La Spagna che non sembra Spagna. Viaggio nel nord, tra Paesi Baschi, Cantabria e Asturie
Il nostro viaggio come sempre dettagliatamente studiato e programmato, inizia sabato 5 agosto con volo Vueling da Roma FCO direzione Bilbao. All’arrivo in aeroporto andiamo subito a ritirare la macchina. Ci forniscono un taglio più grande rispetto a quella prevista e con cambio automatico, ottimo inizio!
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Diario di viaggio
Bilbao
Si arriva a Bilbao trovando una bella arietta fresca, che meraviglia potere indossare la felpa dopo il caldo torrido della capitale! Ci dirigiamo presso l’ Hotel Ibis Bilbao Centro (13 km da aeroporto) fino al giorno 8 agosto. Hotel Ibis budget purtroppo prevede una camera dove all’interno vi è lavabo e piccola doccia con affaccio su camera, e poi in un piccolo sgabuzzino c’è wc… un po’ spazi limitati, ma per pochi giorni e in estate può andare, però per la prossima volta niente più Ibis Budget ma solo Ibis normale ( che prevede invece ambiente diverso per bagno, molto più pratico e comodo, come a casa, praticamente!). Comunque per il resto pulizia e ottima colazione. E’ comodo per raggiungere luoghi di interesse a piedi con una bella camminata o eventualmente si può anche utilizzare la metro, fermata San Mames Linea 1 biglietto 1.10 . Metro pulita e puntuale e sicura anche la sera tardi. Per parcheggiare auto in zona, abbiamo utilizzato parcheggio pubblico, si pagava solo la mattina dalle 9 alle 13 ( credo nel mese di agosto) ma fortunatamente il fine settimana è gratuito. Quindi praticamente non abbiamo mai pagato; in alternativa l’hotel dispone di parcheggio a pagamento.
Bilbao, città fantastica, ci ha veramente colpito oltre ad avere il noto Museo Guggenheim, che anche esternamente offre tante belle attrazioni da vedere, come “Puppy”, la scultura floreale di Jeff Koons che rappresenta un cane terrier; oppure “Manman”, struttura scheletrica simile a un ragno. E’ consigliabile percorrere dal Guggenheim tutto il lungo fiume, anche la sera per osservare i meravigliosi ponti di grande interesse ingegneristico ed architettonico. Molto interessante è la città vecchia, con le sue chiese antiche, come Cattedrale di San Nicola, Cattedrale di Santiago e Basilica di Begona, è bello osservare i palazzi vecchi.
Vi consigliamo di mangiare i famosi pintxos (panini gustosi farciti in tantissimi modi) accompagnati da un bel bicchiere di ottima birra. Noi li abbiamo gustati in diversi bar in Plaza Nueva. Per quanto riguarda invece ristorantini che abbiamo provato per gustare sia carne che pesce entrambi ottimi consigliamo Bar kasko (ottima carne) nel Casco Vekjo e ancora La Cuina de jardines a calle nueva/ ottima paeilla di pesce, vino locale e posticino molto carino e colorato. Ottimo anche il dolce tipico basco, gouxa ( biscotto con crema). Altro posticino indicato sia per i pintxos che per l’ottima carne è Berton in calle jardines. Prezzi decisamente onesti e ottima qualità cibo.
Abbiamo visitato anche il centro Azkuna Zentroa. L’edificio, un vecchio deposito di vini e olii dismesso dagli anni ’70 è stato completamente ridisegnato dall’architetto e designer francese Philippe Starck. Veramente particolare da vedere.
Gaztelugatxe
Lunedi 7 agosto ci siamo diretti al magnifico isolotto di Gaztelugatxe (isola anche location fantastica del Trono di Spade) a 36 km da hotel. Abbiamo prenotato l’ingresso di accesso al ponte su internet, anche se poi siamo arrivati molto presto e a quell’ora del mattino non c’erano ancora i controlli per accesso, così ci siamo goduti il paesaggio anche con meno caos e con temperatura perfetta e abbiamo trovato subito parcheggio. Quando siamo ritornati dalla spettacolare camminata per raggiungere l’isolotto, abbiamo trovato la coda di persone e di macchine. Quindi si consiglia di andare presto e godetevi il paesaggio che è unico al mondo. Qui abbiamo scattato un miliardo di foto! Mettete scarpe comode per la camminata, e portate bottiglietta d’ acqua, perché arrivati sull’isola c’è solo la cappella e null’altro, ovviamente il paesaggio è indescrivibile!
