La vera Irlanda

Da Dublino a Belfast, sulle orme di un popolo che anela la piena indipendenza
Scritto da: naico82
la vera irlanda
Partenza il: 19/05/2010
Ritorno il: 25/05/2010
Viaggiatori: 2
Spesa: 1000 €
La vera Irlanda ( Dublino-Derry-Belfast) 7 giorni maggio 2010

Consigli prima di partire: budget 2 persone: 1200 euro tutto incluso, consigliata guida Routard Irlanda e sue recensioni per i ristoranti e uso dei mezzi pubblici (molto efficienti), prenotazione hotel su booking (usata per tutti i pernottamenti), conoscenza della storia irlandese per prepararsi psicologicamente a questo tipo di viaggio. In particolare si consiglia: -film: nel nome del Padre, Bloody Sunday, il Vento che accarezzava l’erba, The Hugher( putroppo disponibile solo con sottotitoli in italiano), l’Agenda Nascosta. -libri: un giorno della mia vita di Bobby Sands, la storia segreta dell’Ira di Moloney, Irlanda una colonia in Europa di Calamati e Per una più libera Irlanda di Gerry Adams

Persone molto gentili e ospitali non esitare a chiedere informazione.

1° giorno: voli Ryanair Torino-Londra-Dublino collegamento aeroporto albergo tramite bus ( 6 euro) Airlink fermata nella centralissima O’ Connel Street di fronte all’albergo Lynams Hotel ( 86,50 euro 2 notti in camere doppia con bagno colazione esclusa. Camera non molto spaziosa ma con tutti i servizi necessari. Ottimo rapporto qualità-prezzo). Inizio della visita della città a piedi . Visita al Trinity College e alla cattedrale di San Patrizio( da notare che è protestante in quanto i dublinesi pur essendo per la maggioranza cattolici sono privi di una cattedrale). Cena a Temple Bar.

2° giorno: visita al Kilmainham Gaol(arrivo tramite bus) prigione dove vennero torturati e fucilati patrioti irlandesi ad opera degli inglesi. Visita alla fabbrica della Guinness. Molto interessante grazie alle audioguide incluse nel prezzo e in lingua italiana e molto alcolica( 1 pinta in omaggio). Cena al Temple Bar.

3° giorno: finalmente si parte per l’Irlanda del Nord. Bus della compagnia nazionale Buseierann per Derry (3 ore di viaggio per 20 euro a testa). Poco prima del confine sosta per uno spuntino nella città di Monaghan. Passaggio al Nord nella città di Aughanacloy e l’unica avvisaglia di essere in un altro stato( Ulster per gli Inglesi, 6 contee per gli Irlandesi) è data dalla presenza della prima di tante Orange Hall( case dell’ordine di Orange costituito da estremisti protestanti). Arrivo a Derry( che gli inglesi chiamano Londonderry). Circa 15 minuti a piedi dalla stazione dei bus al B&B Angel House in Malborough Street (110 sterline per per 2 notti in camera doppia con colazione irlandese inclusa. Camera con tutti i servizi, tv asciugacapelli e bollitore. La proprietaria era gentilissima e molto diposnibile) nei pressi della bellissima cattedrale cattolica di Sant’Eugenio( situata per volontà degli occupanti al di fuori delle mura). Visita al centro delimitato dalle mura e al The Fountain, quartiere protestante riconoscibile dai marciapiedi colorati a mo di Union Jack con i murales. Visita al Free Derry Corner, al memoriale del Bloody Sunday e al monumento agli H- Block( agli scioperanti della fame del 1981)e ai murales adiacenti del ghetto cattolico del Bogside. Purtroppo Free Derry Museum chiuso. Cena in un pub con spezzatino di carne a base di Guinness.

4° giorno: grazie alle indicazioni della padrona del B&B si parte con mezzi pubblici ( e quindi economici) alla volta della Strada del Gigante( sito patrimonio dell’Unesco) tramite treno( stazione al di là del Foyle raggiungibile gratuitamente con bus dalla stazione di Foyle street) fino a Coleraine e bus Ulsterbus Coleraine-Giant’s Causeway Visitor Center. Visita al sito principale gratuita ovvero una bellissima passeggiata tra queste colonne di basalto create da una colata lavica di milioni di anni fa. Unico neo dei trasporti pubblici che pur efficienti non permettono la visita in giornata del ponte tibetano a Carrick a Rede Rope Bridge. Ritorno a Derry e passeggiata molto suggestiva sulle mura dopo cena. Cena al ristorante italiano La Sosta consigliato dalla Routard e dalla proprietà del B&B. Non troppo economico ma cibo ottimo e atmosfera romantica. Il proprietario è di Sulmona.

5° giorno: partenza per Belfast tramite bus Ulsterbus( più economico del treno). Arrivo a Belfast ( Queen Victoria Station) e circa 10 minuti a piedi( grazie alle precise indicazione dell’ufficio turistico che ci ha fornito di cartina) verso il Premier Inn Belfast City Centre ( 90 stertline per 2 notti una doppia bellissima e molto spaziosa con bagno, tv, bollitore e asciugacapelli ) nei pressi della cattedrale protestante di Sant’Anna. Visita a piedi dei murales nella zona cattolica del ghetto cattolico abitato da circa 100.000 persone di Falls Road( West Belfast) Il più rappresentativo quello di Bobby Sands nei pressi della sede dello Sinn Fein. Visita al memorial Garden e al Miltown Cemetery ( attenzione non al City Cemetery) dove sono sepolti i martiri irlandesi tra i quali Bobby Sands e alcuni scioperanti del ’81. Circa 3 ore di camminata consigliate scarpe comode e cappello per proteggersi dal sole. Possibilità anche di visita di Falls e Shankill tramite i taxi neri guidati da ex-prigionieri politici. Cena in pub e pinta di Guinness.

6° giorno: visita al Befast City Hall( municipio di Belfast) e all’orto Botanico nei pressi della Queen University. Visita a Downpatrick (collegato ogni mezz’ora con bus, 30 min di viaggio) dove riposano le spoglie di san Patrizio, patrono di tutta l’Irlanda che per primo aveva evangelizzato. Visita al museo e alla cattedrale(molto deludente). Nel cimitero adiacente e in un punto non precisato riposano le spoglie del Santo. Probabilmente meglio visitare Armagh capitale ecclesiastica di tutta l’Irlanda sede delle diocesi protestanti e cattoliche( l’arcivescovo cattolico di Armagh è il primate di tutta l’isola). Purtroppo visto il poco tempo a disposzione abbiamo visitato con rammarico Downpatrick. Ritorno a Falls Road e passaggio a Shankill Road( zona protestante famosa per i c.d. Shankill’s Butchers membri particolarmente feroci dell’UVF e UFF, gruppi paramilitari protestanti ) attraversando la Peace Line( un vero e proprio muro alto parecchi metri) tramite i cancelli ( che durante i Troubles venivano chiusi ma che ancora oggi di notte restano chiusi) di Conway Street. Visita ai murales lealisti e al monumento che commemora un attentato dell’IRA. Cena e ultima pinta di Guinness

7° giorno: sveglia. Colazione e ritorno a casa tramite voli Belfast-Londra-Torino( Flybe e British Airways)



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