La “sorella minore” della Grecia è la piccola isola nel cuore del Mediterraneo dove vivere una vera esperienza inaspettata
Non è una delle destinazioni più scelte dai visitatori in Europa, ma quest’isola è una meta inaspettata, che regala interessanti scorci, grandi spiagge e una cucina molto simile a quella della sua “sorella maggiore”, la Grecia. Siamo a Cipro, la scelta ideale per una vacanza (anche) fuori stagione. Ed ecco qualche consiglio e racconto per viverla al meglio.
Indice dei contenuti
Diario di viaggio a Cipro
Volo Easyjet da Milano + pernottamento e colazione presso Latsi Escape Hotel and Suite per 4 persone 1828.00 (con bagagli) prenotato su Lastminute.com
Noleggio auto presso SS Dukes’s car euro 265.30 con assicurazione totale e zero deposito prenotato direttamente sul loro sito.
Giorno 0 – Larnaca, Latchi (170 km)
In quattro partiamo in orario con volo Easyjet da Milano Malpensa sino all’aeroporto di Larnaca. Atterriamo dopo circa tre ore, i controlli sono celeri, quasi tutti automatizzati. Usciamo dal lato partenze dove ci attende il personale della SS Dukes’s car che ci lascia l’auto noleggiata una Nissan Note con cambio automatico. Avendo fatto l’assicurazione totale (per un totale di 70 euro) non ci sono né cauzioni, né troppe formalità. Bene!
Iniziamo il nostro viaggio con cambio automatico e guida a sinistra. Tutto bene, superiamo un enorme lago salato e facciamo tappa alla spiaggia di MacKenzie, che si trova a pochi chilometri dall’aeroporto. Il parcheggio di fronte è a pagamento: 2.50 tutto il giorno.
Visto l’ora, decidiamo di pranzare presso Food Mark Drink (in quattro spendiamo 47.00).
Noleggiamo 2 lettini ed un ombrellone al prezzo di euro 2,50 al pezzo, totale 7,50 con tanto di ricevuta.. Dopo la sosta, percorriamo circa 170 km per arrivare al nostro Latsi Escape Hotel and Suite.
Si tratta di appartamenti composti da camera da letto, soggiorno, cucina e bagno, piscina, e colazione compresa. L’hotel si trova a 1,8 km dalla zona centrale di Latchi. La prima cena decidiamo di consumarla quindi in paese, presso il Ristorante Molos: 1 antipasto, 4 birre grandi, 1 acqua, 2 spigole, 2 orate, con digestivo offerto per 105 euro in tutto. Si è rivelata una buona scelta.
Giorno 1 – Latchi, Pafos (80 km)
Partenza per Pafos dopo una ricca colazione a buffet. Parcheggiamo nei pressi del porto e visitiamo il parco archeologico Nea Paphos al prezzo di euro 4.50 a persona. Il parco è grande, con resti di 4 ville appartenute a Dionisio, Aion, Orfeo e Teseo. Le cose che più ci hanno colpito sono gli stupendi ed enormi mosaici (alcuni all’aria aperta, altri protetti da costruzioni) raffiguranti persone, cose e forme geometriche. La cosa stupefacente è che gli antichi sono riusciti a creare immagini perfette semplicemente con pietre colorate, e che, nonostante l’enorme tempo trascorso (più di 1500 anni) hanno conservato il colore e la bellezza originaria! Consigliata la visita.
Dopo questa visita, pensiamo di usufruire delle spiaggette della città, ma sono piccoline e gremite di persone, quindi optiamo per uno spostamento in altra spiaggia, ma prima sostiamo per uno snack presso Nest Cafe Snack Bar situato alle spalle della spiaggia, leggermente all’interno.(2 toast al tonno, 2 macedonie più il bere 46 euro) Unica pecca servizio lento, anzi lentissimo per le macedonie…..
Raggiungiamo con l’auto Laourou Beach dove anche qui noleggiamo lettini ed ombrelloni (prezzo unico in tutta Cipro, 2.50 euro al pezzo). Al rientro qualche foto al tramonto incorniciato in un bel cuore a Potima Beach (Sunset view point)
Cena in centro a Pafos, nella via centrale che costeggia il lungomare, presso Captain’s Bistrot: 1 antipasto locale (salse) 1 secondo di pollo, 2 secondi di pesce, 1 secondo di acciughe, 3 caffè + bere 105.00. Passeggiata nella via pedonale fiancheggiata da vari negozi e ristoranti.