Guernica
Nel pomeriggio siamo andati a visitare la citta di Guernica. ll 26 aprile 1937, questa, città dei Paesi Baschi a una trentina di chilometri da Bilbao, venne distrutta da un terribile bombardamento aereo messo in atto dall’aviazione tedesca in appoggio alla causa nazionalista di Francisco Franco. Un capitolo terribile della lunga e sanguinosa guerra civile spagnola, nonché motivo ispiratore di quella che diventerà la tela più famosa di Pablo Picasso. Il quadro, com’è noto, si trova nel Museo Reina Sofia, a Madrid.
Burgos
Martedi 8 agosto lasciamo la splendida città di Bilbao per dirigerci nella regione della Castilla y Leon, in direzione Burgos (161 km da Bilbao) ,dove alloggeremo presso Hotel Abbadia Camino (zona università) solo per una notte. Hotel situato un po’ fuori ma poi si può arrivare in centro avvicinandosi con la macchina e parcheggiando fuori le mura in parcheggio gratuito. I bus ci sono ma hanno attese anche di 40 minuti. Quindi un po’ scomodo. Per arrivare a Burgos incontriamo km e km di campi di girasoli e il deserto intorno, pochissimi villaggi. Qui la temperatura è decisamente più calda. Andiamo subito a visitare l’Abbazia di Santa Maria la Real de Las Huelgas ( solo con visita guidata) è un monastero cistercense fondato alla fine del XII secolo. Inserito nell’elenco dei beni di interesse culturale della Spagna, è veramente bello. Poi ci dirigiamo in centro per andare a visitare la bellissima e unica cattedrale di Burgos eretta nel XIII secolo, è dedicata alla Vergine Maria e rientra tra i siti Patrimonio mondiale dell’umanità UNESCO. Veramente immensa e lascia senza parole. La città di Burgos è colma di statue in ogni angolo della città e sono meravigliose, le ho fotografate tutte! La sera ci siamo gustati una cenetta in uno dei ristornati posti proprio di fronte alla Cattedrale, ammirandone così la bellezza anche di sera. Una tappa di un giorno a Burgos va benissimo.
Picos de Europa
Il giorno dopo, mercoledi 9 agosto, lasciamo la città per dirigerci in montagna, nei Picos de Europa in direzione nella splendida e caratteristica località di Potes. Quindi arriviamo nella regione della Cantabria ( 185 km da Burgos). Soggiorniamo presso Hotel Valdecoro fino al venerdi 11 agosto. Hotel molto carino, tipico di montagna, pulito e colorato e ottima colazione. Di fronte è presente una lavanderia automatica, comodissima, ci serviva proprio. 6 euro lavaggio e 3 euro asciugatrice! Potes è un gioiellino in mezzo alle splendide montagne ed è molto animato. Pieno di negozietti e locali. Vi consigliamo di visitare il monastero di Santo Toribio de liebana a 3 km luogo di pellegrinaggio e molto venerato per la presenza della reliquia della Santa Croce di Gesù. E’ un luogo mistico e dal mirador si vede un panorama sulle vette fantastico.
Il giorno dopo siamo saliti in vetta raggiungendo la località di Fuente De. Vi è la funiculare (consigliabile prenotare prima su internet al prezzo di 17 euro a/r a persona). Panorama eccezionale e aria pura! A Potes abbiamo cenato una sera al ristorante Asador Llorente, piatti di carne abbondanti ottimo maialino al forno con patate ( simile a quello sardo) verdure grigliate, ottimo vino, ottimo liquore alle erbe prodotto a Potes, ottimi dolci, locale caratteristico in legno. Eccellente servizio un po’ alti i prezzi ma per una sera si può fare. Altro locale che consigliamo anche per una buona pizza è la Serna.
