La splendida cittadella medioevale
Il ritorno è stato più traumatico: se avete un volo che vi lascia a Malpensa dopo la mezzanotte organizzatevi, se non siete di Milano e dintorni perchè il primo treno per Firenze c’è alle 4.30. Ma torniamo a Rodi. Personalmente sono rimasta entusiasta dalla cittadella medioevale, il palazzo del grande Maestro è una vera gioia per gli occhi (ricordatevi che il lunedì è chiuso), è stato completamente ristrutturato per volontà di Mussolini. Il dominio italiano ha fatto si che se vi rivolgete alle persone più anziane queste sono in grado di rispondervi in italiano. L’inglese è parlato da tutti. La cittadella è tutta da girare con le sue stradine che possono offrire scorci impagabili. La via dei Cavalieri ospita i vari hotel delle lingue italiana, francese…Dove alloggiavano i cavalieri a seconda della nazionalità. Sempre in questa via troverete il consolato onorario Italiano. Tutta Rodi città è una perfetta fusione di stili architettonici: vicino al palazzo potete trovare una moschea, una chiesa ortodossa e via discorrendo, un magnifico esempio di tolleranza e armonia tra credi diversi. Per quanto riguarda lo shopping ci trovate di tutto dalle cinture alle magliettine, cappellini, fucili a pompa, l’anello del signore degli anelli(grande!)…La sete ve la togliete con poco: una bottiglietta di coca da mezzo litro costa 1 euro. L’acropoli di Rodi può risultare un pò deludente perchè quasi inesistente. É rimasto veramente poco e quel poco ricostruito nel’29 dagli archeologi italiani. L’acropoli è situata sul Monte Smith, vi troverete la base del tempio di Apollo con 3 colonne ,sotto un piccolo teatro e lo stadio. All’acropoli si accede gratuitamente. Scendendo dal monte smith seguendo la strada panoramica si può godere di una bella vista sulla zona costiera di rodi con tutti i grandi alberghi che caratterizzano questa parte della città.Proseguendo in direzione dell’ aeroporto si trovano tutta una serie di tipiche località marine…Ma a me interessa segnalarvi Ancient Kamiros, situata a circa 36 km da Rodi. La terza per importanza acropoli di Rodi, per me la più suggestiva. L’entrata costa 4 euro e li vale tutti. Non posso dire altro se non andateci.Se la fame comincia a farsi sentire proseguite verso Skalo Kamiros e proprio sul piccolo porticciolo trovate la taverna di Loukas, conduzione familiare, dove con 27 euro potete mangiare frittura di calamari, insalata greca, patate fritte fresche, 2 birre, 1 bottiglia di acqua e pane abbrustolito con un pò di olio su e il famoso origano di Rodi.Da leccarsi le dita. Una volta ristorati , potete proseguire per il castello di Kritinia (attenzione alle indicazioni per i luoghi di interesse storico, in generale non sempre si individuano nell’immediato).La mia guida lo indicava come una delle rocche meglio conservate, ma francamente è messo male..Ma la vista è veramente appagante, da vedere. Non c’è biglitto da pagare, ma vi fermerà una signora che vi farà notare che tiene il rudere pulito, quindi vi offrirà 2 lattine o frutta se le è rimasta per 1.50 euro. Sotto il castello troverete la nonna della suddetta signora che invece vi darà un paio di cetrioli per 1 euro, lei aiuta la nipote: il castello è veramente pulito! A questo punto, seguendo la strada sulla vostra cartina potete raggiungere Monolithos ovvero i resti delle mura di una roccaforte tra i quali spiccala immacolata cappella.La scalinata è da toglire il fiato, nel senso che è opportuno essere degli atleti, ma la veduta è rasserenante, splendida! Torniamo sull’altro lato dell’isola. Inutile che vi dica che non potete perdervi Lindos. É il classico paesino greco con le casine bianche, dominato dall’acropoli