Rientro a Latchi.
Girono 2 – Latchi, Monastero di Kykkos, Kurion (144 km)
La giornata è prevista molto calda, decidiamo quindi di andare in montagna, a visitare il monastero di Kikkos. Da Latchi prendiamo la strada per il monastero che si trova a 1200 metri di altezza e che raggiungiamo dopo un’ora e mezzo abbondanti. L’edificio è grande con arcate fiancheggiate da stupendi mosaici di porcellana, per non parlare della chiesa con lampadari ed icone d’oro e d’argento! Un lusso esagerato se si pensa che vivono dei monaci. Per chi interessato, all’interno si può visitare a pagamento il museo (5 euro). Noi non ci siamo andati, non osiamo pensare cosa ci sia all’interno, già ci infastidiva questa esibizione di lusso, anche se molto bello!
Attorno all’edificio ci sono diverse bancarelle di souvenir, che vendono parecchia frutta secca, gelatine di frutta ed altro. Ovviamente acquistiamo.
Scendendo verso Kourion, ci fermiamo a Pedoulas, dove pranziamo presso il Ristorante Hotel Mountain Rosa: un pranzo un po’ pesante se pur a buoni prezzi (2 spiedini misti, 1 moysakka , 1 insalata, 2 birre + 2 acque per un totale di 63 euro con caffè offerto.
Dopo questo pranzone scendiamo alla spiaggia di Kurion il cui lato destro è delimitato da rocce, ma non ci fermiamo perchè c’era troppo vento. Per rimediare al caffè di Pedoulas, decidiamo di prenderlo al bar della spiaggia, ma peccato, non teneva caffè.
Cena leggera al ristorante Molos (dove abbiamo cenato la prima sera): 1 pomodoro e mozzarella, 1 dolmades, 1 halloumi, 1 spaghetto frutti di mare + bere e caffè per 63 euro, ma stasera niente digestivo).
Giorno 3 – Latchi, Coral Bay Beach, Sea Cave (70 km)
Oggi volevamo andare a visitare la Laguna Blu, giungiamo al parcheggio di Latchi dal quale partono le jeep Safari Tours, ma era già tutto esaurito. Ci sono tre modi per visitare la Laguna Blu: con la jeep (15 euro caduno) con la barca (20-23 euro caduno) o noleggiando i buggy a prezzi molto più alti. Noi abbiamo optato per la jeep e con il senno di poi siamo stati contenti della scelta.
Via internet facciamo la prenotazione per il giorno successivo all’Aphrodite Safari-Bus Tours.
Per la giornata odierna cambiamo programma e ci rechiamo alla Coral Bay Beach (prezzo solito, 2,50 euro al pezzo per il noleggio di ombrelloni e lettini).
Ai lati della spiaggia ci sono due chioschetti ma le recensioni lasciano desiderare, così per pranzo ci spostiamo con l’auto di qualche centinaio di metri (fattibili anche a piedi) e pranziamo al Cafè Bar Chic Chocs dove consumiamo 2 pite con tonno, 2 insalate, 3 caffè, + bere per un totale 57,50 euro.
Prima di rientrare, tappa a Sea Caves al tramonto: bellissimo luogo, da vedere!
Rientro in hotel, poi cena a Polis, località che dista da Latchi di qualche chilometro, il cui centro è praticamente formato da ristoranti e taverne! Noi optiamo per la taverna Parea, dove due di noi ordinano il tipico meze, 1 il piatto del giorno ghirò e 1 un vegetariano. Buon cibo, molta quantità ed ottimo prezzo (83,50 euro)
Giorno 4 – Spiaggia e bagni di Afrodite, Blue Lagoon, Fontana Amoroza
All’orario pattuito ci troviamo all’Aphrodite’s Beach, alla partenza delle jeep e qui troviamo un ragazzo che ci fa salire sul fuoristrada previo pagamento stabilito. Il fuoristrada può contenere sino a 12 persone, noi oggi siamo in 6. Iniziamo l’avventura su una strada impossibile da fare con auto normale. Belle vedute dall’alto, attaccandoci ai maniglioni della jeep, per non scivolare dai sedili.
