La ville lumiere

Parigi maggio Finalmente uno dei miei sogni si è avverato …….. Andare a Parigi. Partiamo il sabato mattina dall’aeroporto di Linate con Easy Jet, una delle compagnie low cost. Dopo meno di un’ora di volo atterriamo all’aeroporto di Orly e con la navetta prima, e con il metro arriviamo alla fermata di Anvers. Dopo pochi...
Scritto da: acerorosso
la ville lumiere
Partenza il: 01/05/2004
Ritorno il: 06/05/2004
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
Parigi maggio Finalmente uno dei miei sogni si è avverato … Andare a Parigi.

Partiamo il sabato mattina dall’aeroporto di Linate con Easy Jet, una delle compagnie low cost.

Dopo meno di un’ora di volo atterriamo all’aeroporto di Orly e con la navetta prima, e con il metro arriviamo alla fermata di Anvers. Dopo pochi minuti arriviamo finalmente al nostro hotel, Bellevue Montmartre… veramente carino.

Depositate le valigie … Via alla scoperta della Ville Lumiere.

Sono diversi i luoghi ed i monumenti che abbiamo visitato in questi 7 giorni trascorsi nella Ville Lumiere: – Basilica del Sacro Cuore, ingresso gratuito. Dall’alto della collina si gode uno splendido panorama della città che merita sicuramente la salita della lunga gradinata (a fianco è possibile utilizzare per un breve tratto la funicolare) – Montmartre o quartiere degli artisti.

Nella splendida Place du Tertre sono tantissimi gli artisti che espongono e vendono le proprie opere. È molto bello girovagare nei vicoletti del quartiere fino a giungere al famosissimo Moulin Rouge, inaccessibile per il costo dell’ingresso (almeno 80 euro).

– Sainte Chapelle. Ingresso 6,5 euro a mio parere spesi benissimo perché nella chiesa superiore si possono ammirare vetrate istoriate splendide.

– Notre Dame. Questa chiesa mi ha un po’ stupito; in effetti dal fuori è veramente maestosa, mentre l’interno mi ha un poco deluso a parte lo splendido rosone . Non siamo saliti per vedere da vicino i gargois perché il prezzo ci sembrava un po’ troppo.

– Louvre.

Ingresso 7,50 euro spesi veramente bene. Abbiamo praticamente passato tutta la giornata all’interno del museo ammirando opere a dir poco splendide, fra cui La Gioconda, Arcimboldo, Tiziano e molti altri.

– Champs Elysées. E’ sicuramente una delle zone più famose di Parigi con i suoi negozi ultra chic, l’Arco di Trionfo , le Grand Arche Place della Concorde.

– Versailles.

Definirla meravigliosa è forse poco. Siamo arrivati a Versailles con la RER C. Per prima cosa abbiamo visitato la Reggia all’interno (12 euro) e, muniti di audioguida, siamo andati alla scoperta delle diverse sale. Poi siamo entrati nei giardini (3 euro) e per diverse ore abbiamo camminato al loro interno andando alla scoperta delle numerose fontane che allietavano le giornate della corte francese. – Bateaux Muches.

Altra esperienza molto bella anche se il freddo si faceva sentire. Con 7 euro abbiamo scoperto Parigi dalla Senna e abbiamo potuto, addirittura, vedere una copia della Statua della Libertà americana.

– Musee d’Orsay.

Personalmente questo museo mi ha un poco deluso… Pensavo, infatti, che essendo la culla dell’Impressionismo sarebbero state numerose le opere da ammirare; in realtà, invece, i quadri non erano tantissimi rispetto alle sculture. Il museo merita comunque una visita per la bellissima ambientazione, si tratta, infatti, di una vecchia stazione ferroviaria.

– La Defense.

È la zona di Parigi in cui prevale la modernità con i numerosi grattacieli ed il famoso Grand Arche che si contrappone a l’Arc du Triomphe sugli Champs Elysèes. – La Villette.

Anche qui prevale la modernità … Ci ha molto colpito l’enorme parco verde in cui sono inseriti diverse strutture moderne come la Geode, un sottomarino, la Città della Musica etc.

