La Spagna lungo il “Cammino di Santiago”
La prima tappa è Piombino (LI), Niazza dove arriviamo nel tardo pomeriggio, verso le 18.30, il tempo di sistemare i bagagli in ostello farsi una bella doccia e poi via sul mitico lungomare della splendida località sulla Costa Azzurra. La cittadina è veramente deliziosa anche se un pò cara, ma merita comunque una visita.
Il giorno seguente raccogliamo tutte le nostre cose e partiamo alla volta del Principato di Andorra.Il viaggio scorre senza grandi problemi, il sole riempie le splendide giornate di Agosto e il caldo ci accompagna fino alle pendici dei Pirenei, qui il clima diventa più mite, piacevole direi, la strada sale e diventa un misto stretto eccezionale da affrontare in moto e dopo l’ultima curva eccoci, Benvenuti nel Principato di Andorra. Il piccolo stato aggrappato alla catena montuosa dei Pirenei è veramente eccezionale, offre dei paesaggi unici e gradevoli alla vista. Qui ci fermiamo 4 giorno durante i quali abbiamo modo di godere di tutte le bellezze naturalistiche del posto, si consiglia a tutti di dedicare almeno una giornata allo shopping, in quanto Andorra è porto-franco e quindi si posso fare ottimi affari!!!!! Il tempo scorre è ormai è giunto il momento di ripartire per raggiungere SanSebastian (Donostia) ridente cittadina spagnola che si affaccia sulla costa atlantica dei Paesi Baschi.
Anche qui lo spettacolo paesaggistico è unico, il golfo che accoglie la città è di una rarità unica è diviso in due dalle spiagge di Ondarreta e della Concha, dove si può ammirare il fenomeno dell’alta marea.
Nel centro storico, oltre alle bellezze architettoniche si possono assaporare tutti i profumi caratteristici baschi, dalla cucina alle tradizioni popolari, il tutto molto gustoso.A proposito l’acqua del mare nn è freddissima, perchè risente della Corrente del Golfo e quindi ci possiamo permettere anche un bagno.
Peccato, i giorni a nostra diposizione sono terminati e carichiamo la moto per raggiungere, seguedo un tratto del “Cammino”, Santander, in Cantabria.
Questa ridente cittadina, ha tutte le carattirstiche di una città per le vacanze marine, il lunghissimo Lungomare, una spiaggia immensa, un mare stupendo e tutte quelle infrastutture che rendono piacevole il soggiorno. Ilcentro storico è disseminato di localini dove, si possono gustare squisite “raciones” accompagnate da una mitica “cerveza”. Per chi ama il pesce è il posto ideale per fare una bella scorpacciata.
Una visita è d’obbligo al museo Oceanografico e del Mare! Siamo di nuovo in sella, attraversando la Cantabria, sempre lungo il “Cammino” che ci porta fino in Galizia e precisamente alla metà spirituale del nostro viaggio, Santiago de Campostela, qui si repira un’aria mistica, sembra di tornare indietro nel tempo quando i pellegrini arrivavano tutti a piedi, l’atmosfera è unica e coinvolgente, facciamo ore di fila per attraversare la Porta Santa e abbracciare la Statua dell’Apostolo Giacomo (Santiago), il “Matamoros”, senza nemmeno accorgersene. Il centro storico rappresenta, per molti l’origine della prorpria fede, culla del Cristianesimo europeo. La cattedrale che spicca nella città è unica nelsuo genere, maestosa!!!! La vita gira intorno a tutto questo!!!! Da visitare, oltre alla cattedrale, il museo del pellegrino!! Per chi si reca a Siantigo, nn può nn gustare la torta del pellegrino, ottimo dolce molto semplice che rinfranca il corpo…! La visita culturale-religiosa in questa meravigliosa cittadina è terminata, ci lasciamo alle spalle Santiago sotto una pioggia battente sempre lungo il “Cammino”, questa volta a ritroso, verso Leon nella regione di Castiglia e Leon!!! Arriviamo nel primo pomeriggio, qui c’è il sole, anzi fà caldo e