intorno alla quale è stata costruita la fortificazione medioevale. E’ qualcosa di unico, anche in questo caso le parole non sono sufficienti per darne un’idea concreta. Un consiglio visitate l’acropoli presto, preferibilmente all’ apertura cioè le otto perchè già alle 9 è invivibile, stracolma di turisti, pullman, un vero macello. L’intera Lindos è zona pedonale, il vostro mezzo lo lascerete nei parcheggi situati intorno al paese. E via a piedi..L’acropoli la potete raggiungere in groppa ad un asinello se volete provare questa emozione. Queste bestiole sono incredibili sembra che abbiano il pilota automatico, un sistema gps, raggiungono la meta senza problemi, salvo ognitanto inserire la quarta e costringere il propritario a corrergli dietro per farlo rallentare, mentre il turista riempie di urla di aiuto i vicoli. Lindos è piena di locali pittoreschi e variopinti, quindi da vedere di giorno e da vivere la notte.Ingresso all’acropoli 6 euro. Abbiamo notato che è un pò più cara rispetto a Rodi città. Siamo quasi giunti al termine, rimane da segnalare la valle delle farfalle. L’abbiamo percorsa tutta: parte alta e parte bassa; abbiamo individuato 4 farfalle tutte dello stesso colore. Il contesto è notevole, ma di farfalle se ne vedono poche.Io credo che il problema sia l’eccessiva affluenza di turisti che nella maggior parte dei casi non rispettano le chiare regole da seguire nella valle. Troppo caos, fossi una farfalla me ne starei nell’angolo più recondito e attenderei la chiusura della valle per sbrigare le mie faccende.Sicuramente la cosa migliore per le farfalle è non andare nella valle per salvaguardarle. Entrata 3 euro.
Abbiamo visitato anche la più famosa spiaggia per surfisti: Prassonissi. In tutta franchezza non mi ha colpito particolarmente, ma immagino che se siete degli amanti del surf vi darà grandi soddisfazioni. La spiaggia è costituita da sabbia dai grani piuttosto grossi, non è particolarmente bella. Tutta l’isola è rocciosa e la maggior parte delle spiagge è costituita da ciottoli di varie dimensioni. L’acqua è pulita e offre scorci simili a quelli sardi, sebbene forse l’ arcipelago della Maddalena raggiunge punte più elevate per la cristallinità dell’acqua e la varietà di colori che offre il mare. Ma sia chiaro il mare di Rodi è molto bello. Posso dirvi che l’intera isola è tenuta molto bene, è molto pulita. C’è una grande attenzione ai giardini ovunque si trovano ibiscus e fiori dalle più varie sfumature, in certe zone appare quasi desertica, molto brulla. All’interno nelle zone più elevate troverete dei boschi e percorsi per il trekking: in questo caso è consigliabile il percorso delle 7 fonti.Giusto per avere una idea del prezzo ed offerta, la macchina che avevamo era una jeep suzuki, la migliore per inerpicarsi ovunque. L’unica scomodità è che questi modelli di macchina sono tutti aperti quindi quando dovete scendere dovete portare con voi tutte le vostre cose. Quasi dimenticavo, l’entrata al castello del Grande Maestro costa 6 euro. A Rodi città c’è un giardino chiamato Rodinì, molto piacevole per farci una passeggiata, c’è un ruscello con cigni e papere e girano liberi dei bellissimi pavoni, vicino all’entrata c’è un piccolissimo laghetto con delle tartarughe di acqua dolce. Se doveste andarci perchè attirati dalla possibilità di visitare le tombe dei Tolomei che si trovano all’interno, non aspettatevi un grande spettacolo. Si accede al giardino diRodinì gratuitamente. Un’ultima nota: ho appurato con piacere che in prossimità di quasi tutti i luoghi da visitare vi sono quasi sempre delle toilette pubbliche e sebbene frequentatissime, sono molto pulite.
Questo è quanto, non mi resta che augurarvi buon viaggio.