La valle della Loira 2

Valle incantata, fra castelli, fate e buon vino
Scritto da: Eli81
la valle della loira 2
Partenza il: 14/08/2010
Ritorno il: 25/08/2010
Viaggiatori: 2
Spesa: 1000 €
Il viaggio di queste vacanze è stato sicuramente più impegnativo che stare sdraiata al sole tutto il giorno ma credo che sia, la Loira, un luogo adatto a chi vuole sia vedere dei posti magnifici ma anche ritrovare una dimensione più tranquilla e intima. Mi sento di consigliarla fortemente a famiglie con figli anche piccoli perché veramente è possibile fare e vedere tutto ma senza ansia e soprattutto senza corse. Premetto che noi (io e il mio ragazzo) abbiamo deciso di prendercela comoda e di allungare il viaggio d’andata facendo alcune tappe intermedie per un totale di 12 giorni; la valle della Loira è però a mio avviso visitabile anche in un tempo più ristretto (7/8 giorni) anche se più la “assapori” più la ami.

A mio avviso le cose da visitare (non solo nella valle della Loira) sono:

– la città di Carcassonne che noi abbiamo avuto la fortuna di vedere durante una festa medievale che non può che essere perfetta nella città medievale per eccellenza.

– Le strade di campagna fra le colline piene di viti vicino a Cognac, città famosa per questo liquore. A mio avviso merita una sosta anche la cittadina.

– La visita del quartiere medievale di Chinon; vi consiglio di trovarvi sul posto prima dell’arrivo degli altri turisti quindi prima delle 10. Vi potrete gustare al meglio il posto e senza che nessuno vi “impalli” la visuale per le foto di rito.

– La cittadina di Amboise molto elegante e raccolta; noi ci siamo stati di domenica e credo che la mattina, lungo il fiume, fosse allestito il mercato. Noi ci siamo arrivati nel primo pomeriggio ma stavano smontando. Peccato, abbiamo perso un’occasione di shopping!

– Fra i castelli, tutti molto belli, segnalo in particolare Ussè che è molto scenografico, i giardini di Villandry veramente sbalorditivi , Chaumont sur Loire che ha una bellissima vista sulla Loira e Chenounceau che con i suoi archi sul fiume è veramente un castello da favola. A quest’ ultimo castello consiglio anche un giro sul fiume con la barca a remi; costa solo 6 euro per 30 minuti e permette una visione fantastica e unica sul castello.

– La cattedrale e il quartiere antico della città di Tours; la cattedrale gotica della città è molto famosa e le viuzze del quartiere medievale presentano molte case a graticcio.

– La città di Chambery (nostra tappa durante il viaggio di ritorno) merita secondo me una visita; è una bella cittadina con una parte pedonale abbastanza grande.

CONSIGLI PRATICI

A) Parcheggio

Noi siamo partiti con la nostra auto; non abbiamo avuto nessun problema a parcheggiare nemmeno in quegli alberghi che non disponevano di parcheggio privato. La domenica i parcheggi a pagamento sono gratuiti e comunque dispongono quasi tutti di fasce orarie comode (a Tours per esempio si pagava dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 18.30).

B) Alberghi

Per un albergo di charme che non dispone proprio di tutte le comodità degli alberghi ultra-moderni, segnalo “Le castel” a Brehmont molto vicino a i castelli di Ussè, Azay-le-Rideau, Langeais e anche a Villandry.

In città segnalo l’hotel Vendome a Tours che nonostante la sua unica stella si è rivelato molto pulito e accogliente; i due signori che lo gestiscono sono veramente gentili e disponibili. Nella strada davanti all’albergo è possibile parcheggiare gratuitamente.

Non abbiamo fatto quasi mai la colazione in albergo perché ci sembrava piuttosto cara (intorno a 7/8 euro a testa in media).

C) Tempo

Non abbiamo mai avuto giorni di pioggia ma spesso la mattina era molto nuvoloso per aprire poi nel corso della giornata (la sera era quasi sempre sereno). Nonostante il periodo (la seconda quindicina di agosto) quando il cielo è coperto è molto fresco, specialmente la sera. E’ necessario un abbigliamento che vada da cannottiere e pantaloncini (i giorni di sole fa caldo) a scarpe chiuse, jeans e giacca di media pesantezza.

D) Gastronomia e negozi

Impossibile fare colazione all’italiana: bar con caffè e cappuccino insieme ai pezzi dolci non esistono. Noi semplicemente mangiavamo prima i croissant o i buonissimi pain au chocolat e poi ci fermavamo in un bar a prendere un caffè. Cenare non costa molto e si mangia discretamente; se vi piace il formaggio siete nel posto giusto altrimenti, come per il mio ragazzo, può diventare un problema anche la semplice baquette farcita visto che il burro è ovunque. Ci sono alcuni accostamenti strani tipo carne, tagliatelle scondite e uova ma tutto sommato ci si può stare!!!! Ammetto però che tornati in Italia ci siamo fermati a Camogli per una bella mangiata di pesce; sul cibo noi italiani non ci batte nessuno!!!

I negozi aprono verso le 10 e chiudono intorno alle 19; a differenza che da noi i souvenir sono bruttini (almeno quelli dei castelli) mentre fra vini e biscotti si trovano delle cose carine.

Unico piccolo neo è che l’inglese praticamente non è parlato (o capito) quindi o sapete il francese o vi dovrete arrangiare abbastanza con i gesti; io un po’ di francese lo sapevo ma a tavola era sempre una scommessa!! Pochissimi i menù scritti anche in inglese. Tolto questo molta pulizia e gentilezza ovunque.

Questa meta è adatta per un viaggio culturale ma in pieno relax, fuori dalla massa di turisti che in agosto affollano quasi ovunque. Buon viaggio a tutti!!!!



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