Oviedo
Venerdi 11 agosto la nostra direzione è Oviedo nella regione delle Asturie presso Hotel Ibis fino a mercoledi 16 agosto (165 km da Potes). Attraversiamo la regione della Cantabria tra fiumi, montagne e meravigliosi scorci. Prima di raggiungere Oviedo ci fermiamo a vedere la località di Llanes, dove c’è una spiaggia meravigliosa e la località di Ribadesella, molto carina. Poi raggiungiamo Oviedo dove soggiorniamo presso l’Hotel Ibis, anche questo ha sia Ibis normale che budget, ma per fortuna qui abbiamo camera normale! parcheggi intorno gratuiti. Ottima colazione. Per arrivare in città camminata di circa 15 minuti a piedi. Temperatura perfetta, la sera abbiamo sempre messo la felpa! Inoltre se si vuole rientrare tardi senza camminare, basta prendere un taxi al costo massimo di 6 euro.
Oviedo bellissima città, Cattedrale molto bella, elegante, edifici molto particolari, centro storico pieno di statue da fotografare, come quella dedicata a Woody Allen, oppure nel parco la statua di Mafalda e tantissime altre.
Oviedo è il cuore spirituale della regione per il suo ruolo-chiave nell’istituzione del cammino di Santiago: da qui parte il Cammino Primitivo, il primo itinerario Giacobeo di cui si hanno informazioni. Si tratta di un itinerario a piedi di oltre 300 km che ricalca il percorso seguito dal re Alfonso II nel IX secolo per giungere alla tomba dell’apostolo Santiago, che fu scoperta durante il suo regno. La città è piena di locali, negozi, e assolutamente da vedere è il Boulevar de la Sidra, Calle Gascon, si tratta di una via ricchissima di sidrerie e locali tradizionali, dove potrete gustare gli appetitosi piatti della cucina asturiana innaffiati da un bicchiere di buon sidro..
l sidro è “il vino” asturiano per eccellenza, amatissimo dalla gente del posto. Questo succo di mela fermentato, a bassa gradazione alcolica, è una bevanda rinfrescante e piacevolissima, preparata solo con frutta locale e adatta ad accompagnare numerosissimi piatti. Il sidro asturiano viene servito con un metodo particolare che ha una sua precisa funzione (rilasciare anidride carbonica) ma che rappresenta per i turisti un’emozionante spettacolo folkloristico. Noi abbiamo cenato speso da Tierra Astura assistendo proprio a questo spettacolo folklorisitco e la sera ad un certo punto si spengono le luci e si canta l’inno delle Asturie tutti insieme. Ciò coinvolge proprio tutti e il posto si trasforma in una bella e allegra atmosfera! I piatti sono veramente enormi e i prezzi ottimi. Abbiamo cenato anche a La Finca gustanto la famosa Fabada (piatto locale di fagioli) e hamburgher. La carne è veramente buona e tenera.
Da Oviedo abbiamo fatto diversi spostamenti giornalieri per visitare vari posti. L’autostrada nelle Asturie, nella Cantabria e in Castiglia non l’abbiamo pagata. Abbiamo pagato solo nei paesi Baschi, circa 11 euro.
I luoghi che abbiamo visitato da Oviedo sono stati Cangas de Onis e Covadonga a circa 80 km da Oviedo ( ma non i laghi perché purtroppo la giornata non lo permetteva). Cangas de Onis è un carinissimo paesino con un interessante ponte romano. Covadonga è la località da cui partì la Riconquista da parte del re Pelayo, che riposa nella grotta insieme alla Santina.
La basilica, insieme alla grotta dove viene venerata l’immagine della Santina, è un luogo di culto e di pellegrinaggio per tutti gli abitanti delle Asturie. La basilica è un edificio in stile neoromanico, con due alte torri che fiancheggiano la facciata principale. È un posto incantevole tra le montagne. Vi consigliamo di andare presto perché è molto frequentato ed è difficile parcheggiare. Se si vuole proseguire per i laghi di Covadonga, bisogna poi prendere bus e andare solo con i mezzi pubblici, non si può accedere con mezzo proprio.
