La seconda volta a Mauritius

Dopo l'ottima esperienza di vacanza fatta l'anno passato a Mauritius, quest'anno io e la mia fidanzata abbiamo deciso di ritornare. E' stata un'ottima decisione e anche quest'anno ci siamo trovati molto bene. Il viaggio è stato organizzato da un'agenzia di Aosta con l'appoggio di Cormorano viaggi e tutto si è svolto per il meglio. Abituati ad...
Scritto da: Roberto Chinchella
la seconda volta a mauritius
Partenza il: 19/11/2003
Ritorno il: 09/12/2004
Viaggiatori: in coppia
Dopo l’ottima esperienza di vacanza fatta l’anno passato a Mauritius, quest’anno io e la mia fidanzata abbiamo deciso di ritornare. E’ stata un’ottima decisione e anche quest’anno ci siamo trovati molto bene. Il viaggio è stato organizzato da un’agenzia di Aosta con l’appoggio di Cormorano viaggi e tutto si è svolto per il meglio. Abituati ad essere autonomi nell’organizzazione dei nostri viaggi o vacanze, abbiamo, in un primo tempo, tentato di contattare personalmente la struttura nella quale desideravamo trascorrere la vacanza, accorgendoci da subito che rivolgerci ad un’agenzia di viaggi ci avrebbe consentito di risparmiare molto di più. Da notare che l’idea iniziale era quella di trascorrere tre settimane nel più completo relax, affidandoci ad una struttura seria e collaudata, che ci garantisse una vacanza comoda e senza alcun pensiero. La scelta è caduta sulla Pirogue, gestita da Sun International, struttura che abbiamo avuto modo di collaudare l’anno passato e che consiglio senza nessuna riserva a chi voglia trascorrere a Mauritius una vacanza che abbia le stesse caratteristiche da noi ricercate. La nostra è stata una vacanza sostanzialmente stanziale, trascorsa per lo più all’interno del villaggio turistico, con sporadiche uscite nelle località di Flic en Flac, Quatre Bornes, ed una uscita di un giorno intero con automobile a nolo, dedicata soprattutto alla visita della parte settentrionale dell’isola, zona che non avevamo avuto modo di conoscere l’anno precedente. L’isola è bellissima e quello che ci ha colpito maggiormente, come del resto l’anno passato, sono la bellezza della natura e la gentilezza ed il carattere della popolazione, sempre disponibile e gentile. Oltre a questo trovo sempre piuttosto accattivante partire dall’Italia per un viaggio in un paese caldo proprio nel mese più triste dell’anno: novembre. Arrivati sull’isola l’atmosfera ci è parsa quasi surreale; i colori esplosivi, la natura lussureggiante ed il clima dolcissimo ci hanno messo subito a nostro agio, e la possibilità di toglierci i vestiti e liberare i nostri corpi indossando lo stretto necessario ci ha offerto sensazioni davvero piacevoli. Durante questa vacanza abbiamo deciso di ridurre le uscite nelle località più frequentate perchè non amiamo il caos delle grandi città e l’isola di Mauritius conta ben 1.3 milioni di abitanti! Ciò nonostante ritengo che valga la pena di uscire alla scoperta dell’isola perchè, primo, l’isola va conosciuta per la varietà dei paesaggi e per la cordialità degli abitanti, secondo, uscire dalle oasi rappresentate dalle strutture alberghiere della costa, consente al turista di rendersi conto di come la popolazione vive al di fuori delle zone turistiche, le quali più di altre risentono della inevitabile occidentalizzazione dei costumi e della volgarizzazione delle abitudini causate dal turismo di massa. A mio avviso la zona più bella dell’isola resta il sud-ovest, perchè molto diversa dal punto di vista morfologico e meno frequentata rispetto alle note località del nord-ovest (Grand Baie). Le più belle spiagge dell’isola si trovano a Flic en Flac, nella parte sud-ovest, dove noi abbiamo soggiornato, a Mont Choisy con la splendida Pointe aux Cannoniers, a nord-ovest, a Belle Mare, una lunghissima spiaggia posta nella parte centro-orientale di Mauritius. Da non dimenticare la spiaggia situata ai bordi del Morne Brabant, purtroppo assediata dagli alberghi che ne limitano l’accessibilità. Una buona idea sarebbe prendere una vettura a noleggio e trascorrere una giornata su una di queste spiagge, possibilmente di sabato o di domenica, quando i Mauriziani trascorrono la giornata sulle spiagge con tutta la famiglia, per mescolarsi ai colori locali. Da non perdere l’escursione all’ile aux cerfs, vicino a Trou d’eau douce, sulla costa orientale dell’isola: davvero magnifica! Cosiglio: per muovervi all’interno dell’isola preferite l’auto a noleggio perchè vi garantisce migliore autonomia e finisce per costare meno dei taxi, dai prezzi davvero esorbitanti dettati dalle catene alberghiere. Muoversi sule strade di Mauritius richiede tempo e accortezza: la guida dei mauriziani è, a dir poco, disinvolta, le strade sono spesso affollate nei centri abitati ed il rivestimento stradale non è dei migliori. Mi è capitato di leggere note non del tutto positive relative all’impossibilità di accedere ad una vita notturna degna di nota sull’isola; a mio avviso Mauritius non si presta a questo tipo di attività, non posso che confermare, ma questo, lungi dall’essere uno svantaggio, rappresenta forse una peculiarità per alcuni, coloro che vogliono riposarsi godendo di una natura davvero eccezionale per bellezza e varietà. Anche perchè in quest’isola è imperativo alzarsi presto: alle 5.30 è già chiaro e mezz’ora dopo si può fare il primo bagno della giornata accarezzati dal sole già alto e non ancora bollente! Buone vacanze a tutti!


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