– Quartiere Latino.

E’ la zona dei ristoranti e come dice il nome stesso si tratta, prevalentemente, di ristoranti dell’area mediterranea. Abbiamo cenato in questa zona, praticamente, ogni sera passando dalla cucina greca a quella francese. Ogni sera abbiamo provato piatti diversi a prezzi modici.

Si tratta secondo noi di una zona che merita una visita, anche perché, grazie alla metropolitana, è facilmente raggiungibile.

– Marais.

È il quartiere ebraico della città. Abbiamo fatto una breve visita per giungere alla Place des Vosges, che a dir il vero poi non ci ha molto colpito. Ne è valsa la pena perché la zona è veramente carina.

– Les Invalides.

È, praticamente, la zona di culto di Napoleone. L’ingresso non è molto economico (7,5 euro) ma vi si può tranquillamente passare mezza giornata.

Per prima cosa siamo andati a visitare il mausoleo dedicato a Napoleone, troppo vistoso a mio parere. Poi siamo entrati nel Museo in cui sono raccolti tutti i cimeli dell’epoca napoleonica fra cui anche il famoso cavallo bianco dell’imperatore. Dopo due ore passate dentro il museo devo dire che ho provato una certa repulsione nei confronti di questo importante personaggio della storia. – Tour Eiffel.

Stupenda … non me la immaginavo proprio così. La prima volta l’abbiamo vista alla sera con l’illuminazione ed i giochi di luce che si ripetono ogni ora e mi ha veramente emozionato. Il giorno successivo l’abbiamo ammirata al mattino senza l’illuminazione, ma l’effetto che ha avuto su di noi è stato lo stesso.

Dopo circa quindici minuti di attesa, siamo saliti al secondo livello (8 euro) per ammirare la splendida vista dall’alto. Nonostante il brutto tempo, abbiamo ammirato Parigi dall’alto e abbiamo scattato tantissime fotografie ( vedi il nostro album).

– Giardini.

A Parigi sono tantissimi e tutti molto curati. Caratteristica comune di tutti i giardini sono le numerose sedie che permettono a tutti di riposarsi e di scegliere dove fermarsi.

Quelli che ci hanno colpito maggiormente sono quelli du Luxembourg e quelle delle Tuleries. I primi enormi hanno all’interno un laghetto in cui i bambini con bastoni di legno spingono delle barche, mentre tutti attorno si scaldano a raggi del sole.

I secondi si estendono dal Louvre sino a Place de la Concorde e sono il luogo preferito dai parigini per la pausa pranzo. – Cimitero di Pere Lachaise.

È veramente enorme… All’ingresso ci hanno dato addirittura una cartina in cui sono segnalate le varie tombe.

È la meta di molti turisti perché in esso sono sepolte moltissime personalità fra cui Jim Morrison, Edith Piaf, Rossini, Moliere e molti altri. Il luogo ci è parso molto tetro tanto che in esso si aggiravano tantissimi gatti neri e anche dei corvi.

– Galerie La Favette.

– Opera.

Non l’abbiamo visitata perché era chiusa, ma il prezzo dell’ingresso ci ha lasciato molto perplessi ( 12 euro).

– Beaubourg.

Capolavoro del mondo moderno, per noi orrendo… Ma vale comunque la visita.

È stata una vacanza splendida anche se abbiamo camminato veramente molto, lo testimonia il nostro contapassi.

Abbiamo utilizzato due importanti strumenti: la guida verde della Touring, veramente dettagliata, e la Paris Visit. Si tratta di una carta della durata variabile ( da 1 a massimo 5 giorni) che, oltre ad una riduzione del costo di ingresso di alcuni monumenti, permette l’accesso illimitato ai mezzi di trasporto. Grazie a questa carta abbiamo potuto infatti risparmiare i nostri piedi, già comunque molto sfruttati.

Infine per quanto riguarda il pranzo, molto utile sono stati il Mac Donald’s e le baguette che ci hanno accompagnato in questa settimana di vacanza.

A revoir … Ville lumière !!!!!



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