Nel tragitto da Covadonga per andare verso Cangas de Onis c’è un posticino dove fermarsi a mangiare, molto ma molto carino, si chiama Sidra Casera Los texsos, mentre a Cangas de Onis un buon gelato lo si può prendere da Cremela Helados in Calle san Pelayo, veramente buono con gusti particolari.
Altro giorno siamo stati ad Aviles splendida cittadina con centro storico molto ma molto bello e poi ci siamo diretti nel piccolo e pittoresco borgo marinaro di Cudillero (57 km da Oviedo andando verso la Galizia) ma prima di andare lì ci siamo fermati a vedere lo spettacolare panorama dell’oceano, nella baia del silenzio. Qui sembra di essere soli sulla terra, ottimo luogo per rilassarsi. A Cudillero ci sono diversi ristorantini dove gustare dell’ottimo pesce bevendo un bel calice di vino locale!
Altra località che abbiamo visitato è Luarca (a 93 km da Oviedo verso Galizia), borgo arroccato su una suggestivo baia molto carino e la particolarità da vedere è il monumentale cimitero, a picco sulla costa. Bisogna assolutamente salire su e vedere anche il panorama dall’alto. Il giorno in cui siamo stati a Luarca era il 14 agosto, abbiamo trovato una sfilata di persone grandi e piccole, che indossavano dei costumi e delle maschere e una piccola frusta. Evidentemente una loro tradizione è quella di prendere a “frustate” chiunque capiti davanti ai loro occhi. In particolare i bambini erano molto agguerriti! Il tutto accompagnato dalla banda, musica e balli… veramente divertente!
A Luarca abbiamo mangiato un’ottima frittura di calamari al ristorantino La darsena e sorpresa, un piatto tipico asturiano che facciamo anche nella mia Regione in Basilicata, noi lo chiamiamo u friscia friscia, si tratta di carne di maiale macinata ben condita fatta in padella accompagnata da uovo e patate che hanno preso il gusto della carne…ottima!,
Prima di arrivare a Luarca però bisogna assolutamente fare una sosta a Ermita de la Ragalina, luogo di pellegrinaggio, con una piccola cappella e due tipiche case asturiane, su un promontorio a picco sul mare….il panorama è straordinario….ci sono delle panchine per sedersi, rilassarsi e godersi il paesaggio.
Qualche ora di passaggio a Gijon sulle rive del mar Cantabrico, con un bel porto ed è presente anche un Acquario da visitare. Abbiamo visitato anche il borgo di Lastres, consigliato salire al mirador di San Rocco per ammirare dall’alto il borgo e la bellissima spiaggia. Qui un bel pranzetto di mare presso il ristorantino La Botica.
Verso la Cantabria
Mercoledi 16 agosto lasciamo le Asturie per dirigerci in nuovamente nella regione della Cantabria, ma questa volta fermandoci in un borgo di mare; la fantastica località di Comillas. Abbiamo alloggiato presso l’Hotel Mar Comillas by Mij, ottima struttura in alto, con parcheggio gratuito all’esterno. Camera comoda con bel terrazzo, ottima colazione e a piedi in 5 minuti è facilmente raggiungibile il centro storico, e con una passeggiata di 15 minuti si raggiunge la bellissima spiaggia. La prima cosa che abbiamo visitato è stato il primo capolavoro da architetto realizzato dal Gaudì, El Capricio. E’ consigliabile acquistare i biglietti in anticipo anche sul sito. E’ semplicemente un’opera meravigliosa e coloratissima, a cominciare dal giardino intorno. Ma scopriremo a Comillas altre opere realizzate dal Gaudì ancora prima di diventare architetto, alcuni mobili realizzati per il Marchese di Comillas, all’interno del Palazzo Sobrellano assolutamente da visitare, bellissimo con annessa la Cappella Panteon dove all’interno ci sono panche e il confessionale sempre realizzato dal Gaudì. Il giorno in cui abbiamo visitato il palazzo e la Cappella, all’esterno vi era la fiera dei tori, tantissimi