Lampedusa, che spettacolo
abbiamo alloggiato in un piccolo castello, veramente molto carino, fatto in pietra, con tanti mini-appartamenti con verandina privata, barbecue in comune e tanta tanta tranquillità…Nessun rumore di auto o di camion che passano strombazzando.
lo scooter, o meglio il quad, l’abbiamo noleggiato (in via terranova, vicino al supermercato di per di ) e vi posso garantire che ne vale la pena noleggiare un mezzo cosi. È vero, costa un po’ di più del classico scooter, ma è più comodo per viaggiare in due, ed è più agevole se anche voi come noi, dovete portarvi al mare la borsa frigor, il materassino, l’ombrelloncino ecc ecc, ed in più, essendo un piccolo fuoristrada vi permetterà di raggiungere posti dell’isola che con il classico scooter non potrete mai raggiungere.
come vi dicevo per me lampedusa non era una novità, i 12 giorni passati li l’anno scorso me l’avevano fatta scoprire in lungo e in largo, ma il fascino di girare in quad su quelle strade sconnesse, polverose, in mezzo alla terra brulla ha un richiamo troppo forte, e cosi eccoci a cavallo del nostro potente mezzo per ammirare le scogliere del versante nord a strapiombo sul mare, oppure per contemplare il mare burrascoso sotto al faro, o per andare a fare un giro di ricognizione di tutte le varie spiaggette presenti sull’isola.
logicamente non c’è neanche da dirlo, ma la più bella è la spiaggia dell’isola dei conigli…L’acqua sembra quella di una piscina…E la quantità di pesci che ci sono anche a riva è innumerevole, ma non dimenticate che è un’area marina protetta, quindi niente pesca, niente racchettoni sulla spiaggia, nessun motoscafo o imbarcazioni a motore…Tutto ciò per preservare che la tartaruga marina caretta caretta possa continuare a deporre le uova su quella splendida spiaggia . Unico neo che per arrivare a questa spiaggia dovrete lasciare il vostro scooter in cima e scendere a piedi su una strada un po’ sconnessa, fatta di terra e sassi…Circa 15 minuti per scendere, e 25 per salire.. Ma ne vale davvero la pena.
oltre alla spiaggia dell’isola dei conigli potrete visitare cala madonna, una piccola insenatura con una spiaggetta di sabbia con qualche sassolino, un’acqua davvero splendida, e per tutte le esigenze anche un chioschetto bar che affitta ombrelloni lettini e vende panini e bibite.
dopo cala madonna si può visitare porto n’toni ( molto simile a cala madonna ) o cala croce, fino poi ad arrivare alla spiaggia della guitgia, che per essere la spiaggia più adiacente al porto…È davvero bellina, grande e molto attrezzata.
esiste anche cala creta ( si trova sul lato est dell’isola dove vi è anche la casa di baglioni ) una spiaggia di scogli e cemento, dove c’è l’acqua del mare che passa dal verde al blu intenso. Li non vi è spiaggia, però c’è un bar ( che di notte si trasforma in un disco pub ) che affitta le sdraio e vi prepara anche qualcosa per pranzare.
Sulla strada che costeggia le spalle dell’aeroporto, potrete incontrare cala francese e cala maluk ( a mio avviso sono spiagge non degne di nota ), invece sicuramente merita fermarsi nella piazzola che c’è adiacente alla rete della pista aeroportuale per ammirare, col naso all’insù, gli aerei che atterrano e passano a pochi metri dalla vostra testa, ma soprattutto si può scorgere anche un panorama dell’isola davvero carino.
Come dicevo prima l’isola è molto brulla al di fuori del centro abitato, ma merita di esser visitata…Imbattetevi nelle strade che sembrano non portarvi da nessuna parte, e proprio quando non ve l’aspettate potrete notare qualcosa di interessante.
Sicuramente Lampedusa non è l’isola del divertimento ( tipo ibiza, formentera, mykonos ecc ecc ) ma è un’isola che vi offre molto relax e un mare stupendo.
Di giorno si vive la giornata al mare…Ci si cuoce per bene sotto il sole rovente quasi africano, e la sera si inizia con l’aperitivo su via roma ( strada principale del paese ) dove ci si può sedere nei vari tavolini dei locali, per assaggiare un bicchiere di vino tipico, oppure un’arancino fatto al momento, o perché no, una bella coppa gelato…Poi cena in casa o al ristorante e dopo cena, per smaltire ancora in via roma, a curiosare nei vari negozietti ( alcuni vendono cose davvero carine ) e a camminare in mezzo a un bel po’ di perosne. Purtroppo il traffico anche in quel piccolo lembo di terra è molto vivo, quindi dovrete armarvi di santa pazienza ( nelle strade di Lampedusa c’è una sola regola : non ci sono regole, ognuno fa quel che vuole ) ma anche questo, se preso con filosofia rende l’isola divertente.
Non pensiate di spendere poco…Tutto è abbastanza caro a Lampedusa…Ad esempio la benzina costa circa 30 cent. In più, e tutto ciò è derivante dal fatto che è un’isola di un’isola, quindi il trasporto dalla Sicilia fa aumentare i prezzi. Inoltre potrete avere il disguido di non trovare sempre ciò che cercate…L’insalata è finita…Mi spiace, arriva con la nave fra 2 giorni…I giornali ? ci sono quelli di ieri, oggi per colpa del brutto tempo la nave non li ha portati.
Ci sarebbero molte altre cose da dire su questo pezzo di terra…Forse più africano che italiano…Un pezzo di terra che per motivi logistici è ogni giorno sulle bocche di ogni telegiornalista, dove ci raccontano che decine e decine di immigrati sono sbarcati…E altrettante decine non ce l’hanno fatta…Ma vi assicuro…È un’isola da scoprire e visitare… Forse mi sono dimenticato di indicarvi i bar, i ristoranti, le pescherie migliori dell’isola…Però non vorrei dilungarmi troppo.
Dai facciamo cosi…Contattatemi via mail…E sarò ben felice di darvi qualche indicazione…Ma ricordatevi…Lampedusa o si ama o si odia ! Ale !