Lago di Misurina di e non solo
1° Giorno, Domenica 07 Settembre 2014: Montefiascone – Fortogna – Longarone – Misurina
Alle ore 7.45 siamo partiti con la nostra VW Golf da Montefiascone direzione Fortogna (tratta autostradale Orvieto – Belluno 37,40eur). Siamo arrivati alle ore 13.00 e abbiamo mangiato al Rist. Pulcinella in loc. Faè iniziando fin dal primo giorno ad assaporare i prodotti locali. Siamo ritornati a Fortogna (dal rist. ca.1km) per iniziare la visita ai luoghi della memoria, tristemente noti per la tragedia avvenuta alle ore 22.39 del 9 ottobre 1963. Abbiamo iniziato con il Cimitero Monumentale delle vittime del Vajont, realizzato all’indomani della tragedia, è un prato con una distesa di piccole lapidi riportanti il nome e l’età del deceduto, e del Museo dove con fotografie è raccontata le varie fasi della tragedia e dove sono custoditi gioielli, orologi, monete e altri monili rinvenuti durante gli scavi.
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Arrivati a Longarone proseguiamo per la diga del Vajont. Sostiamo per vedere la diga ad arco più alta al mondo costruita in calcestruzzo e guardando il Monte Toc si può vedere solo una parte della montagna franata. Abbiamo risalito la valle fino a Casso e da qui, guardando il Monte Toc, si capisce la portata del disastro, alla montagna manca una gigantesca M che ha coperto l’invaso. Siamo ritornati a Longarone per vedere il Campanile di Pirago, simbolo di quanto avvenuto in quanto è rimasto intatto dopo il disastro. Successivamente ci siamo messi in cammino verso Misurina (1754mt) dove avevo prenotato il Grand Hotel Misurina (catena Blu Hotels). Siamo arrivati alle 18.15 riposandoci un po’ prima di cena. E’ stata una giornata veramente emozionante.
2° Giorno, Lunedì 08 Settembre 2014: Misurina – Brunico – Lago di Braies – Dobbiaco (Toblach) – Lago di Dobbiaco – Lago di Landro – Misurina
Dopo una buona colazione in hotel alle ore 9.00 siamo partiti per Brunico dove abbiamo passeggiato per il centro storico sorseggiando un caffè in un bar sulla via Centrale. Abbiamo visitato la Parrocchiale di Nostra Signora, la Chiesa delle Orsoline e la Chiesa di Santa Caterina che si trova ai piedi del castello. Abbiamo proseguito per il lago alpino di Braies, diventato il set di “A un passo dal Cielo” fiction con Terence Hill. Si lascia la macchina al parcheggio a pagamento nei pressi dell’Hotel Pragser Wildsee, (5,00eur) e all’inizio del sentiero si scorge la palafitta (la casa di Pietro) dove si possono noleggiare le barche, la stazione della Polizia e della Guardia Forestale. Accanto al lago c’è anche una chiesetta consacrata nel 1904. Arrivata l’ora del pranzo ci siamo fermati al punto Ristoro Imbiss per un pasto veloce. Ripercorrendo la valle di Braies ci siamo fermati a vedere la Chiesa parrocchiale di San Vito al cui esterno si può ammirare una meridiana e la tavola marmorea su cui sono incisi i nomi dei curati succedutisi alla guida della parrocchia. Prima di lasciare la valle di Braies ci siamo fermati all’Alpe Pragas per comprare le marmellate. Successivamente abbiamo sostato a Villabassa per la visita alla Chiesa barocca di Santo Stefano, poi a Dobbiaco per la Parrocchiale di San Giovanni Battista e al Lago di Dobbiaco. Da non perdere il Cimitero di Guerra dove sono sepolti molti caduti di varie nazionalità. Poi piccola sosta al Lago di Landro prima di rientrare in hotel per la cena. Dei laghi alpini visti oggi sicuramente quello più spettacolare è stato il lago di Braies.