Dopo circa 20/25 minuti arriviamo a Blue Lagoon, dove vediamo effettivamente una bella acqua azzurra, ma peccato che non si può fare il bagno, a meno che non si arrivi con la barca. L’autista ci porta poco più avanti, sino alla spiaggia Fontana Amoroza dove il bagno si può fare. Dopo una mezz’oretta rientriamo al punto di partenza e da qui, facciamo una corta passeggiata, che arriva ai bagni di Aphrodite. Niente di che.
Per pranzo ci fermiamo nel paesino di Latchi presso Island Beach Bar: bere + snack vari 56 euro (wrap tonno e maionese, bruschetta, toast e 3 caffè). Ormai è tardi e c’è vento, quindi invece di andare in spiaggia andiamo a riposare nella piscina del nostro hotel.
Cena a base di pesce presso il Ristorante Akanatos di Latchi Harbour, dove mangiamo bene con 25 euro a testa (2 branzini, 2 orate + bere + 1 dolce + caffè)
Giorno 5 – Aphrodite Rock, Pissouri (135 km)
Oggi destinazione Pissouri. Prima di arrivare alla spiaggia, abbiamo fatto tappa a Aphrodite’s Rock, luogo – si dice – dove sia nata Venere. Purtroppo a causa di vento e mareggiata l’acqua non era limpida ed azzurra, ma il posto vale la visita.
Ci fermiamo poi alla spiaggia di Pissouri dove il solito lettino o ombrellone costa 2,50 (qui senza ricevuta) e pranziamo con della frutta acquistata per strada.
Facciamo la doccia in spiaggia, perchè andiamo a cenare a Pissouri Village. Il villaggio si trova a pochi chilometri dalla spiaggia, all’interno, salendo leggermente. Carino con una bella piazza e, a parte un market che vende un po’ di tutto, ci sono solamente ristoranti. Ceniamo casualmente, ma bene al Ristorante Hide Away (pesce spada, stufato, pollo 2 dolci + caffè 97 euro).
Giorno 6 – Gola di Akamas, Lara Bay (44 km)
Partenza per le gole di Avakas. Sulla strada a sinistra un belvedere su una spiaggia con numerosi dolmen. A seguire la strada diventa sterrata, si supera un baretto, e si prosegue sino ad un parcheggio. Da qui parte il sentiero che si addentra nelle gole e che ci cammini dentro. A destra e sinistra roccia alta ed all’interno il sentiero. Noi siamo arrivati sino alla fine delle gole, poi siamo tornati indietro. E’ stata una bella esperienza che consiglio di fare.
Ritorniamo al bivio, dove iniziava la strada sterrata, e giriamo a destra, per arrivare a Lara Beach. Anche qui la strada si fa sterrata sino ad arrivare alla spiaggia dove nidificano le tartarughe. Dall’alto c’è una bella vista sul piccolo golfo e l’acqua è tranquilla. La spiaggia non è attrezzata. Ritorniamo quindi a Larouch Beach dove eravamo stati nei giorni scorsi, per godere sui lettini gli ultimi raggi di sole prima della partenza.
Cena presso il ristorante RestoMare di Latchi, dove mangiamo un ottimo pesce. Il dolce scelto da noi non vale il prezzo (97 euro il tutto).
Giorno 7 – Ritorno a Larnaka e rientro
Bagagli, colazione e poi ci dirigiamo verso l’aeroporto dove ad un’ora stabilita, ci attende personale della SS Duke che ci ritira l’ottima auto noleggiata. Fine della vacanza.
Considerazioni su un viaggio a Cipro
La nostra sistemazione a Latchi non era costosa e andava benissimo. C’era la piscina e la spa, ed un’ottima colazione a buffet, ma bisogna avere l’auto per spostarsi. L’autostrada è gratuita, mentre la benzina costa tra 1,45 e 1,54 euro (se non dici nulla ti mettono quella più cara). Da fare attenzione alle cunette in strada, molte non segnalate.
Pranzi e cene meno costose dell’Italia, invece il caffè è caro, così come la frutta.
Il tempo è sempre stato bello, con temperature tra 28-31 gradi, peccato che abbiamo trovato 3 giorni con vento molto forte.