La spagna attraverso la francia

Io e il ragazzo abbiamo deciso di partire in macchina per Minorca, attraversando francia e spagna e sostando alcuni giorni in alcune località degne di nota. Chiaramente non siamo partiti sprovveduti e guidati dal caso, ma abbiamo pianificato il nostro tragitto con tanto di atlante stradale e soprattutto ottime guide(non troppo turistiche, in...
Scritto da: Michela Baratta
la spagna attraverso la francia
Partenza il: 12/08/2005
Ritorno il: 29/08/2005
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
Io e il ragazzo abbiamo deciso di partire in macchina per Minorca, attraversando francia e spagna e sostando alcuni giorni in alcune località degne di nota.

Chiaramente non siamo partiti sprovveduti e guidati dal caso, ma abbiamo pianificato il nostro tragitto con tanto di atlante stradale e soprattutto ottime guide(non troppo turistiche, in quanto non siamo amanti del turismo di massa), che cvi hanno fornito ottimi consigli sdia per quanto riguarda gli alloggi (piccole pensioni tipiche del luogo, hotel de charme e logis a prezzi più che convenienti.

Così, partendo da Parma, ci siamo fermati ad Antibes per proseguire il giorno seguente a Moustier S.Te Marie situato nel Verdon, fiume famoso per le sue gole. Abbiamo alloggiato in un hotel meraviglioso con solo 3 stanze, una tenuta di una pittrice del luogo, immersa nella natura e nel relax totale. Moustier è un piccolo “village perchè” medievale, dominato dalla maestosità delle montagne. Nel Verdon abbiamo fatto una giornata di canyoning, faticosa, in quanto principianti, ma ne vale veramente la pena per conoscere un luogo così unico. Inoltre siamo rimasti meravigliati dal dal colore azzurro del Lac de Saint Croix, un lago artificiale e balneabile, nel quale abbiamo noleggiato una canoa per visitare l’interno delle gole. Stupendo!! La tappa successiva è stata Collioure, un paesino delizioso nella catalogna francese, gli amanti del vino lo apprezzeranno per il suo Banyuls e non solo. L’atmosfera che si respirava era più spagnola che francese, soprattutto perchè dal 14 al 16 agosto gli abitanti del paese festeggiano il loro patrono e si tratta di 3 giorni interi di festa, dalla mattina a quella seguente, ininterrottamente!! Incantevole la sua chiesa e il suo campanile che sorgono sul mare. A seguire, siamo arrivati in Spagna, aTossa de mar, non credo ci vogliano molte parole per descriverla, in quanto si tratta di una località arci nota della Costa Brava, nella quale ricordo con piacere: l’ottima Sangria Blanca che abbiamo sorseggiato sotto al pergolato di vite del “Castel Vell” un ristorante di fianco al castello che offre un bel panorama della città e i “pinchos” di maiale al Don Juan, un localino tipico spagnolo al cui soffitto sono appesi una quantità enorme di Jamones de Serrano!! Una deliziosa tappa per l’aperitivo e per la degustazione di salumi(jamon e chorizo).

Da li abbiamo proseguito fino a Barcellona dove ci attendeva il nostro traghetto per Mahon, Minorca. Si trattava di un traghetto mercantile, quindi il prezzo era più che buono per due passeggeri e un’auto. Infine il nostro agognato soggiorno di una settimana in un’isola spettacolare, la mia preferita tra le baleari, in quanto credo sia la più selvaggia e la più varia, per la differenza tra i paesaggi e le spiagge tra il nord e il sud. Consiglio vivamente l’Hotel Xuroy a Cala Alcaufar, una piccola struttura direttamente su questa graziosa caletta in un villaggio di pescatori, con pochi turisti e quelli presenti sono quasi esclusivamente spagnoli!!Chiaramente non è adatto per chi cerca bancarelle e negozietti e non ha la possibilità di spostarsi con un mezzo di trasporto!! La pace assoluta. Trascorsa la nostra settimana paradisiaca, ritorno a Barcellona dove siamo stati 3 giorni per visitare la città e fare una piccola tappa a Sitges, molto particolare!! Una vacanza veramente indimenticabile, dove abbiamo avuto modo di visitare luoghi incantevoli, apprezzare le tradizioni e conoscere gente.



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