La tanzania di ilaria e alberto

Ciao a tutti i Turisti x Caso e non, sono Ilaria e volevo raccontarvi il mio viaggio in Tanzania (14/23 Marzo 2009). Programma: 4 giorni safari (Lake Manyara – Ngorongoro – Serengeti) 3 giorni Zanzibar tutto organizzato dalla Rift Safari – www.Riftsafari.Com – (grazie Claudia!) Voli 14/3 Linate – Fiumicino (Airone) 15/3 Fiumicino – Addis Ababa (Ethiopian Airlines) 15/3 Addis Ababa – Kilimanjaro (con scalo a Nairobi) (Ethiopian Airlines) 19/3 Seronera – Zanzibar (con scalo ad Arusha) (Air Excel) 22/3 Zanzibar – Addis Ababa (con scalo a Dar es Salaam) (Ethiopian Airlines) 22/3 Addis Ababa – Fiumicino (Ethiopian Airlines) 23/3 Fiumicino – Linate (Airone) Riassunto 15/3 – ore 15:00 – Dopo 24 ore dalla partenza da Varese, finalmente atterriamo all’aeroporto di Kilimanjaro, dove troviamo Rama ad aspettarci: lui sarà la nostra fantastica guida x i 4 giorni di safari. Prima tappa ad Arusha, x conoscere Claudia e Massimiliano della Rift Safari, e sbrigare le ultime formalità. Cambiamo 100 dollari in scellini x ogni evenienza, compriamo dell’acqua e siamo pronti, si parte!! Dopo un paio di ore di macchina, arriviamo al Lake Manyara Wildlife Lodge.. Bellissima struttura con un giardino pieno di fiori e piante coloratissimi, con una vista spettacolare sul Lake Manyara. Lungo la strada abbiamo già avvistato babbuini, giraffe, elefanti e anche i primi villaggi Masai. 16/3 Veniamo svegliati dai babbuini in giardino, colazione e si parte x il primo giorno di vero safari! La nostra meta è il cratere di Ngorongoro, ad un paio di ore di strada da Manyara. Arrivati in cima al cratere, la vista è mozzafiato, restiamo davvero senza parole x la magnificenza di questo posto. Scendiamo nel cratere e x tutto il giorno saremo circondati da quelli che saranno i nostri compagni di viaggio x i prossimi 3 giorni: gazzelle, facoceri, gnu, zebre, iene, elefanti, bufali, leoni, sciacalli, antilopi, struzzi, ippopotami, scimmiette e babbuini… Vediamo anche tantissimi uccelli: oche egiziane, gru coronate, aquile, ibis, fenicotteri, faraone, avvoltoi, marabù.. Il nostro safari viene subito baciato dalla fortuna, e già al primo giorno vediamo un ghepardo in lontananza e ben 5 rinoceronti.. Alla sera risaliamo la strada verso il bordo del cratere e Rama ci accompagna a quello che sarà il nostro secondo alloggio: Ngorongoro Wildlife Lodge… Semplicemente spettacolare! La camera aveva una vetrata direttamente a picco sul cratere; e anche nella parte del ristorante c’era una balconata x godersi meglio lo spettacolo di Ngorongoro visto dall’alto. 17/3 Partenza verso Serengeti. Appena usciti da Ngorongoro ci accorgiamo subito che la vegetazione è cambiata: la foresta che c’è sulle pareti del cratere ha lasciato posto alla savana.. Piatta e sterminata… Rama ci scarrozza in giro tutto il giorno, e già esaudisce il mio desiderio di vedere l’ultimo dei Big 5 che ci manca.. Il leopardo.. Semplicemente bellissimo… Vediamo anche una leonessa dormire su un albero (particolarità del Serengeti).. Finalmente possiamo goderci alla grande i leoni, ne vediamo tantissimi: mamme con cucciolotti, coppie in “luna di miele”, leonesse che mangiano una carcassa di bufalo… Ma lo spettacolo più sorprendente è la migrazione: migliaia di zebre e gnu che pascolano fino a perdita d’occhio.. Al tramonto ci dirigiamo verso il Seronera Wildlife Lodge, che ci ospiterà x 2 notti.. Bellissima struttura costruita intorno a dei kopje (massi che “spuntano” in mezzo alla savana, spesso frequentati dai felini, che li usano come punti di avvistamento).. 18/3 Visto la fantastica esperienza dei giorni precedenti, decidiamo di partire con il safari prima dell’alba, e alle 6 siamo già in macchina.. Tutt’intorno è il buio più assoluto.. Bellissimo vedere la migrazione con le prime luci dell’alba, e subito x strada vediamo una famigliola di leoni che ci siavvicina tranquillamente.. Il primo obiettivo della giornata è riuscire a fotografare i ghepardi (a Ngorongoro era troppo lontano..).. E il mitico Rama ci porta vicinissimo a una femmina incinta, che si fa fotografare tranquillamente.. Proseguiamo la visita, guardando bene le zone intorno ai kopje, e su uno di essi vediamo una leonessa dormire. Ci