estingue allo stesso sole nel giro di qualche minuto. Per i puristi dell’abbronzatura (e quì oserei dire ci siano dei veri fanatici) una manna senza eguali. Il sole picchia veramente forte dalle 11 alle 3 Regolatevi di conseguenza.
6: CONCLUSIONI E PREZZI.
Lampedusa è zeppa di contraddizioni, ma è inutile e stupido cambiare il mondo, ci starete magnificamente solo se vi adatterete ai suoi tempi e ritmi, evitate di sporcare l’isola con sigarette, motorini o chiasso insensato, che non sia generato da tuffi mozzafiato o chiaccherate durante i super aperitivi. Andateci per prendere il sole e il mare superbo, e non per raccontare storie di fintissimo lusso da Costa Smeralda, Quì ci viene chi vuole bene al mondo e agli animali, gli altri fortunatamente non ci tornano.
Lampedusa e suoi sapori sono inscindibili, tutto scorre lentamente ma ogni momento sembra occupare una precisa abitudine che non tarderete a scoprire, è un invito alla naturalezza gaia, a un modo soffice di trascorrere il tempo, nessuno sembra distante e impersonale, nessuno pare invadente e fastidioso. E’ in assoluto la vacanza più rilassante ed equilibrata che abbia mai fatto. Direi assolutamente mai meno di 2 settimane, anche se purtroppo sul prezzo folle dei voli, bisognerebbe insorgere, è la follia distillata. Ritengo che i prezzi in generale siano troppo alti, se poi prendete un pacchetto in agenzia o un dammuso carino, vi spellano, meglio cercare bene a minor prezzo e cucinare qualche volta a casa un bel piatto di pasta e fare 2 settimane risicate piuttosto di una a rotta di collo. Oltre a quello riportato non abbiamo avuto il tempo di provare e trovare i locali e la vita del Porto, le escursioni in barca, la riserva delle Tartarughe e il canile, cose che non mancheremo di fare l’anno prossimo. Spero che questa recensione aiuti chi vuole una vacanza mirata e capisca grosso modo cosa aspettarsi, buone supervacanze a tutti.
Sefano&Rossella