abbiamo anche fortuna , il nostro ostello è in pieno centro storico, dove si sviluppa la vita e dove ci sono tutte le bellezze culturali e artistiche da vedere. Leon è una città molto giovane e giovanile,la mentalità aperta e allegra rende il tutto molto molto bello. La cattedrale che è al centro della città, è una copi di quella di Reims, le mura della città sono di origine romanica. In questa zona si produce anche un ottimo vino che ovviamente abbiamo degustato, comprato e spedito con il corriere espresso in Italia!!! La vera anima, però, si gode la sera-notte, le infinite viuzze che compongono il centro, accolgono deliziosi localini dove le “tapas” e l’immancabile cerveza nn si fanno certo aspettare. Ci sono anche ristorantini niente male, il piatto da guatare è senza ombra di dubbio la carne!!!! Da visitare inoltre, il collegio di SanMarco, il Pantheon Reale e il Palazzo di Guzman “el Bueno”, condottiero e fondatore della comunità che ha reso splendore alla città!! Siamo ormai pronti per ripartire sempre lungo il “Cammino” per raggiunger un’altra miticà città, Burgos, che ha dato i natali al fautore della “reconquista” spagnola, Il Cid Campeador!!!!! Arriviamo il giorno di Ferragosto, la città è praticamente deserta, ma fortunatamente troviamo subito l’ostello…CONTINUA Continua…
Il tempo di fare una doccia e usciamo subito a fare un giro perlustrativo del centro storico! La città è stupenda, piena di simboli che richiamano le gesta del El Cid, dalla Cattedrale, recentemente restaurata, ai monumenti equestri, fino alla chiesa dove IL Campeador giurò fedeltà al “cristianissimo” Re di Spagna. Da visitare c’è anche il castello fortezza situato su di una collina che sovrasta la città, dove si respira ancora l’odore delle battaglie contro i Mori. Si può ammirare anche uno splendido panorama della città da dove spiccano verso l’alto le guglie della immensa cattedrale che ospita la tomba del famoso condottiero spagnolo. Immersi nella memoria di questi monumenti il tempo scorre via veloce e siamo quasi sorpresi quando ci accorgiamo che è il momento di andare via.
Raccogliamo tutte le nostre cose e ci buttiamo a testa bassa verso Barcellona, capitale della Catalogna, dove arriviamo in pieno pomeriggio, qui il caldo è torrido e afoso ma la città è veramente fantastica, unica, il nostro alloggio è nel quartuere arabo, sinceramente niente di particolare, mentre dall’altra parte della Ramblas si trova il quartiere Gotico, merita di vederlo.
Da nn perdere anche la Sagrada Familia, cattedrale incompiuta che domina il centro.
Una visita è consigliabile aanche al mitico Nou Camp, dove F.C.Barcelona ha impiantato un museo molto bello che racconta delle gesta degli atleti di tutte le discipline che fanno capo alla società.
Qui è bello anche soltanto passeggiarein centro, magari lungo Las Rambla fino al porto e alla Marina nuova!! Una giornata di svago si può fare al Tibidabo, noto parco di divertimenti della città!!!! Purtroppo ci siamo è arrivato il momento di rientrare, la nave ci aspetta sul molo, ci divedono soltanto 20 ore di navigazione dopodiche sbarcheremo in Italia a Civitavecchia e poi via verso casa.
Notizie Varie: Il viaggio è stato effettuato con una Aprilia Sl Falco 1000.
I pernottamenti sono stati fatti in ostelli della gioventù e hotel low cost.
Il rientro in nave da Barcellona a Civitavecchia è stato fatto a bordo della Motonave della Grimaldi Express (Grandi Navi Veloci).
Il costo totale del Viaggio è di circa 1800 Euro, senza farsi mancare niente.
Saluti Ringrazio Turisti per Caso per avermi dato la possibilità di raccontare il viaggio, saluto tutti i lettori che hanno avuto la pazienza di leggere questo report.
Ciao alla prossima.
Gianluca e Barbara