Lampedusa 3

I tropici del Mediterraneo! L'isola italiana più africana, sul parallelo che passa per Mahdiyah!
Scritto da: descriazzurro
lampedusa 3
Partenza il: 18/06/2009
Ritorno il: 27/06/2009
Viaggiatori: 4
Spesa: 500 €
Durata soggiorno: dal 18/06/2009 al 27/06/2009 Compagnia aerea: Eurofly Sistemazione: casa privata Quest’anno con il mio fidanzato, una coppia di amici ed i miei genitori con mio fratello, decidiamo di andare, per le vacanze estive, a Lampedusa, un posto di cui abbiamo tanto sentito parlare, per le vicende legate all’immigrazione clandestina, e per il mare stupendo. Come nostro solito ci mettiamo al computer per organizzare la vacanza, ma questa volta le cose si fanno più semplici, perché alloggeremo a casa di un amico di mio padre, che ci offre la sua bellissima villetta, in una delle spiagge più belle di Lampedusa: Cala Creta. Appena arrivati ci rendiamo conto che in quest’isola fa veramente caldo!! Cosa che per fortuna cambierà la sera, perché sale la brezza del mare, e un bel giubottino di jeans ci sta proprio bene! Giusto il tempo di posare le valigie e mettere il costume, e subito ci dirigiamo a vedere l’isola..che si gira tutta praticamente in un paio d’ore. Informazioni sull’isola: L’isola di Lampedusa fa parte dell’arcipelago delle Pelagie, situato sulla piattaforma continentale africana a 80 miglia circa a sud-sud est (SSE) da Pantelleria, a 80 miglia circa a sud ovest (SW) da Malta e a 80 miglia ad ovest (W) dalle coste Tunisine, di fronte alle città di Monastir (Al Munastir) e Mahedia (Al Mahdiyah). Di quest’arcipelago fanno parte anche l’isola di Linosa e l’isolotto di Lampione, quest’ultimo “abitato” solo da un faro. Il clima è di tipo africano, visto che l’isola si trova alla stessa altezza del parallelo che passa per Mahdiyah (Tunisia). D’inverno le temperature sono miti, mentre in estate sfiorano i 40°C durante il giorno, le serate invece sono fresche ed è piacevole starsene ad osservare i suggestivi tramonti, con il sole che, a questa latitudine, sembra più grande. Il turismo, la pesca e le attività ad esse inerenti sono le uniche attività fiorenti sull’isola. Spiagge:

