Lago di Costanza e Zurigo

Un'atmosfera natalizia tra la Germania e la Svizzera
Scritto da: degrottola
lago di costanza e zurigo
Partenza il: 09/12/2011
Ritorno il: 11/12/2011
Viaggiatori: 4
Spesa: 500 €
Quest’anno per il ponte dell’Immacolata abbiamo deciso che la nostra meta sarebbe stato il lago di Costanza. Eravamo in quattro e come in genere facciamo per questo periodo dell’anno, ci siamo affidati ad un tour operator con viaggio in pullman. Le mete previste erano Costanza – Isola di Mainau – Ravensurg – e Zurigo.

Il viaggio si è svolto con regolarità, senza traffico e intoppi, neanche passando per il traforo del San Gottardo. Siamo giunti a Costanza nel primo pomeriggio e ci siamo subito dedicati alla visita di questa splendida cittadina che si affaccia sull’ononimo lago.

Tutto il porto e il centro storico, durante questo periodo, come avviene un po’ ovunque, si anima di mercatini; qui (rispetto ai mercatini dell’Alto Adige) si trovano più facilmente oggetti di artigianato locale e non vi è la ressa che invece accumana altri posti da me visti durante queste feste. Costanza è una cittadina a misura d’uomo, dai prezzi accessibili a tutti; il lago d’inverno regala un’atmosfera magica. E’ dotata di stazione in pieno centro, per cui raggiungibile anche con il treno.

Noi dormivamo all’hotel Ibis (che si trova a 5 minuti a piedi dal centro, passando il ponte che attraversa il Reno e divide la città in due), molto ben tenuto, stanze grandi e pulite, anche la colazione ottima. Da consigliare sicuramente.

Il programma prevedeva la visita all’Isola di Mainau, anche se fuori stagione (in primavera sicuramente merita un ritorno), regala al visitatore un’accoglienza magica.

All’interno vi è un palazzo reale, una chiesa e delle serre (quella delle farlalle è spettacolare) oltre ad una vastità di prati e giardini che durante la primavera si animano di fiori. Per entrate qui bisogna pagare un prezzo di 13€ a testa.

Ravensburg, cittadina famosa per i puzzle (la fabbrica si trova appena fuori dal centro), offre al visitatore un “calendario dell’avvento” animato. Infatti qui, ogni giorno alle 17 fino a Natale, le finestrelle di un intero palazzo sono tutte numerate e vengono aperte dopo un rituale che coinvolge sopratutto i bambini. L’atmosfera che si respira è davvero eccezionale, sopratutto perché le tradizioni di questi paesi resistono nel tempo.

Ultima tappa del nostro viaggio è stata Zurigo. Mi aspettavo una città con palazzoni e caotica, invece è una cittadina splendida, a misura d’uomo e il cui centro viene diviso in due dal fiume, che sfocia poi nel lago di Zurigo.

Il Duomo sicuramente sovrasta la città, che si caratterizza per vie strette, e un continuo sali scendi, che permette di scoprire punti panoramici e una vista ad ampio raggio.

Ovviamente unica nota dolente per noi italiani sono i prezzi da capogiro. Con il franco forte qualsiasi cosa costa molto di più, per cui di acquisti se ne fanno pochi. I mercatini di Natale, qui, si tengono nella stazione centrale al coperto.

Che dire, questa parte della Germania ci è piaciuta molto, sicuramente sarà da visitare anche in primavera/estate per vedere come si trasforma e godere di nuove emozioni.



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