avviciniamo, foto di rito, giriamo l’angolo e.. Lo spettacolo più bello di tutto il safari! Mamma leonessa con dei cuccioli di neanche 2 mesi… Bellissimi!!! Siamo rimasti un’ora a gurdarli giocare.. Poi vediamo un altro leopardo e degli elefanti che fanno il bagno in una pozza di fango… Il sole sta x tramontare e ci avviamo verso il Seronera.. Vediamo una macchia scura che si muove x la strada, tutta compatta, ci avviciniamo e facciamo la conoscenza delle manguste! Al lodge vediamo poi una battaglia tra manguste e procavie x disputarsi un kopje.. Stanchi morti andiamo a letto prestissimo, visto che anche domani ci aspetta una giornata pesante.. 19/3 Decidiamo con Rama di fare un paio d’ore di safari prima di andare all’airstrip di Seronera dove ci aspetta il nostro volo.. La fortuna continua anche l’ultimo giorno e subito ci viene incontro una famiglia di leoni.. Gironzoliamo un po’, un ultimo sguardo alle migliaia di zebre e gnu che ci circondano, e un po’ a malincuore prendiamo il 14 posti che ci porterà fino a Zanzibar. Dopo quasi 4 ore di volo, raggiungiamo l’isola delle spezie, con un caldo umido spaventoso. Un’altra oretta di macchina e arriviamo a Paje By Night, dove soggiorneremo x 3 giorni. Il bungalow è molto carino, immerso nella vegetazione e a 1 minuto dalla spiaggia. Facciamo un breve giro, ma veniamo subito “assaliti” dai beach boys; la spiaggia è bella, deserta, ma il mare è un po’ “opaco”. Subito a cena scopriamo che al Paje By Night si mangia veramente benissimo. 20/3 Sveglia alle 5 della mattina, e partenza x la baia di Kizimkazi x vedere i delfini. Usciamo con una piccola barca e seguiamo i branchi, li avviciniamo e ci tuffiamo in acqua con loro (che subito vanno i profondità..) Passiamo più di un’ora ha inseguire i delfini, dentro e fuori dall’acqua. Rientro a Paje e relax sui comodissimi divani tra le palme. Al pomeriggio andiamo alla foresta di Jozani: prima una guida ci fa vedere tantissime piante con proprietà medicinali, e poi ci fa avvicinare a una colonia di “colobi rossi”, scimmiette che popolano questa foresta. Dopo ci porta alla foresta delle mangorvie, veramente molto suggestiva. Le lunghissime radici di queste piante, con l’alta marea, vengono sommerse dal mare, creando un habitat particolare: foresta con granchi e pesci trombetta… Visitiamo poi anche una vasca con delle tartarughe di mare, e diamo loro qualche alga da mangiare. 21/3 Subito dopo colazione ci facciamo portare da Capitan Choru con la sua barca a vedere la barriera corallina, che dista più o meno un km da riva.. Vediamo qualche bel pesce, ma essendo stati a ottobre alle Maldive, non rimaniamo impressionati dal mare di Zanzibar. Al pomeriggio partiamo x Stone Town, dove una barca ci aspetta x portarci a Prison Island. L’isola, ex prigione, ora ospita una colonia di pù di 100 tartarughe giganti, arrivate dalle Seychelles. Dopo aver visto le tartarughe, decidiamo di stare un po’ in spiaggia: il mare è caldo e dai colori sgargianti. Rientriamo a Stone Town giusto x comprare qualche souvenir e facciamo anche in tempo a vedere il tramonto dall’African House. 22/3 Relax tra le palme e subito dopo pranzo partiamo x l’aeroporto. Rimaniamo stupiti dal fatto che il check in sia praticamente x strada e i biglietti vengano compilati a mano. 23/3 Dopo altre 24 ore di viaggio, arriviamo finalmente a Varese. L’unica nota di disappunto è che il nostro trolley di stoffa è parecchio conciato e con una maniglia spaccata.. Costi Safari (voli, pensione completa escluse bevande x tutto il safari, entrate ai parchi, e soggiorno B&B a Paje) = 6500 $ Mangiare a Paje = 200 $ Escursioni a Zanzibar = 300 $ Mance ed extra = 200 $ Visto d’ingresso in Tanzania = 50 $ Visto di uscita Zanzibar = 30 $ Assicurazione Europassistance = 178 € Parcheggio x 9 giorni a Linate = 45 € Totale spesa: poco più di 3000 € a testa Il mal d’Africa c’è, esiste, io ce l’ho dal 2004 quando sono stata in Kenya. Appena rimetti piede in Africa, senti qualcosa che ti riempie il cuore. Tanzania è il blu del cielo, il verde delle foreste, e il rosso delle piste nella savana.. I tanti volti sorridenti e mille “Asante Sana” detti. Qualcosa che non dimenticheremo mai. Kwaheri Tanzania! Ilaria e Alberto