l’Isola dei Conigli: si trova nella parte Sud-Ovest della costa, considerata da molti esperti una delle 10 spiagge piu’ belle al mondo. Arrivarci non e’ facilissimo. I bus che partono da Viale Roma o dal Porto non sono molto frequenti, così di solito l’unico modo è procurarsi un mezzo (un auto o un motorino) per viaggiare in direzione Ovest. Quando vedrete il cartello della spiaggia, dovrete girare a sinistra in una strada sterrata. Dopo pochi metri, tuttavia, bisogna lasciare la macchina e lo scooter, e camminare lungo il sentiero (è impossibile perdersi). Dopo circa 15-20 minuti di cammino su un sentiero molto accidentato, si arriva alla vista della baia dall’alto, con tutti i toni di verde e blu nell’impressionante acqua trasparente. A questo punto si scende dal punto panoramico, sempre su un sentiero, verso la spiaggia.La sabbia è bianca e finissima. L’altezza e la temperatura dell’acqua è ideale: molto bassa per circa 150m dalla spiaggia, e pertanto l’acqua è sempre piuttosto calda. Proprio di fronte alla spiaggia c’è la piccola Isola dei Conigli , così vicina che si può raggiungerla “camminando” in acqua, sempre che non ci sia l’alta marea, o come è capitato a noi, pieno di meduse!! Se si è particolarmente fortunati e interessati alla faccenda, alla fine di Agosto si possono vedere anche le tartarughe Caretta Caretta in acqua. A causa della notevole distanza (e della difficoltà di cammino…) dalla società civilizzata, vi consiglio di organizzarvi una giornata completa alla spiaggia, pranzando sulla sabbia, portandovi il cibo necessario. Fare il bagno in queste acque cristalline è una sensazione superba che ripaga il lungo e talvolta faticoso viaggio che si affronta per arrivarci. Questo paesaggio rimarrà meraviglioso quanto lo sarà l’educazione dei turisti che la frequentano. Ognuno si preoccupi quindi di non danneggiare l’ambiente, non lasciando nulla in mare o sulla sabbia, e senza disturbare nè animali nè pesci. Diverse associazioni ambientaliste (WWF, Lega Ambiente, CTS) si occupano di proteggere e preservare questo ambiente meraviglioso. Contribuite al loro lavoro evitando di danneggiare l’ambiente e, se ve la sentite, appoggiateli direttamente. – Cala Guitgia: E’ la spiaggia piu’ vicina al porto, in pieno centro urbano. Per questa ragione si tratta spesso della spiaggia piu’ affollata. La vista sul mare sfortunatamente comprende le strutture industriali vicini al porto, e per questo la spiaggia spesso non riscuote i massimi favori dei turisti. Si tratta comunque della spiaggia piu’ vicina al centro abitato, e da diversi anni è teatro del festival musicale ‘O Scià. – Cala Madonna e Cala Greca: Sono due cale praticamente gemelle. Consistono ciascuna di una insenatura molto stretta e lunga, che porta ad una spiaggia piccola e ben riparata. Nei pressi c’è il Santuario di Maria S.S. Di Porto Salvo. – Cala Galera: Piccola spiaggia circondata da minuscole colline tondeggianti. Grotte nei pressi. – Cala Pulcino: è la piu’ occidentale delle spiagge, ed è anche la spiaggia secondo il mio parere più bella che abbia visto. Si trova vicino alla Spiaggia dei Conigli, ne ha gli stessi colori; si raggiunge solo via mare oppure percorrendo un sentiero piuttosto impegnativo che parte dalla parte ovest della Spiaggia dei Conigli. Noi ci siamo stati 3 volte con la barca, ed i colori che l’acqua ha, sono indescrivibili: sembra una vasca da bagno!! – Cala Pisana – Cala Creta: Un punto bellissimo e caratteristico. Rocce a strapiombo sul mare, acqua verde e trasparente; non c’è spiaggia ma ci sono delle grotte entro le quali ripararsi dal sole; la cala è comunque attrezzata per i turisti e vi sono anche ottime trattorie e pizzerie. – Cala Maluk: Ad Est del Porto, è una piccola spiaggia che veniva utilizzata soprattutto per la pesca e il trattamento delle spugne. In barca alla scoperta dell’isola: Il giro completo dell’isola di Lampedusa con la barca si può fare con una escursione che dura, normalmente, una giornata. Questo è certamente il modo migliore per apprezzare tutto il fascino di questo angolo di Mediterraneo, così vicino all’Africa.

Noleggiare una barca a Lampedusa non costa tanto (noi abbiamo pagato 25 euro a persona) al contrario di altre isole del Mediterraneo e, se ci si rivolge ad un centro serio, si evitano anche brutte sorprese. La cosa bella è che la si può guidare senza patente nautica perché è una piccola imbarcazione, quindi si è totalmente autonomi, e si decide dove andare e dove fermarsi in piena e assoluta libertà. Cominciando il giro in senso orario, cioè partendo dal porto e dirigendoci verso nord-ovest, si scorge una costa bassa e frastagliata, ricca di insenature e calette, tra cui spicca la bellissima baia della Tabaccara, raggiungibile solo con la barca, bagnata da un incredibile e trasparente mare turchino. Dopo questa, segue la baia dell’isola dei Conigli. Giunti a Capo Ponente, estremità occidentale dell’isola, il panorama si trasforma.La costa che caratterizza tutto il lato nord dell’isola diventa un’alta parete scoscesa di roccia che si affaccia sul mare con numerose e suggestive grotte. Passata la bella baia della Madonnina, così chiamata perchè se ne ravvisa la forma in una delle roccie in alto, si incontrano gli imponenti scogli del Faraglione e del Sacramento, di fronte a quest’ultimo si può scorgere l’omonima grotta, molto profonda.

L’estremità nord-orientale dell’isola invece, Capo Grecale, ospita il faro, visibile fino a 60 miglia di distanza. Infine si giunge a Cala Pisana e alla Grotta del Teschio, che “nasconde” una spiaggia di 10-15 m di lunghezza raggiungibile attraverso un passaggio sulla destra.



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