La terra del sorriso

Ciao a tutti, anche quest'anno, appena tornati dalle vacanze, abbiamo deciso di mettere a vostra disposizione il nostro itinerario. E' stato un viaggio organizzato personalmente appoggiandoci ad un tour operator thailandese "easy smile thailand" con il quale abbiamo fatto da Bangkok al triangolo d'oro, la prenotazione della prima notte a Bangkok...
Scritto da: azzurrina 1
la terra del sorriso
Partenza il: 29/01/2006
Ritorno il: 10/02/2006
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
Ciao a tutti, anche quest’anno, appena tornati dalle vacanze, abbiamo deciso di mettere a vostra disposizione il nostro itinerario.

E’ stato un viaggio organizzato personalmente appoggiandoci ad un tour operator thailandese “easy smile thailand” con il quale abbiamo fatto da Bangkok al triangolo d’oro, la prenotazione della prima notte a Bangkok e la prenotazione dell’hotel a Phuket. Vi consigliamo vivamente questo operatore perchè veramente affidabile, preparato e con un rapporto qualità prezzo ottimo.

Per i voli aerei (Roma-Bangkok- chiang Rai- Phuket-Roma) abbiamo prenotato direttamente alla Thai airways per una spesa totale di ca € 850,00.

Veniamo al racconto di viaggio.

Avevamo già visitato Bangkok nel 2003 con uno stop over per Bali, e comunque, ci ha colpiti ancora una volta per il suo caos e lo smog ma soprattutto per il suo fascino e la sicurezza. Da qui siamo partiti alla volta della residenza estiva del re, Ayuttaya, Phitsanuloke, Lampang fino a Chiang Mai. Posti bellissimi che ci hanno colpiti per la bellezza dei templi. Ma è proprio a Chang Mai che si respira aria di vera Thailandia. Da qui sono d’obbligo la visita alle tribù, noi abbiamo visitato la tribù Padong(donne giraffa) ed Akka(tribù di origine cinese), la visita alla scuola di addestramento degli elefanti e ad una delle tante fattorie di orchidee. La sera Chiang Mai è veramente carina con il suo night bazar, i ristorantini e qui potete tranquillamente girare in tuk tuk perchè gli autisti sono molto più prudenti di quelli di Bangkok. Oltrettutto Chiang Mai è anche uno dei posti dove abbiamo speso meno per mangiare, per internet e per i massaggi thai tradizionali (e mi raccomando fatte solo questi). Da Chiang Mai ci siamo diretti a Chang Rai e quindi al triangolo d’oro dove confinano Thailandia, Myanmar e Laos. Qui, con una crociera sul Mekong, siamo arrivati in un villaggio del Laos, visitato il museo dell’oppio e quindi abbiamo preso l’aereo per Phuket con scalo a Bangkok. Arrivati a Phuket siamo andati al Katathani resort dove avevamo prenotato una camera nel Bhuri wing (la struttura è divisa in due parti). L’albergo è molto bello, belle camere e soprattutto un mare spettacolare (ve lo dice una che è nata e cresciuta in Sardegna), trasparente e con una spiaggia bianchissima. Unico neo di Phuket sono i prezzi molto alti per la Thailandia e spesso pari a quelli italiani soprattutto nei ristoranti, e la prostituzione (veramente troppa e ovviamente alimentata dagli occidentali). Per quanto riguarda i danni dello tsunami, è quasi tutto risistemato e si vede solo qualche cantiere aperto a Patong località che sinceramente mi ha molto deluso e che comunque è veramente affollata e dove il mare non è eccezionale come quello di Kata Noi dove era il nostro hotel.

Che dirvi di più se non che anche quest’anno ho fatto una bellissima vacanza e che mi dispiace che siano già finite? All’anno prossimo Ciao a tutti Luisa P.S. Scrivetemi se avete bisogno di altre informazioni



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