tori di fattorie diverse all’interno di recinti, uno spettacolo e poi tantissime bancarelle di prodotti tipici! Altro meraviglioso edificio da vedere è l’antica università pontificia, già accedendo al portone per salire lungo il viale si rimane affascinati per tanta maestosità e bellezza. Inoltre nelle vicinanze vedere anche il monumentale cimitero con il meraviglioso panorama sul mare! E poi ancora tantissimi altri meravigliosi ed eleganti palazzi signorili e la Puerta de moro, sempre realizzata da Gaudì. Comillas nel centro storico è molto animata da localini e ogni angolo è una piacevole scoperta. Inoltre i suoi panorami sono da togliere il fiato, e il mare è bellissimo, (attenzione però che la mattina il mare a causa delle maree si ritira e nel pomeriggio si riprende la spiaggia!). Come ristorantini abbiamo provato il Panzerotti, assolutamente bocciato, ma poi altre sere abbiamo scoperto una Pizzeria italia, che faceva dei piattini molto buoni e dell’ottima pizza e un calzone di nutella veramente buono con prezzi ottimi!
Da Comillas abbiamo visitato anche Santander (a circa 52 km) e devo dire che ci ha colpito molto per i suoi palazzi moderni ed eleganti, per il lungomare bellissimo ma soprattuto per la Penisula e Palacio de la Magdalena, straordinaria passeggiata nel verde! Ma la vera sorpresa è stato vedere le foche, i pinguini e i leoni marini protetti in un’area marina davanti al mare. Se vi capita di trovarvi durante il loro pranzetto, vi farete delle risate perché sono simpaticissimi! Inoltre vi consigliamo di arrivare al Faro de Cabo Mayor e fare una passeggiata fino al promontorio a picco sul mare….che incanto! Qui poi potrete gustare un aperitivo al bar davanti al faro e godervi il panorama dopo la bellissima camminata fatta!
Altro luogo sempre sul mare che abbiamo visitato in questi giorni è stato il borgo di San Vicente de la Barquera (a 10 km da Comillas) Carino, fare passeggiata in alto verso il castello e la porta del pellegrino. Inoltre siamo andati a visitare Santillana del Mar deliziosa località medievale. È molto gettonata, meglio andare presto per riuscire a fare belle foto e godersi i vicoletti!
Tutti questi posti che abbiamo visitato sono mete dei camminatori che vanno a Santiago de Compostela, quindi ovunque ti giri vedi persone con lo zaino e l’immancabile simbolo della conchiglia che li contraddistingue. Inoltre anche per terra si trova il simbolo della conchiglia nelle varie località visitate per indicare il percorso ai camminatori. Molto ma molto suggestivo. L’ultima sera a Comillas assistiamo ad uno spettacolo di artisti di strada, una coppia con un bimbo di circa due anni, proveniente dall’Argentina che durante l’estate si reca in Spagna per lavorare. Ci fanno divertire tantissimo e anzi coinvolgono anche Andrea nei loro giochi. Alla fine dello spettacolo ci salutiamo scambiando due chiacchiere e complimentandoci con loro e ringraziandoli per averci fatto divertire e ovviamente augurandogli tanta fortuna… parlando con loro ci dicono che hanno origini italiane!
Ebbene si, è arrivato il momento di partire, così domenica 20 agosto si riconsegna la macchina all’aeroporto di Santander. L’ufficio della Europecar era chiuso ma abbiamo parcheggiato la macchina e lasciato le chiavi nel box dell’ufficio, non ci era mai capitato, ma tutto fa esperienza! Riprendiamo il volo Ryan Air per Roma Fiumicino che parte puntualissimo senza problemi e così lasciamo questa fantastica terra, una piacevole scoperta, il nord della Spagna! Lasceranno il segno nei nostri cuori i meravigliosi paesaggi di mare, di montagna, il verde, i borghi, le città tutto ciò che abbiamo visto perché è veramente una terra tutta da scoprire.