La vera libertà è Granada

Pubblichiamo l’itinerario ricevuto da Mena Palumbo Granada capoluogo della omonima provincia andalusa. Vicinissima alla Sierra Nevada vanta di fiumi come Darro e Genil, magica nel suo splendore, dato soprattutto dalla dominazione araba che ha lasciato capolavori dell’arte e architettura islamica. Questo titolo? Ma e’ la prima cosa che può suscitare alla mente delle persone che hanno vissuto anche per pochi giorni nella città, la libertà di vivere serenamente la vita quotidiana. In meno di tre ore, con voli da molti aeroporti italiani, si arriva nell’aeroporto di Granada. Nel piccolo ed ordinato aeroporto, possiamo notare una cosa alquanto insolita : una scrivania con un hostess con tanto di cartine e guide turistiche che da  indicazioni anche sul  percorso per arrivare al proprio albergo. Arrivati fuori, taxi ed autobus, attendono i turisti per portarli nei luoghi di interesse. Granada è una città a misura di turista fai da te con tanti ostelli per i giovani in pieno centro o alberghi e pensioni per un altro genere di visitatori… Fondamentale per capire le abitudini della città, sono le tappe che bisogna fare nei mitici bar che offrono i famosi ‘’tapas’’ (piccole porzioni di cibo con una bevuta apartire da 2 € ). Oltre ai vari bar, esistono alcuni locali dove si può mangiare continuamente (grazie al mitico oste)  tapas e bere sangria a fiumi. Tutto, alla modica cifra di 19 € per 2 persone. Con  cartina alla mano si ci ritrova facilmente  alla “Cattedrale”, costruzione cominciata nel 1518 che durò circa due secoli dove spesso vengono celebrati matrimoni. Qui, è possibile accorgesi che c’e’ si celebra un matrimonio quando si rimane incantati nel notare belle donne, con degli abiti tradizionali, voulat, colori, mantelle, sgargianti pettinature tipiche spagnole con foulard e cappelli che fanno da cornice. All’uscita degli sposi invece del solito lancio del riso ci sono dei musicisti con mandolini, chitarre e tamburelli vestiti di velluto blue, che intonano un ballo tipico (il primo ballo),  dopodiché comincia il lancio del riso… Molto spesso, capita che tutti gli invitati, si lasciano travolgere dal ballo. Poco più in là, sulle gradinate, ragazzi che suonano, che giocano e che si divertono.

Sono varie le aree di interesse storico e popolare. Camminando e visitando i vari monumenti, non si può non andare a visitare uno dei massimi capolavori dell’arte e dell’architettura islamica : l’ Alhambra (il palazzo dei sultani), una città nella città con tutto ciò che serviva agli abitanti. Granada è una città ricca di giovani studenti, diversi e uguali tra loro. In varie strade  può  sembrare di essere in Marocco per i mercatini particolari di souvenir artigianali, stoffe, cuscini, foulard colorati ETC… Per non parlare del meraviglioso quartiere arabo Alba Cin, l’antico quartiere musulmano dove ci si può tuffare nel passato mistico e multiculturale !!! E’ un quartiere dove vivono studenti,e molti zingari di Granada , situato su una collina dove si incrociano stradine, piazzette, fontane e case prettamente, in stile arabo. Se si vuole invece fare una pausa relax, si può approfittare dei bellissimi bagni  e massaggi arabi. La musica e il sorriso fanno da sfondo a dei tramonti mozzafiato che si possono ammirare sulle colline del  quartiere arabo della citta’ Le persone che vivono questa città sono  semplicemente meravigliose, disponibili e cordiali. Per gustare la vita notturna si può visitare “Il quartiere di Cale Elvira”, un punto di ritrovo per giovani, dove poter sostare a bere qualcosa, suonare, ballare, o semplicemente per passeggiare e conoscere la gente del posto. La tradizionale Spagna si trova in Andalusia, e Granada e’ una delle città che ne rappresenta i colori, vitalità e allegria della gente, la tranquillità che si respira attraversando le strade e i quartieri di questa città pronta ad accogliere i turisti che hanno voglia di trattenersi e visitare le meraviglie che offre.

Mena Palumbo