3° Giorno, Martedì 09 Settembre 2014: Misurina – Lienz – Grossglockner Glacier – Heinfels – San Candido (Innichen) – Misurina
Dopo colazione siamo partiti per l’escursione al Grossglockner Glacier nell’OstTirol. Si attraversa il confine a Prato alla Drava (Winnebach), ormai il confine non esiste più, gli edifici sono quasi del tutto abbandonati. Appena al confine ci siamo fermati al distributore OMV per far gasolio e prendere la vignetta per le strade austriache (8,50eur). Oltrepassiamo Lienz e proseguiamo per Iselsberg entrando nel Parco Nazionale degli Alti Tauri (pedaggio per auto € 34,00) fondato nel 1981. E’ il parco più grande dell’Europa centrale. Oltrepassata Heiligenblut si percorre la strada panoramica Grossglocknerstrasse lunga 48km fino al piazzale (Kaiser Franz Josefs Hohe), qui si nota la lapide in ricordo dell’Imperatore Francesco Giuseppe e dell’Imperatrice Elisabetta che arrivarono nel 1856 e siamo a quota 2.369mt. Parcheggiata la macchina ci siamo diretti al parapetto per vedere il lago e con un po’ di fortuna abbiamo visto anche le marmotte. Essendo ora di pranzo ci siamo fermati al rifugio Panoramerestaurant a degustare i piatti tipici della cucina austriaca come il Bratwurst e il Winer Schnitzel. Sulla strada del ritorno abbiamo sostato in uno dei punti panoramici per vedere una delle varie cascate e, usciti dal parco ci siamo fermati alla cascata Jungfernsprug (salto della fanciulla) e allo spaccio della Loacker a Heinfels. Rientrati in Italia abbiamo fatto un’ulteriore fermata per visitare San Candido, secondo me il vero gioiello della Val Punteria, che si estende lungo le sponde del fiume Drava. Qui abbiamo visitato la Basilica di San Michele con la suggestiva torre e la Collegiata di San Candido, il più importante monumento romanico dell’Alto Adige con la cripta del XII secolo. Rientrati in hotel un po’ di relax e poi cena.
4° Giorno, Mercoledì 10 Settembre 2014: Misurina – Monte Piana – Tre Cime di Lavaredo – Misurina
Dopo la prima colazione siamo andati al parcheggio Loita presso il ristorante Genzianella e abbiamo preso la jeep che, attraverso un sentiero (ex strada militare) di 5km, ci ha portato al rifugio Bosi a 2325mt di altezza (andata e ritorno € 12,00 a persona). Il percorso con la jeep è stato carico di adrenalina. La prima parte del percorso era un sentiero facilmente percorribile, man mano che salivamo il sentiero sembrava stringersi e soprattutto non aveva nessun parapetto. Qui abbiamo fatto una parte del percorso, in quanto poco allenati e senza fiato, che ci ha portato a rivivere il ricordo della Grande Guerra. Ritornati a valle dopo l’escursione al Monte Piana, abbiamo preso la macchina in direzione delle Tre Cime di Lavaredo patrimonio dell’UNESCO (pagamento del pedaggio € 24,00 per arrivare ai parcheggi del Rifugio Auronzo). Sono le montagne più fotografate e storicamente furono un’importante zona di scontri durante la Prima Guerra Mondiale, testimoniata da numerose trincee. Purtroppo a causa delle nuvole basse non le abbiamo potute vedere. Ritornando in hotel ci siamo fermati a mangiare al Ristorante Chalet Lago Antorno, con panorama sulle Cime, assaggiando la bistecca di cervo e la polenta al capriolo. Una volta rientrati ne ho approfittato per fare una passeggiata rigenerante attorno al lago di Misurina. Che relax, a parte la pioggia dell’ultimo tratto!!!
5° Giorno, Giovedì 11 Settembre 2014: Misurina – Auronzo di Cadore – Sappada – Misurina
Prima colazione e partenza per la visita di Auronzo di Cadore con il suo lago artificiale di Santa Caterina. Come prima sosta siamo andati al lago per prendere un caffè, godendo di una vista sul bellissimo paesaggio. Poi abbiamo fatto una passeggiata nel centro storico. Volevamo visitare il Museo Multitematico, ma purtroppo era chiuso, allora abbiamo proseguito la visita con la Parrocchiale di Santa Giustina visitata nel 2007 dal pontefice Benedetto XVI e la Chiesa di San Lucano. Abbiamo proseguito per Sappada percorrendo la SS52 Carnica dove abbiamo pranzato al ristorante Ti Spiazza (ottimo lo speck) e dato da mangiare anche ai passerotti che si posavano vicino al tavolo. Dopo pranzo abbiamo visitato la cittadina e poi siamo rientrati in hotel.
6° Giorno, Venerdì 12 Settembre 2014: Misurina
Intera giornata di relax in hotel e shopping. L’unica curiosità è stata che a pranzo siamo andati a mangiare al ristorante Locanda al Lago vicino all’hotel, e lì abbiamo incontrato una ragazza di Vitorchiano che era venuta a Misurina per la stagione estiva. Com’è piccolo il mondo!
7° Giorno, Sabato 13 Settembre 2014: Misurina – Montefiascone
Che sorpresa stamattina! Le cime delle montagne intorno all’hotel erano innevate, ma è tempo di ritornare alla vita quotidiana. Dopo colazione abbiamo caricato la macchina e siamo scesi al supermercato sotto l’hotel per fare le ultime spese e salutare i proprietari. Tra le tante cose acquistate non poteva mancare lo strudel. Siamo partiti alle ore 8.20 con 8° e siamo arrivati a casa alle ore 15,30 con 26° e 1.722km percorsi. Che spettacolo! L’Italia è veramente meravigliosa!