La terra delle ombre rosse
Madre natura non si e' certo risparmiata quando ha forgiato i paesaggi del sud-ovest degli Stati Uniti dando sfogo alla sua inesorabile vena creativa e creando stranissime conformazioni rocciose con dei magnifici colori che vanno dal verde al rosso carminio.
E' la zona dei parchi, il primo che visitiamo e' lo Zion National Park, costituito da...
Madre natura non si e’ certo risparmiata quando ha forgiato i paesaggi del sud-ovest degli Stati Uniti dando sfogo alla sua inesorabile vena creativa e creando stranissime conformazioni rocciose con dei magnifici colori che vanno dal verde al rosso carminio. E’ la zona dei parchi, il primo che visitiamo e’ lo Zion National Park, costituito da svettanti monoliti di arenaria che l’acqua e il vento hanno scolpito nel corso di migliaia di anni, in questo parco le pareti a strapiombo sono cosi’ vicine che sembrano toccarsi, e le enormi colonne di roccia rosa creano uno spettacolo indimenticabile, proseguaimo poi fino al Bryce Canyon, un’antica leggenda indiana racconta che le guglie rocciose che popolano a milioni le vallate di questo canyon fossero in origine creature maligne dispettose che furono pietrificate dalla furia diviana, piu’ verosimilmente le guglie di quest’immensa cattedrale di roccia furono scolpite da pioggia, neve e vento, non e’ propriamente un canyon ma un complesso di 14 anfiteatri di arenaria rocciosa erosa nelle forme piu’ bizzarre che insieme creano un’enorme labirinto di pietra.
I sentieri attraversano il fondovalle tra giganti di pietra e giganteschi pini, al tramonto i pinnacoli si colorano delle mille sfumature del rosso e dell’arancio creando uno spettacolo abbagliante. Anche la storia del Canyoland National Park e’ stata scritta nello spettacolare linguaggio della pietra, il parco si snoda su una sequenza quasi infinita di canyon, immense distese di pinnacoli e di cuspidi rocciose, usato dal regista Ridley Scott per la scena finale del suo film Thelma e Louise. All’interno del parco un antico insediamento degli indiani Anasazi perfettamente conservato e una parete rocciosa con dei graffiti che risalgano a 2000 anni fa.
Nell’Arches National Park c’e’ la piu’ alta concentrazione di archi in pietra in bizzarre conformazioni rocciose che si affiancano creando una specie di giardino di pietra, da ammirate il Delicate Arch adottato come simbolo dello Utah e riprodotto anche sulle targhe delle macchine, che svetta in precario equilibrio sull’orlo di un precipizio. E’ questo un classico concentrato di tutti quegli elementi che hanno contribuito a creare la leggenda del west…La terra delle ombre rosse.